Capitolo 16

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Mentre camminavamo mano nella mano mi venivano in mente tutti i momento trascorsi con Alex. Prima lo odiavo e non volevo neanche vederlo in faccia ora invece lo amo più di qualsiasi altra cosa e sapere che lui ricambia è la cosa più bella che mi sia mai capitata.

"A cosa stai pensando amore?" Mi chiede lui vedendomiimmersa nei miei pensieri.

"A noi, a come ci siamo conosciuti e a come sarà il nostro futuro..." rispondo io sorridendogli.

Ci sedemmo su una collinetta. Da lì la vista era magnifica: i prati erano pieni di fiori e le farfalle volavano da un fiore all'altro. Mi incantai a guardare quella meraviglia. Mi appoggiaia al petto di Alex e con il leggero vento che mi scostava i capelli mi lasciai coccolare dal mio ragazzo.

"Sono le 13.30 andiamo a pranzare?" Mi chiede lui guardando l'ora.

"Cavolo com'è volato il tempo! Comunque...sì andiamo a pranzare così dopo possiamo andare al Luna Park!" Rispondo io.

"Va bene piccola principessa!"

Lo abbracciai forte e gli diedi un bacio poi ci incamminammo verso casa. Quando arrivai a casa mamma non era ancora tornata e ciò iniziava a preoccuparmi perchè doveva essere a casa già un'ora fa...

"Va tutto bene?" Mi chiede Alex notando la mia preoccupazione.

"Sìsì non ti preoccupare" Gli rispondo io.

"Ok...allora cosa vorresti mangiare?" Mi chiede lui.

"Non so...tu cosa vorresti?"

"Ci facciamo la pasta?" Chiede lui aprendo una delle ante dell'armadietto dove teniamo la pasta.

"Ok allora preparo la pasta al ragù"

"Con cosa ti posso aiutare?" Mi chiede lui.

"Mi prendi la pasta da quel ripiano in alto per favore?"

"Sì certo"

"Grazie"

Mentre la pasta stava bollendo io preparai il ragù. Quando tutto fu pronto la cucina non sembrava più una cucina, ma un porcile. Tutto era sotto sopra...a quanto pare questo era l'effetto collaterale del cucinare con Alex, ma nonostante ciò i momenti passati con lui erano magnifici.

"Buona la pasta! Siamo stati molto bravi!" Dice lui prendendone una forchetta.

"Già, ma dovremmo essere altrentanto bravi anche a rimettere a posto la cucina se mia madre vede quello schifo le verrà un colpo..."

"Già! Mi immagino la faccia di tua madre quando entrerà in cucina e vedrà quel disastro...dai ti do una mano a pulire"

"Grazie amore!"

Dopo aver messo in ordine tutto quel disastro ci riposammo guardando un po' di tv. Stavano dando "Le pagine della nostra vita" il mio film preferito così guardammo quello e stranamente Alex non si lamentò...si vede che l'amore cambia le persone.

Alle 17.30 ci preparammo per andare al Luna Parck. Non vedevo l'ora! Ero così felice che sarei potuta saltare tutto il giorno! Mi misi dei pantaloncini corti e una canotta e mi legai i capelli con una bandana completai il ciò con le mie amatissime vans.

Anche Alex si vestii in modo comodo con dei pantaloni e una maglietta a mezze maniche bianca. Il Luna Park secondo me era un sogno ad occhi aperti da quando ero piccola adoravo andarci e mio padre mi vizziava in tutti i modi. Dapertutto c'erano luci e palloncini colorati e i bambini gridavano felici sulle giostre. Tutto ciò mi faceva tornare in mente la mia infanzia. Quando ero piccola mio padre mi portava sempre al Luna Park, ma da quando lui è venuto a mancare tutto cambiò e questa era la prima volta che ci tornavo da un sacco di anni.

Presi Alex per mano e lo portai davanti ad una giostra quando mi arrivò un messaggio. Era da mia madre:

*Jo torna a casa che devo parlarti...*

E ora che cosa stava succedendo?

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