Negai No Raiburari - La Libreria Dei Desideri

Capitolo XXIII

Busso alla porta di Ru.

- Ho sonno! Va a dormire! - mi urla da dentro.

Ma figuriamoci!

Se va sempre a letto come minimo a mezzanotte.

Sono solo le dieci e mezza.

Non ci credo minimamente.

Decido quindi di entrare ugualmente.

Appena mi vede sbuffa.

- Quanto sei cocciuta! - si lamenta incrociando le braccia.

Mi siedo accanto a lei sul letto.

- Te ne accorgi solo ora? -

Sospira.

- Mi vuoi dire che è successo? -

Mi fissa seria.

- Andrai avanti fino a quando non lo dirò? -

- Come sempre! - le sorrido.

Sbuffa.

- E va bene! -

Mm.. bene!

In fondo vuole parlarne, altrimenti di solito per quanto io insista non riesco a farle dire nulla.

Nemmeno se le cavassi a forza le parole con le pinze.

Inizia quindi a raccontare.

"Dopo che è venuto a prendermi siamo andati in quel ristorantino messicano dove tu Nat non vuoi andare perché senti subito il piccante.

Visto che fa ancora caldo abbiamo scelto un tavolo fuori.

Poco dopo è arrivata la cameriera a portarci i menù.

E che succede?!

Kaoru la fissa sconvolto.

Sembrava quasi aver visto un fantasma.

- Oddio Kaoru! Da quanto tempo! - ha subito esclamato lei dopo averlo riconosciuto.

- Già.. - ha ribattuto secco.

Era così rigido.

Mi stavo davvero preoccupando.

Quasi volevo azzannare quella tizia alla gola.

- Che ci fai qui, Hina? -

Era impossibile non si fosse accorta di quanto lui fosse freddo, ma se ne fregava.

Continuando a sorridere irritantemente gli ha risposto.

- Oh, sai.. avevo voglia di cambiare aria! Che coincidenza che io mi sia trasferita proprio nella tua stessa città! Non trovi? -

Kaoru l'ha fissata in silenzio per parecchio.

- No! Non trovo per nulla che sia una coincidenza! -

A questa risposta ho notato un tic all'angolo della bocca della tizia.

Di sicuro non era felice di come le stava parlando, ma cercava ancora di sorridere.

In più il fatto di essere così ignorata mi stava altamente infastidendo oltre al fatto di non starci a capire nulla.

- Stai forse insinuando che sono qui di proposito? -

- Non lo sto insinuando! Ne sono certo! -

Finalmente la tizia mi guarda, ma solo una rapida occhiata per poi tornare a Kaoru.

- Sei paranoico! -

- Puoi parlare tranquillamente davanti a lei, è come noi! - le fa indicando me.