Negai No Raiburari - La Libreria Dei Desideri

Capitolo XXIV

È ormai passata una settimana dalla cena a casa mia con Kyo.

E già dal giorno dopo ci siamo trovati la tizia appiccicata a Kaoru.

La prima volta che ho visto Hina ho subito sentito a pelle che non aveva nobili propositi in mente.

Più la osservo più capisco che sta macchinando qualcosa per riportare il nostro amico alla sua casa natale.

Solo che non capisco cosa.

Per il momento si sta impegnando a non lasciare mai Kaoru e Ru da soli.

A primo impatto Kyo mi aveva detto che credeva che lei fosse innamorata di Kaoru.

Io però gli ho fatto capire quanto quell'idea fosse sbagliata.

Basta guardarla.

Per quanto sorrida e dica parole gentili e accomodanti i suoi occhi sono freddi come il ghiaccio.

È troppo ligia al suo dovere per aver anche il vago sentimento per Kaoru.

Credo che quasi non lo ritenga una persona, da come lo controlla penso lo consideri un bene, una proprietà importante che va riportata ai legittimi proprietari.

Povero Kaoru..

Ho come la sensazione che la sua famiglia sia ben peggiore di quella di Ru.

Loro anche se non le hanno mai lasciato fare liberamente le sue scelte non la trattavano come un oggetto, a parte il matrimonio combinato sia chiaro.

Ok, si è molto un trattamento da oggetto.

Osservo la scena davanti a me riflettendo su come potrei aiutare i miei amici.

Ru sta parlando con Kaoru, ma al fianco di lui c'è Hina che si intromette in ogni argomento.

- Tutto ok, Natsumi? -

Volto il capo verso il mio interlocutore.

Gli faccio un sorriso appena accennato.

- Mm.. mi chiedevo come potrei fare per aiutarli! - indico con un cenno i nostri amici.

Kyosuke mi accarezza la testa sorridendo.

Kaoru si è confidato con lui per avere consiglio quindi anche il biondo è preoccupato per il suo amico.

- Troveremo un modo! In ogni caso Kaoru non ha la minima intenzione di andarsene! -

Annuisco.

- Mi basterebbe riuscire a lasciarli soli! Almeno per ora sarebbe già qualcosa! -

Mi stringe la mano e mi osserva con sorriso sornione.

Lo osservo confusa.

- Che c'è? - gli chiedo.

- Forse mi è venuta un'idea! -

Mi acciglio ancor di più, ma non soddisfa la mia curiosità.

In fine mi da un bacio a stampo per poi fare un passo indietro.

- Vado a preparare il mio piano! -

Incrocio le braccia per nulla d'accordo visto che non vuole nemmeno darmi un indizio.

- E mi lasci sola rischiando un attacco? -

Ridacchia.

- Oh, andiamo! Sei in libreria con altri tre maghi oltre a te, ma soprattutto nel caso ci fosse anche il minimo pericolo io sarei più veloce e lo eliminerei prima che tu possa anche solo scorgerlo! -