capitolo 4

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Pov's Jenna
-Cameron, domani andiamo a trovare i Dolan che non li vediamo da tanto.- Disse la zia e Cam annuì.
-Ethan e Grayson? Posso venire anche io, vi prego! È da un'eternità che non li vedo!- Dissi tutta felice.

Fin da quando eravamo piccoli erano i miei migliori amici dato che erano gli unici amici che avevo. Loro abitavano accanto a noi e quindi giocavamo ogni giorno assieme ed eravamo diventati inseparabili. Non li vedevo da quando si erano trasferiti, anche se ora abitano in una città qui vicino.

La zia acconsentì e avvertì i miei genitori. -tu Meg non vieni?- chiesi a mia sorella. Lei fece di no con la testa -dopodomani ho una verifica- rispose... io penso che sia una scusa, ma vabbè. Magari non voleva venire perchè lei non li conosce bene come li conosco io , infatti quando io andavo da loro, lei stava tutta sola a casa...

Comunque non vedo l'ora di rivederli!

Pov's Cameron

-Jennaaaaaa muovitiii- le stavo urlando dal piano di sotto mentre la nonna mi diceva di non gridare.
-Aspetta! Non trovo più e cuffiette!- sentii rispondere dal piano di sopra.
Ceh io la stavo aspettando da un quarto d'ora solo per felle cuffiette?!?!
O madonna!

Andai di sopra, in camera di Jenna, stufo di aspettarla -dai, per delle cuffiette!- le dissi.
Lei non mi stava minimamente calcolando dato che era disperata...si vedeva dalla sua faccia!
-Eccole!- gridó subito dopo -finalmente!- aggiunsi io.

-Oh ragazzi, finalmente!- disse mia mamma. Eravamo solamente noi tre perché mio padre sta via per lavoro per quasi tutto l'anno.

-Si, tutto perché la signorina Jenna non trovava le cuffiette- dissi un po' seccato.
-Ah...voi giovani, sempre con sta musica!- disse poi mia madre, che in un certo senso ha anche ragione, siamo tutto il tempo con ste cuffie nelle orecchie!

-Ma la musica mi fa stare bene...nel senso...ceh, non do come spiegarlo!- disse Jenna.

Dopodiché partiamo e Jenna, ovviamente, si mette le sue cuffiette per tutto il viaggio.

Pov's Jenna

Dopo aver ascoltato per tutto il viaggio la musica con le mie adorate cuffiette che prima ero perfino andata in panico perché non le trovavo, ci fermammo davanti ad una casa enorme.

Ci aprì Danielle, la madre di Ethan e Grayson, che bbracciò sia me che Cam e strinse la mano alla zia. -quanto siete cresciuti! Soprattutto tu Cameron! Che grandi che siete!- ero molto imarazzata. Quando qualcuno mi fa dei complimenti divento tutta rossa, ed ora lo ero!
-Grayson e Ethan sono di là- disse indicandoci il soggiorno.
A dire il vero c'era solo Grayson in soggiorno, ma non importa, dettagli...
Appena lo vidi gli saltai in braccio e lo strinsi forte. Quando mi lasció dalla presa lo guardai bene -cazzo! Sei altissimo! Mi sento una nana così!- dissi mettendo il broncio. Mi abbracció nuovamente -anche tu sei cambiata sai? Sembri più...grande- mi disse.
In fondo non ci vedevamo da quando era iniziata la scuola, quando loro si erano trasferiti qui.
Fummo interrotti dalla voce di Ethan che stava urlando il mio nome e saltai in braccio pure a lui.
-siete diventati altissimi- dissi sciogliendo l'abbraccio.
Cameron aveva assistito alla scena -sembri una bambina, Jenna- mi disse nell'orecchio. Io risi un po' e feci spallucce. Non mi importava: con loro ero sempre una bambina!

Sono diventati altissimi! E anche veramente due fighi!
Ora si distinguevano già un po' di più rispetto a quando erano piccoli perchè Grayson aveva i capelli più corti rispetto a Ethan. Da bambini la gente li confondeva sempre e loro facevano scherzi tutto il tempo! Mi divertivo sempre un sacco quando ero con loro.

Passammo tutto il pomeriggio a parlare della scuola, di loro, di Cam, dei nuovi ragazzi che loro conoscevano già, dato che erano nella vecchia scuola con loro. Per fortuna non abbiamo parlato di me, grazie al cielo!

Mentre Grayson e Cameron erano andati di sopra, Ethan e io parliamo di varie cose e ad un certo punto mi fa -sai che sei diventata veramente bella- diventai tutta rossa -non nel senso che mi piaci, ma hai dei bei lineamenti- si corresse.
Ero diventata rossa come un pomodoro. -grazie. ...anche voi però siete diventati... come dire...carini- non sapevo che aggettivo usare e mi é venuto carini, anche se quello che volevo usare era "dei fighi della madonna" ma non potevo dirglielo in faccia! -grazie- rispose.
Si creò un silenzio imbarazzante e fu lui a romperlo -allora...tu vai nella stessa scuola di Cameron giusto?- annuii -voi invece andate nella scuola che c'è qui?- domandai anche sapendo già la risposta, e infatti lui annuì.

Altro silenzio imbarazzante. Ma era possibile che nessuno dei due avesse un argomento di cui parlare?
-fidanzato?- mi chiede tutto d'un tratto lui e io feci di no con la testa. -dopo l'ultima volta non voglio fare cazzate- lui sapeva cosa mi era successo, e lui e Grayson mi avevano consolato tante volte.

Flashback

Io e Mike stavamo insieme da più di due mesi.
Arrivo a scuola e Mike mi bacia "buongiorno amore" mi dice. "amore, sono già in ritardo quindi devo andare" gli dissi mentre mi avviavo verso la mia classe.

Durante la leizione di ginnastica mi girava la testa, uno dei miei soliti cali di zuccheri.
Andando in infermeria con Ashley, che mi aveva accompagnata per prendere qualcosa, vidi Mike che baciava una ragazza, Madison, mi venne una fitta al cuore... poi mi scese una lacrima seguita da tante altre. Non ci potevo credere...
Ero rimasta ferma a guardarli che si baviavano mentre Ashley mi stava tenendo con un braccio intorno alla vita per tenermi su. Iniziai a barcollare e ad un certo punto vidi tutto nero e non sentii più niente.

Ashley mi aveva raccontato che ero svenuta addosso a lei, così aveva chiamato aiuto ed era venuto Mike "cos'ha?" Chiese lui, Ashley gli rispose fredda "non toccarla! Non la meriti brutto stronzo! Vai via! " in pratica glie lo urló in faccia portandomi in infermeria (così mi aveva raccontato lei).

Mi risvegliai con Ashley accanto a me, ero rimasta li per un quarto d'ora, ma a lei sembrava un'eternità. Lei mi disse cos'era successo dopo che ero svenuta e io mi rimisi subito a piangere, avevo ripensato alla scena...quel bastardo mi aveva tradita con Madison...

Piansi e basta sulla spalla di Ashley finché l'ora di ginnastica finì e tornammo a casa.

Piansi per giorni interi...io lo amavo veramente e lui mi aveva tradita con Madison? "Vaffanculo" mi ripetevo in testa tutto il tempo "vaffanculo! Ma proprio di quello stronzo dovevo innamorarmi?" E andò avanti così per molto tempo, finché un giorno decisi che non mi importava più niente di nessuno. Dovevo essere forte. Nessuno dei miei compagni di scuola mi aveva mai visto piangere oltre ad Ashley, Ethan e Grayson, e doveva rimanere così.

Fine flashback

A quel pensiero mi si riempirono gli occhi di lacrime, ma lacrime di rabbia, perché io Mike lo odio con tutta me stessa. Mi ha fatto passare il periodo peggiore della mia vita.

Avevo gli occhi lucidi e mi stava per scendere una lacrima, che peró asciugai prima che scendesse del tutto.

-Tutto bene Jenna?
- mi chiede Ethan un po' preoccupato. -si, si...tranquillo- dissi soffocando un piccolo singhiozzo.

Loro erano come dei fratelli per me. Dicevo tutto a loro.

-tu? Qualche ragazza?- gli chiesi dopo un po', mi fece con la testa di no.
In quel momento entrarono Grayson e Cam e subito dopo la zia che disse -é ora di andare-. Non volevo tornare a casa. Volevo rimanere qui a divertirmi e a parlare per ore ed ore con loro.
-io sicuramente passerò sempre di qua dato che ora so dove abitate.- dissi, volevo rivederli sempre.
-ogni volta che ti passa per la testa vieni a trovarci- disse Ethan. Li abbracciai di nuovo entrambi per poi tornare a casa.

spazio autrice
Non é proprio bello sto capitolo, ma dovevo farlo dato che dovevo "presentarvi" Ethan e Grayson.
Spero che il resto della storia vi piaccia.
I capitoli li aggiornerò ogni due giorni, qualche volta anche ogni giorno, volevo solo avvisare.
Ciau

Maybe ||Matthew Espinosa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora