O.C.D. || Ashton Irwin #Wattys2016

Capitolo 19

L'armadietto di Ginger si trova ad un paio di metri dal mio. La campanella della ricreazione è appena suonata e io sono qui che l'aspetto.

Nell'attesa vedo passare per i corridoi un sacco di gente, ma non Ginger. In un certo senso spero non si sia dimenticata di venire, non voglio passare l'intera pausa davanti al suo armadietto.

Elimino ogni dubbio nel momento in cui, tra le voci di tutti gli studenti, sento la sua esclamare «Calum smettila di tirarmi la treccia, non hai 5 anni!» prima che questi cominci a ridere di gusto.

In meno di un secondo la vedo arrivare in compagnia di Calum, che mi ha fatto già conoscere, Luke e Michael.

Luke e Michael?

Aggrotto la fronte: probabilmente Michael e Ginger parlavano di farmi conoscere gli stessi amici, ma Luke? Che ci fa con loro?

«Eccolo qua!» Ginger sorride ampiamente mentre tutti e quattro si avvicinano.

Io sorrido perplesso e prima di poter dire qualcosa anche Michael mi saluta allegramente. Ginger lo guarda con un sopracciglio alzato e gli chiede: «Voi due vi conoscete?»

«Sì, ci siamo trovati ieri per strada» risponde Michael tirando il ciuffo biondo sulla fronte.

«Per strada?» domanda ancora. Michael annuisce e Ginger sposta lo sguardo su di me, guardandomi quasi come se dovessi darle delle spiegazioni.

Luke mi guarda quasi inespressivo quando increspa le labbra e alza le sopracciglia. O almeno credo che lo faccia, non si vede molto sotto a quella sua frangia bionda.

«Conosco anche Luke» faccio un cenno con la testa nella sua direzione e Ginger non tarda a rispondere.

«Lo so, me ne stava parlando giusto qualche giorno fa.»

Aggrotto la fronte. Sinceramente non so perché ma la cosa mi dà leggermente fastidio.

«Michael invece non mi aveva detto che vi foste conosciuti» lei gli lancia un'occhiataccia prima che lui possa rispondere.

«Non pensavo fosse lo stesso Ashton di cui ci hai parlato! Non mi è nemmeno passato per la testa di dirtelo» Michael ridacchia e alza le mani in segno di difesa.

Di cui ci hai parlato? Perché Ginger dovrebbe parlare loro di me?

Ginger borbotta qualcosa che non capisco prima che Michael sbuffi divertito, mentre Luke ha spostato lo sguardo sui suoi piedi.

«Hey, ehm...» esordisce d'un tratto Calum. «Vi siete mai chiesti come nascono le lumache?»

Ci giriamo tutti verso di lui abbastanza sbigottiti. Ginger sembra la più schifata e subito esclama: «Che razza di domanda è?!»

Qui sono d'accordo. Voglio dire, sarà anche una domanda lecita, ma cosa diavolo c'entra?

«Bene, ora che ho la vostra attenzione» Calum comincia a parlare, ignorando Ginger. «Cosa facciamo? Andiamo in cortile o...?»

Ginger sta per risponderema io mi affretto ad intervenire. «È stato un piacere incontrarvi ma devo andare» mento. Non voglio passare la ricreazione in loro compagnia.

«Cosa devi fare?» mi chiede Ginger, l'espressione sul suo viso sembra quasi dispiaciuta.

Pensavo sarebbe stato interessante conoscere qualcuno, ma non mi entusiasma per niente il fatto che Ginger sia andata a parlare di me ai suoi amici. Insomma, visto come si è comportata con me scommetto che gli altri non hanno potuto non ridere ascoltando i suoi aneddoti, e il solo pensiero di essere preso in giro è frustrante.

Ero già nervoso di mio, ma adesso sono abbastanza arrabbiato da volermene andare.

«Voglio buttarmi avanti con lo studio» mi invento una scusa e comincio ad incamminarmi verso la biblioteca.

«Perché dovresti?» sento Luke domandare. «C'è un motivo se si chiama ricreazione.»

Mi volto verso di loro e scrollo le spalle. «Che devo dirti? Sono uno strano, io» mi giro di nuovo e torno sui miei passi.

Adesso spero soltanto che qualcuno non mi venga dietro, non solo perché non mi dispiace starmene per conto mio. Ancora una volta, non capisco perché ho detto di sì a Ginger.

In questo momento l'unica cosa che mi dispiace è non poter conoscere Michael, che mi è sembrato simpatico da subito e pensavo sarebbe stato bello fare amicizia con lui, ma se stare in sua compagnia adesso implica stare anche con Ginger e gli altri, preferisco passare.

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Capitolo scritto da nworgtuo