Capitolo XXV

670 97 0
                                    

Appena di fronte alla porta faccio un respiro profondo.

"Coraggio Natsumi!" mi incito.

Busso cercando di non tremare.

- Avanti! - sento rispondermi seccamente.

Apro ed entro.

L'uomo, sulla quarantina, mi osserva col cipiglio.

- Buongiorno, cosa desidera? - mi chiede scocciato.

Mi avvicino alla sua scrivania.

- Buongiorno! Vorrei chiederle un'informazione! - rispondo cercando di trovare nella mia mente una buona idea.

- Veramente abbiamo un reparto apposito per le informazioni! Io non posso esserle d'aiuto! -

Scuoto il capo.

- L'informazione che voglio riguarda la sua meravigliosa spilla! L'ho notata l'ultima volta che sono stata qui e volevo saperne di più! Pensavo di fare un regalo a mio padre! - mento spudoratamente.

- È un pezzo unico! Non può acquistarla da nessuna parte! -

- Oh.. peccato! Posso almeno saperne la storia? Devo dirle che mi affascinano molto i gioielli antichi! -

Stavolta non è una bugia.

Per questo l'ho riconosciuta.

Ru, che odia la storia, probabilmente avrebbe appena avuto il sentore di averla già vista.

Anche se irritato mi fa accomodare.

Mi siedo di fronte a lui.

Già appena entrata nella stanza sentivo il miasma che crea la spilla.

Ora che gli sono così vicina sento quasi la densità dell'aria satura entrarmi nei polmoni.

Cercando di farmi aria con una mano lo guardo.

- Cosa vuole sapere, signorina...? -

- Hinode! -

Annuisce.

- Signorina Hinode! -

Cerco di trovare qualche domanda.

Il mio obbiettivo è farmi dare la spilla per ammirarla e mentre la tengo in mano approfittarne per purificarla.

Spero di farcela.

Non è un granché come piano.

Anzi..

- Dove l'ha trovata? -

- In una gioielleria d'antiquariato al Sud di Chiyo! -

Annuisco.

Mm.. in quel posto c'è una famiglia di maghi oscuri specializzati in furti.

Ma sarebbero stati più furbi nella scelta dell'acquirente.

C'è chi pagherebbe più di una fortuna per avere quella spilla, per non dire chi ucciderebbe senza problemi.

L'unica è che non sapessero cosa avevano tra le mani.

- Capisco.. ed era.. così quando l'ha trovata? -

- No, era tutta sporca ed incrostata, ma ad un occhio esperto come il mio non è sfuggito il suo reale valore! -

Ecco, appunto.

- Sa per caso la storia? -

- Mi è stato riferito dal venditore che apparteneva ad un importante conte del 600, ma dubito corrisponda al vero visto che quell'idiota non sapeva nemmeno quanto fosse preziosa! - sorride soddisfatto.

Negai No Raiburari - La Libreria Dei DesideriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora