Capitolo IV

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È mercoledì della seconda settimana e ancora non abbiamo avuto alcun cliente "speciale".

Beh, a parte lo strano biondo.

A metà pomeriggio trilla il campanello attaccato alla porta ed entra un ragazzino moro con una frangia così lunga che gli si vede appena il viso.

Mi avvicino a lui sorridente.

Sento un fremito particolare.

Si.. lui è un cliente "speciale".

- In cosa posso esserti utile? -

Alza lo sguardo confuso e sorpreso.

- Ehm.. come sono arrivato.. cosa.. -

Sorrido - Tranquillo! Il tuo cuore ti ha portato qui! Seguimi! -

Lo accompagno al reparto giusto e lui inizia a guardarsi intorno visibilmente confuso.

- Ma come..? Era così grande la libreria? -

- Per cosa sei qui? - chiedo continuando ad avanzare.

Il reparto è intriso di magia in quanto pieno di libri incantati.

Ciò fa si che gli umani normali si sentano come in una sorta di trance perciò al ragazzino sembrerà tutto un sogno quando sarà fuori di qui.

Questo però mi aiuta anche a capire meglio ciò che cerca.

- Io.. voglio essere più sicuro di me.. -

Mi fermo in un punto preciso.

So cosa gli serve.

Scorro i titoli e lo trovo.

Gli porgo il libro sorridendo.

- A te! Spero di esserti stata utile! -

Guarda il libro e poi me.

- Saprai come usarlo! - gli dico.

Il bello è che nemmeno si accorgerà di possedere un libro magico.

- Ci tengo a dirti che non realizzerà il tuo desiderio! Solo tu puoi! Ma ti aiuterà a riuscirci! -

I libri magici possono solo dare un imput agli utilizzatori, ma sono loro a fare la differenza ciò sta anche nel fatto che non puoi finire in questo reparto se non hai un desiderio profondo nel cuore.

Il ragazzino annuisce e dopo poco se ne va.

Spero riuscirà a realizzare il suo sogno.

Il giorno dopo abbiamo il negozio chiuso di mattina.

Ne approfitto per andare a fare la spesa e delle commissioni che si sono accumulate.

Ameru invece dorme pacifica a casa.

Credo di star a viziarla troppo.

Ad un certo punto uscita dal supermercato intravedo un volto familiare.

Oh!

È il ragazzino di ieri!

Non l'avevo riconosciuto con la frangia corta.

Sta meglio.

Sto per avvicinarmi per salutarlo quando un gruppo di ragazzi più grandi lo accerchiano.

Stiamo scherzando?

Sette contro uno?

- Dove sono i nostri soldi ragazzino? -

- Io non vi darò altro! - esclama cercando di non far tremare la voce.

Uno lo prende per il colletto e lo solleva.

Negai No Raiburari - La Libreria Dei DesideriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora