Negai No Raiburari - La Libreria Dei Desideri

Capitolo XLIV

Ancora con alle spalle le risate di Ru ci allontaniamo.

Ci stiamo dirigendo verso il bosco oltre il prato.

Il silenzio è così pesante.

È carico dell'imbarazzo di entrambi.

Abbastanza lontani facciamo entrambi un lungo sospiro per poi guardarci e ridacchiare per la sincronia.

- Ru ha esagerato! - sbuffo.

Alza le spalle noncurante, ma è tradito dal rossore che ha ancora evidente in volto.

Poi però gli vedo una scintilla negli occhi prima che mi afferri per un polso e mi faccia poggiare la schiena contro la casetta dove giocavo da piccola.

- Bisogna però ammettere che prima o poi capiterà, no?! - mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.

Cerco di rispondere, ma ho il cervello in panne come quel giorno nella mia camera.

Si avvicina e chiudo gli occhi aspettandomi un bacio, ma invece mi abbraccia affondando la faccia nell'incavo del mio collo.

- Tranquilla! Non ti salterò addosso in un luogo così all'aperto! -

Ricambio l'abbraccio.

- Certo che però.. Ameru.. ah! Poteva stare zitta! - si lamenta.

- Già.. hai visto la reazione di Aki? - ridacchio.

Lo sento tremare dalle risate che però sono soffocate dal mio collo e dai capelli.

- Ridi, ridi! Prova a pensare la situazione capovolta, con lei e la sua prima volta! -

Si zittisce all'istante.

- Stop! - ribatte alzandosi.

Gli picchietto la punta del naso divertita dal suo adorabile broncio.

- Ecco! - sorrido.

Mi afferra la mano e ne bacia il palmo.

- Ti amo, anche quando parli di cose così poco gradevoli come mia sorella che fa.. mi rifiuto pure di dirlo! - scuote furiosamente la testa.

- E anche io ti amo, pure quando m'imbarazzi chiamandomi gattina davanti ai miei fratelli! -

- È stato un incidente! - ridacchia.

- Oh, ma la cosa ti diverte! -

Per evitare altre lamentele mi zittisce con un bacio poi fa un passo indietro sciogliendo completamente l'abbraccio.

Afferrandomi la mano proseguiamo nuovamente.

- Dove mi porti? -

- Sorpresa! -

- Indizi? -

- No! -

- Dai.. almeno uno? - civetto.

Ridacchia - E va bene! Manipolatrice! -

- Su, parla! -

- Ha molti colori! -

Aggrotto la fronte e sbuffo.

- Grazie.. -

In fine ci fermiamo di fronte al fiumiciattolo dentro il bosco.

Quante estati ho passato qui con Ru, Hiro e Yuyu.

Guardo confusa il mio ragazzo mentre immerge le mani nell'acqua, ma poi mi rendo conto.

Sta tirando fuori una collana.

L'asciuga alla bel e meglio con la maglia.

Si avvicina poi a me mostrandomela.