Negai No Raiburari - La Libreria Dei Desideri

Capitolo XXI

Siamo a metà settimana e i giorni precedenti sono stati.. bizzarri.

Akira si è stabilita a casa di Kyosuke.

Masato e lei non fanno che bisticciare.
Ma ciò che rende così strani i giorni è il comportamento tra me e il biondo.

Se non fosse che sono piuttosto sicura di ciò che è accaduto domenica direi di aver sognato.

Perché se quel giorno mi sembrava di aver fatto il passo decisivo ora siamo quasi punto e a capo.

Cioè non che mi aspettassi di essere una coppietta mielosa tutta cuori e fiori, ma un minimo si.

Invece siamo esattamente come prima della dichiarazione.

Ho cercato di non dar a ciò troppo peso, probabilmente lui come me non sa come comportarsi.

Mentirei però se dicessi che mi va bene così.

- Nat, tutto ok? - mi chiede Ru riportandomi al presente.

- Eh? Si! Perché? -

- È da cinque minuti che punzecchi quel pezzo di pollo con la forchetta! -

- Ah! - guardo il piatto realizzando la cosa.

- O stai diventando vegetariana dal nulla o questo pollo non ti piace per nulla! -

Ridacchio.

- Nessuno dei due! Se non mi piaceva il pollo non lo ordinavo! - ribatto riflettendo che è stato un bene scegliere di pranzare in una rosticceria.

Distratta come sono avrei fatto un disastro in cucina.

- Ah! Ho capito allora! - annuisce Ru.

- Capito cosa? - domando perplessa.

Anche se quel suo sorrisino beffardo stampato in faccia mi fa già intuire dove vuole andare a parare.

- Kyosuke! Vero? -

- Che ha Mr Stalker? -

- Fa pure finta di nulla! Potrei scommetterci che è lui il motivo del tuo sovrappensiero! -

Sospiro.

- Lo ammetto! Che vuole sapere signorina detective? -

- Mi chiami Sherlock, grazie! -

Rido.

Evviva la modestia!

- Sherlock! - l'accontento.

- Qual è il suo problema? -

- Mm.. - mi guardo intorno.

Siamo in un luogo pubblico.

Non mi va di parlare di certe cose in giro.

- Fammi indovinare! Non avete ancora chiarito? -

Scuoto il capo.

- E sei anche frustrata visto che non sembra essere cambiato nulla da prima quando eravate solo amici? -

Annuisco con un sospiro.

- L'ho detto io che dovete chiarire! -

- Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare! -

- Beh, in ogni caso è normale che vi comportiate come niente! Insomma, siete sempre con noi quando vi vedete! Scommetto che se vi incontraste da soli le cose sarebbero ben diverse! Perché non gli chiedi di uscire? -

- È imbarazzante! - borbotto.

Fa per ribattere, ma la blocco alzandomi in piedi.

- È ora di tornare alla libreria! -