Through the Dark

Capitolo 12

Alex pov's

Quando mi svegliai e vidi Jo fra le mie braccia mi sentivo il ragazzo più felice al mondo. Avevo trovato una ragazza speciale che merita solo il meglio e che mi amava per quello che sono.

Mi girai per prendere il cellullare e guardare che ore sono e mi ritrovai unessaggio da Gio.

*Se le fai del male o se la vedo piangere e soffrire per colpa tua sei un ragazzo morto capito?!*

*Capito e solo perchè tu lo sappia non ho intenzione di farle del male perchè la amo anche se tu non mi credi*

*Sarà anche, ma io di te non mi fido ti conosco da anni*

Dopo aver letto il messaggio mi girai di nuovo verso la mia Jo e l'abbracciai.

Jocelyn pov's

Sentire le braccia di Alex attorno a me era sempre un bella sensazione. Mi girai verso di lui e gli sorrisi scostandogli il ciuffo dai occhi.

"Buongiorno amore! Dormito bene?" Mi chiede lui.

"Fra le tue braccia ho dormito più che bene!" Gli rispondo.

"Bene sono contento...che programmi hai oggi?"

"Per il momento voglio farmi una doccia e poi fare colazione...perchè?" Gli chiedo curiosa.

"Così...chiedevo...emm...volevo chiederti una cosa..." Mi dice lui.

"Si?"

"Posso fare la doccia con te? Sai risparmiamo acqua..."

"Scordatelo!"

"Daiii amore! Per favoreeeee" Mi supplica lui.

"Alex no!"

"Va bene vado a preparare la colazione"

"Bravo amore"

Lo baciai e andai a farmi la doccia. Quando uscii mi vestii con un paio di pantaloncini neri e una canotta bianca poi mi feci uno chignon e mi truccai. Quando scesi in cucina la tovola era piena di cose buone. Mi sedetti vicino ad Alex e iniziammo a mangiare.

"Non sapevo cucinassi così bene, quasi quasi ti assumo come cuoco" Gli dico ridacchiando.

"E con cosa mi pagherai?" Mi chiede lui con un sorrisino malizioso.

"Coi baci ovvio no?!" Gli dico ridacchiando.

"Bene principessa allora sono disposto a diventare il suo cuoco personale perchè la paga è molto invitante...puoi iniziare già ora a pagarmi?"

"Con grande piacere" Gli rispondo.

Mi sedetti in braccio a lui e iniziai a baciarlo. All'inizio era un bacio lento e dolce poi divenne più veloce e appassionante come se uno senza l'altra non potessimo vivere.

Quando ci staccammo eravamo tutti e due senza fiato come se avessimo corso chilometri e chilometri. Ad un certo punto il cellullare di Alex squillò e andò a rispondere rovinando la magnifica atmosfera che si era creata.

Mentre lui era sù a parlare io iniziai a sparecchiare e quando lui scese era già vestito e prima che io potessi chiedergli che cosa stava facendo mi licquidò con un semplice

"Scusa ora devo andare ti chiamerò più tardi..."