Pov's Theo
-sono stanca di camminare, andiamo a casa mia. Dice dirigendoci già verso la sua macchina. La fermo -dai, rimaniamo qui, mi piace la quiete del parco e poi ci sono le panchine- dissi indicandone una proprio accanto a noi, così ci sedemmo.
Non potevamo andarci adesso. Sicuramente non sarebbe stato pronto niente.
Si creò un silenzio imbarazzante e fui io a spezzarlo -Ehm, volevo... beh, volevo dirti una c-cosa...- quando sono nervoso o veramente felice inizio sempre a balbettare, ma in questo caso sono di un nervoso che mi sta mangiando vivo.
Avevo il cuore che mi batteva a mille, le mani che mi tremavano e le farfalle nello stomaco. Penso che peggio di così non posso stare.
-ehm...i-io volevo dirti che...- presi un gran respiro per calmarmi e poi ripresi a parlare -dicevo che t-t-tu m-m-mi p-piaci- dissi guardandola negli occhi: aveva due occhioni marroni bellissimi e non potevo non guardarli. Nicole diventò tutta rossa, allora Jenna aveva ragione! Le piaccio anche io!
Anche lei inizia a balbettare un po' - a-anche io...- risponde girando la testa e guardando in basso.
E presi con le dita il mento e girai il suo volto in modo che mi guardasse negli occhi -auguri- mormorai, ma lei non rispose. Le distanze tra noi si accorciavano sempre di più. Lei chiuse gli occhi e premmette le sue labbra contro le mie. Ci staccammo subito e lei cominció di nuovo a guardare per terra.
-cosa c'é? Sei triste...- guardava sempre in basso, giocherellava con una sasso, poi si girò verso di me e disse -è che il giorno del mio compleanno i miei genitori non ci sono...- é vero, non ci avevo pensato. -tranquilla, ci sono qua io che metto a posto tutto- le dico mettendole il braccio sulle sue spalle cosicchè lei portó la sua testa sulla mia spalla. Volevo rimanere così per sempre, ormai era mia, il mio amore, e nessuno poteva portarmela via. Però non avevo ancora capito se stavamo insieme...boh, sarà.
Lei alzó la testa e prima di baciarmi un'altra volta mi sussurrò un "grazie". Iniziammo a baciarci, era un bacio passionale, peró dopo un po' ci staccammo e in quel momento mi arrivó un messaggio da Taylor *potete venire, é tutto pronto!*
Dopo aver parlato ancora per qualche minuto le domando -m-ma alla fine noi sue stiamo insieme?- lei sorride -se a te va bene?- sorridemmo entrambi e io annuii, mi diede un bacio a stampo e poi mi chiese -vuoi che andiamo a casa mia, li c'é un po' più di privacy!- disse riferendosi al vecchietto che poco fa si era seduto nella panchina di fronte alla nostra.
Per fortuna che l'ha detto lei, sarei stato scortese altrimenti, e l'aveva detto al momento giusyo, inoltre.Arrivati a casa sua ero dietro di lei, stava girando la chiave per aprire la porta, ma all'ultimo "clok", cioé quando la porta era aperta la bloccai prima che entrasse e delicatamente le misi le mani davanti agli occhi per farle una sorpresa. -Theo, cosa fai?- Prima di togliere le mani le sussurrai "buon compleanno"
Pov's Nicole
Cosa voleva fare Theo...a me non piacciono queste cose...
Era sempre dietro di me e nell'orecchio mi sussurrò con una voce calda e rassicurante -buon compleanno-. Mi tolse le mani da davanti agli occhi e...
-BUON COMPLEANNO NICOLE!!!- Urlarono tutti in coro. C'erano tutti! Li adoro!
Mi é scesa una lacrima sul viso, lo sento, ma una mano me la asciuga, Theo.
-Grazie ragazzi! Non so come ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me! Vi adoro!- dico ormai in lacrime.
Tutti mi abbracciano, ma Cameron aggiunge -e le sorprese non sono ancora finite! Fra mezzoretta arriverranno tutti gli invitati. Ora va di sopra a metterti un po' a posto e a cambiarti, okay?- lo abbracciai di nuovo e poi diedi un bacio a stampo a Theo.
Alla fine io insieme a Jenna, sua sorella Megan e Ashley andammo di sopra in camera mia perché io dovevo cambiarmi.Pov's Jenna
"Aw, si é messa a piangere per noi" penso, ma evidentemente l'ho detto ad alta voce e Matt mi ha sentito -si, é veramente dolce quella ragazza.- dice rivolgendosi a Nicole. Figura di merda... di nuovo...
-alla fine allora si sono messi insieme! Sono felicissima per loro. Aww che dolci, si baciano!- Matt mi guardò perplesso, e io diventai tutta rossa.
Non sono sdolcinata, non lo sono mai stata davanti a loro, per questo lui si é sorpreso. Con tutti faccio la dura perché se vedessero la vera me, non so come mi considererebbero, tipo pappamolle o cose del genere. Meglio che mi comporti così, non apro il mio cuore per non far "correre dei rischi". Mi hanno già ferita una volta, e non é stato bello, anzi... Dopo l'esperienza con Mike non voglio più soffrire così.
Per questo non voglio fare lo stesso sbaglio.