Capitolo 23

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Quando mi svegliai non avevo voglia di fare assolutamente niente...eh lo so la pigrizia è una brutta malattia, ma nonostante ciò (ovviamente obbligata da Alex) mi dovetti alzare.

Andai in bagno mi lavai faccia e denti e mi pettinai visto che avevo in testa una sottospecie di nido. Dopo tornai in camera e mi cambiai...e brutto lasciare il pigiama e le coperte al mattino però purtroppo bisogna farlo....visto che non sapevo cosa indossare optai per dei leggins e un maglioncino visto che fuori faceva abbastanza freddo. Eggià il periodo natalizio si stava avvicinando sempre di più e io non vedevo l'ora di fare l'albero di natale e di decorare la casa per le feste!!

Se c'è una festa che adoro quella è sicuramente il natale! Compare regali, fare biscotti e cucinare cose buone è uno dei miei hobby preferiti se si può dire così. E ora che ci pensavo meglio devo pensare al regalo per Alex...voglio che sia una cosa speciale e che lo renda felice.

Mentre mi stavo truccando arrivó Alex che mi cinse la vita e mi diede un bacio.

"Finalmente ti sei decisa ad alzarti" lasciandomi piccoli baci sul collo.

"Ha-ha-ha che divertente! Mi hai praticamente buttata giù dal letto!" Dico io mettendo il broncio.

"Se non ti volevi alzare" dice lui diffondendosi.

"Vai a prepararmi la colazione va!" Dico io tirandogli un piccolo pugno sul braccio.

"È già tutto pronto stiamo aspettando solo te pigrona" mi fa sapere Alex da giù.

"Ora arrivo!" Gli faccio sapere guardandomi un'ultima volta allo specchio.

Mentre stavamo scendendo iniziai a fantasticare su come avrei addobbato la magnifica e grandissima casa di Alex.

Quando arrivammo in cucina mamma e Fernando stavano già mangiando mentre sfogliavano un catalogo natalizio. Era solo novembre però tutti i negozi stavano preparando le cose per natale ed era davvero bello vedere tutte quelle lucine accese e quei alberi addobbati.

Per le vie del centro avevano già appeso le stelline e gli angioletti che di notte si accendevano regalandoci un momento di gioia in più! Forse sono l'unica ragazza che si entusiasma per così poco...però sono fatta così e non ho intenzione di cambiare.

"Buon giorno!" Saluto io gli altri con un gran sorriso.

"Buon giorno dormigliona!" Mi saluta mamma con un bacio sulla fronte.

"Buon giorno Jo! Dormito bene?" Mi chiede Fernando.

"Certo finchè una certa persona,senza fare nomi e cognomi tipo Alex, non mi ha buttatto giù dal letto!" Dico io facendo la finta arrabbiata.

"Che ci posso fare? Non ti volevi alzare" dice lui in tono di difesa.

"Ah bhe allora buttarmi giù dal letto ti è sembrata l'idea più efficace vero?!" Chiedo io.

"Eggià ora sei sveglia" dice lui fieri di sè.

"Stronzo...sei fortunato perchè ti amo se no ora non esisteresti più" dico io facendogli la linguaccia.

"Hahahaha! Sempre d'accordo voi eh?" Ridono i nostri facendo ridere anche noi.

"Già..." dico io.

Mi presi una tazza di caffé-latte e una brioche al cioccolato e mi sedetti affianco a mamma. Mentre magiavo guardavo con lei il catalogo e Alex parlava con Fernando.

"Per natale resterete qui o tornate in America?" Chiedo io.

"Vorremmo restare ma non sappiamo ancora se Fernando può..." dice mia madre dispiaciuta.

"Noo perchè non può? Io vorrei passare il natale con tutti voi! Scartare i regali tutti insieme e mangiare tutte quelle delizie come facevamo una volta..." dico io triste.

"Lo so amore ma non sappiamo ancora niente...in questi giorni dovrebbero mangarli un e-mail per dirgli se deve o no tornare a lavorare per le feste" ci fa sapere lei.

"Capisco...cmq...che cosa volete fare oggi?" Chiedo io cercando di non pensarci più.

"Magari noi due andiamo a fare un po' di shopping poi andiamo a vedere la nostra casa e magari rimania lì così voi due non ci avrete più fra i piedi" dice mamma.

"Dai Ma non dire così ci ha fatto piacere ospitarvi!" Dico io ridacchiando.

"Sì è vero poi voi non date mai disturbo dopo tutto fate parte della famiglia!" Aggiunge Alex.

"Grazie mille ragazzi siete davvero molto gentili!" Ci ringrazia mamma.

Dopo aver finito di mangiare sparecchiai e misi tutto nella lavastoviglie poi andai a prepararmi per uscire con mamma.

Mi misi solo i miei stivaletti, la mia caldissima sciarpa di lana e il mio giaccone. Presi dei soldi in caso mai trovassi dei regali e scesi.

Dopo aver salutato Alex che rimase a casa contro voglia perchè non voleva lasciarmi andare uscii con mamma. Quando arrivammo al centro commerciale ci dirigemmo subito in un negozio di vestiti dove mia madre mi fece provare metà negozio e alla fine mi comprai due vestitini uno nero e l'altro rosso in pizzo, tre maglioni, due paia di pantaloni uno a vita alta e l'altro normale e un cappellino di lana.

Quando uscimmo dal negozio andammo al bar dove prendemmo una bella cioccolata calda.

"Non so che regalo prendere ad Alex...vorrei che fosse qualcosa di speciale e che gli piaccia davvero... " dico io pensierosa.

"Quando vedrai il regalo giusto lo sentirai fidati figlia mia...segui il tuo cuore" dice mamma rassicurandomi.

"Grazie mamma! Lo farò! Lo sai vero che ti voglio davvero molto, molto bene?"

"Anche io ti voglio davvero molto bene! Comunque ora andiamo che sono già le 19:00"

"Di già? Covolo com'è volato il tempo!"

Tornammo a casa, posai i nuovi acquisti e poi andammo ad accompagnare mamma e Fernando a casa.

Non entravo più in quella casa da un sacco di tempo però niente era cambiato. Mentre mamma preparava la cena, visto che saremmo rimasti a cenare, io e Alex andammo nella mia vecchia stanza. Era brutto vederla quasi tutta vuota senza più tutti i libri sulla scrivania e i vestiti sulla sedia...però ormai avevo iniziato una nuova vita con la persona che amo di più al mondo e non tornerei per niente in dietro.

"Com' è stato il pomeriggio con tua madre?" Mi chiede Alex.

"Bello mi sono divertita molto e mi sono comprata anche molti vestiti nuovi!" Dico io entusiasta.

"Bene sono contentissimo che tutto sia andato bene ma ora vieni qui e abbracciami!" Dice lui tirandomi per mano.

"Ti amo Alex!"

"Ti amo Jo!"

Dopo un'oretta mamma ci chiamò a mangiare e dopo aver mangiato e aiutato a sparecchiare togliemmo il disturbo.

"Ci vediamo domani e grazie mille per la cena!" Dico io salutando entrambi.

"Di niente amore! A domani!"

Non vedevo l'ora di arrivare a casa ero davvero stanchissima! Appenna entrammo mi tolsi le scarpe, la giacca, e la sciarpa mi cambiai e mi infilai sotto le coperte senza più voler niente. Dopo poco venne anche Alex che mi cinse la vita con un braccio tirandomi più vicina a lui, mi diende un bacio sulla nuca e poi mi addormentai fra le braccia del mio ragazzo.

Through the DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora