Capitolo XV

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Finalmente siamo a fine settimana.

Non ce la stavo facendo.

Ancora un po' e sarei impazzita.

Dopo quel lunedì dove è comparso Masato, non ho più avuto un attimo di pace.

Ovunque andassi Kyosuke mi seguiva come un'ombra.

Avrebbe dovuto farmi piacere considerando che ho realizzato di avere una cotta per lui, ma la settimana non è trascorsa come un lungo appuntamento.

Affatto..

Appena mettevo piede fuori casa il biondo compariva.

Per tutto il tragitto rimaneva rigido in guardia e parlavamo poco o niente.

Ogni volta che tentavo un dialogo lui rispondeva a monosillabi e ogni discorso si chiudeva in meno di due minuti.

L'unica volta che ha detto più di due sillabe filate è stato martedì lamentandosi fino a farmi sanguinare le orecchie.

Si è lamentano della mia ingenuità.

Di quanto sono troppo fiduciosa della gente.

Non smetteva più di elencare i difetti di Masato.

Non dimentichiamo poi che Masato si è piazzato in pianta apparentemente stabile in casa di Kyosuke.

Il biondo ovviamente non era per nulla d'accordo, ma il moro si è fatto furbo con un incantesimo di anti rifiuto ospitalità.

Una magia che ha impedito a Kyosuke di buttarlo fuori a calci in culo.

Ah! Aggiungiamo che non ero pedinata solo quando uscivo.

No, perché appena Masato decideva di presentarsi in libreria arrivava pure un Kyosuke sempre più furente di giorno in giorno.

Dalle poche cose che erano permesse dire a Masato ho capito che ci sta provando davvero a farsi apprezzare un po' di più dal suo amico.

Peccato che non stia funzionando.

E ora che siamo finalmente al fine settimana posso tirare un sospiro di sollievo.

Starò barricata in casa.

Ho già comprato il necessario così da non dover uscire per alcun motivo.

Almeno chiudendomi qui non dovrò sopportare tensioni o atmosfere pesanti che si tagliano col coltello.

Questa situazione però è al limite della mia sopportazione.

Non può essere che l'unico luogo dove posso rilassarmi è casa.

Sarà anche casa mia, ma quasi mi sento come un uccellino in gabbia.

Sono prigioniera nella mia stessa casa.

- Eddai Nat! Hai intenzione di stare sul divano tutto questo pomeriggio? -

- Certamente Ru! E pure tutto domani! -

- Ma è sabato!! Usciamo! -

- Vai pure! Tu non rischi il pedinamento appena metti piede fuori! -

Ru sospira e si siede accanto a me.

- Però io volevo che uscissimo insieme.. - mi risponde triste.

Sospiro a mia volta.

- Ma che si può fare? È stata tutta un grande stress questa settimana! -

- Bisogna risolvere sta cosa! Mica vorrai andare avanti così, no?! -

- No! Assolutamente no! Ma come? -

Negai No Raiburari - La Libreria Dei DesideriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora