Capitolo II

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- La smetti di correre? È mattina! Anzi alba!! - si lamenta Ru.

- Non è una mattina normale! Tra appena un'ora apriamo! È il giorno dell'inaugurazione!! Come fai ad essere così tranquilla? - ribatto percorrendo a falcate la cucina per raggiungere la scrivania dove tengo le varie scartoffie.

- Perché è mattina!! Quando mai mi hai vista scattare a quest'ora? - 

- Come vuoi! Ma stavolta è diverso! Alza il tuo bel sedere da li amica! E vieni ad aiutarmi! - 

- Ma a fare che? È tutto pronto! Il tuo è solo stress pre apertura! - 

- Mi spieghi perché sembro solo io emozionata da tutto ciò? - 

Sbuffa.

- Esagerata! Solo perché non sono sveglia e scattante.. e poi sai che io non sono esagitata come te! - 

Continuo a correre da una stanza all'altra.

- Mentre tu ti agiti e scleri io vado a cambiarmi! - conclude Ameru sbadigliando e avviandosi alla sua camera. 

Uffa!

Vorrei avere almeno un decimo della sua calma.

Faccio una rapida colazione per poi cambiarmi in mezzo al salotto.

Così posso controllare se ho dimenticato qualcosa, unica pecca è che mi tocca saltellare come una scema.

Alle otto e quarantacinque sono esteticamente pronta.

Psicologicamente è tutta un'altra cosa. 

- Natsumi ti vuoi calmare? Andrà tutto a meraviglia! Siamo qui, siamo libere e stiamo per realizzare anche il sogno di lavorare insieme! Rilassati! - 

Faccio un respiro profondo. 

- Sì, hai ragione! - 

Scendiamo al piano inferiore e rimango sorpresa vedendo che c'è già un gruppetto fuori che attende.

Mi volto di scatto verso Ru.

- Oh Dio!! Oh Dio!!!!!! - 

- No.. sono persone! - 

La guardo storto.

- Molto divertente.. - ribatto atona.

Poi torno ad agitarmi.

- Che facciamo? Che facciamo?! -

- Ti vuoi calmare? Mica ci mangiano! E se vogliamo basta un piccolo incantesimo e li facciamo diventare tutti degli adorabili ragnetti! - 

- Vai a quel paese Ameru! Lo sai che odio i ragni! - 

- Che maga fallita! - 

- L'hai detto, maga non strega! - 

Mi osserva divertita.

- Però dai.. pensandoci.. tra un gruppo di persone e uno di ragni non preferisci i ragni? - 

- No! E se ci provi io li trasformo da ragni a cavallette! - 

- Le cavallette no che saltano, cavolo! - 

La conversazione per quanto scema mi aiuta a distendere i nervi.

Ma anche l'espressione disgustata della mia amica alla minaccia delle cavallette.

Io in quanto ad insetti e compani sono molto più schizzinosa di lei, ma se si tratta di cavallette allora è peggio di me quando mi trovo di fronte ad un ragno.

Faccio un bel respiro e riordiniamo insieme le ultime cose.

Alle nove in punto apriamo la porta con un gran sorriso.

Negai No Raiburari - La Libreria Dei DesideriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora