*Luke*
Ash apre la porta ferrata e mi conduce all'interno. Ci troviamo nella stanza delle torture di un vecchio sotterraneo.
"Ho paura di chiederti cosa sia questo posto"
"È un antico seminterrato, papà passava qui le lune piene... Se hai capito cosa intendo"
Mi limito ad annuire in senso di assenso.
"Quindi staremo qui, chiusi, aspettando la luna..." dico, intuendo il piando di Ashton.
"Esatto" mi risponde semplicemente.
Mi avvicino alla parete della stanza e noto che a tutti e quattro gli angoli di essa ci sono delle catene, di ferro, pesati, che risultano difficili da rompere anche per una persona con una forza innaturale e inumana come la mia.
Faccio correre lentamente le mie dita lungo un fascio di catene, quando trovo il punto adatto avvolgo il mio pugno in essa e tiro.
"Dovrebbero tenere" constato sollevato.
"Luke" Ashton mi guarda serio
"Stasera potrebbe mettersi male per te. Se dovessi diventare feroce potrei non riconoscerti e...ferirti" conclude con la voce spezzata. Gli appoggio una mano sulla spalla e lo guardo negli occhi.
"Non lo farai, mi fido di te Ash" gli sorrido.
"Luke, promettimi che se dovesse andare male fuggirai, all'istante" dice, guardandomi negli occhi.
"Lo prometto" sorrido.
Ashton tira un sospiro di sollievo e guarda in alto. Sul soffitto c'é una finestra circolare, e credo di intuire che serva per scorgere la luna.
"Non ci vorrà molto" dice Ashton.*Amy*
Luke mi è sembrato strano al telefono, schivo, misterioso, vorrei capire cosa succede, se sta bene. Forse sono troppo paranoica, però sono sicura di aver notato qualcosa di diverso nella sua voce, tensione?
Luke non sembra il tipo che va in ansia facilmente, insomma, è prepotente e spavaldo, sempre sicuro di sé... Forse è proprio questo ciò che mi fa dubitare del suo stato emotivo. Tutto il suo comportamento è una corazza di protezione, è evidente, ma vorrei capirne il perché.
Fisso da tre ore lo schermo del mio telefono aspettando un suo messaggio, ma niente.
"Stai bene?" gli scrivo.
"Mi fai preoccupare" invio.
"Tutto bene, Ash ha bisogno di me, scusa se non ti sto dedicando molto tempo" risponde dopo pochi minuti
"Mi basta sapere che stai bene" rispondo a mia volta
"A domani" taglia corto lui
"A domani Luke"*Ashton*
Sono agitato. Sento i muscoli tremare sotto la mia pelle. Non so come reagire.
Tra pochi minuti la luna sarà alta in cielo, ed io conosco bene ciò che mi accadrà. Stringo la mano a Luke. Lui mi sorride pacifico
"Andrà tutto bene, Ash"
Addolcendo il mio broncio gli dico "Ecco il Luke che preferisco" sorrido. Lui ricambia.
All'improvviso sento una fitta alla schiena. Il dolore è cosí lancinante che mi obbliga a piegarmi sulle ginocchia.
Guardo Luke "Stiamo per iniziare". Lui annuisce in silenzio e mi guarda preoccupato. Si sente un rumore acuto e rapido. Le mie ossa stanno cominciando a rompersi. Sento la mandibola ingrandirsi lentamente e la mia bocca allungarsi il quella di un cane, o meglio, di un lupo. Guardo le mie mani, zampe, pelose, con artigli affilati, pronti ad uccidere. Le mie gambe sono ormai diventate canine, il mio stomaco si ritira e la trasformazione è avvenuta. Prima che anche la mia voce possa andarsene grido a Luke un flebile "Scappa!". Lui mi guarda atterrito e fugge, con la velocità di un vampiro.*Luke*
Comincio a correre più in fretta che posso. Mi chiudo alle spalle tutte le porte che apro nella speranza che Ashton non mi raggiunga. Ma non è così. Il lupo mi sta alle calcagna.
Spalanco gli occhi appena lo vedo, non è più il mio migliore amico, è una bestia. Cerco di correre ancora più velocemente, cercando di staccarmi da lui ma non riesco. Pur essendo un lupo alle prime armi è un lupo veramente tosto. Arrivato all'uscita di casa Hurtman mi dirigo verso il bosco, là sarà più facile seminarlo, penso.
Mi dirigo verso il fitto manto di conifere che separa la villa dalla città e mi guardo alle spalle. Nessuno. Rallento. Inspiro. Espiro. Sono esausto.
Mi giro davanti a me e mi ritrovo Ashton, lupo, ansimante.
Non mi muovo. So che facendolo potrei scatenare la sua rabbia e vedermela brutta. Il massimo che posso fare è rendermi invisibile. Guardo verso il cielo e vedo che alcuni alberi sono più alti di altri, magari potrei arrampicarmi là e sfuggirgli; ma mentre penso tutto ciò non mi accorgo che il lupo ha spostato il suo sguardo su qualcos'altro. Su qualcun altro.
Mi giro e vedo una ragazza, impaurita, che conosco bene.
"Amy?" chiedo. Lei non risponde. Rimane impietrita.
"Amy, vattene da qui!" lei non risponde. Mi guarda e fa per andarsene ma il lupo si muove più velocemente di lei e corre nella sua direzione. Cerco di mettergli i bastoni fra le ruote e mi metto davanti a lei per proteggerla. Il lupo mi guarda con occhi fuoriosi e mi rivolge un ringhio. I suoi occhi sono poco più lucidi dell'ambra, ma sono minacciosi. Mi giro verso Amy e le faccio cenno di scappare, lei si volta e comincia a correre, e cosí anche il lupo. Ashton fa un balzo nella sua direzione ed io con un solo colpo di braccio riesco a lanciarlo verso una conifera, facendolo sbattere contro il tronco e stordirlo.
Amy ritorna verso di me.
"Sei tutto intero?" chiede mettendomi una mano sul viso e guardandomi con aria preoccupata.
"Tutto bene" dico sorridendo.
"Il tuo braccio Luke..." dice con voce tremante alzandomi la camicia. Ci sono ferite di artigli profondissime lungo tutto il mio braccio.
"È solo un graffio" dico abbassandomi la manica.
"Starò bene, ora andiamocene da qui" concludo guarando Ashton.
"Vieni a casa mia, devo medicarti quel braccio" dice preoccupata.
"Va bene, grazie" dico lasciandole un leggero bacio sulla guancia. Lei mi prende per mano ed usciamo dal bosco. Mi chiedo come abbia fatto per trovarmi. Non le avevo detto di essere qui eppure lei mi ha trovata.
"Insomma come hai fatto a fare..." dice mimando il gesto furioso del mio braccio.
"Non lo so, credo sia stato un istinto di sopravvivenza" cerco di sviarla.
"Quello era molto più di un istinto Luke, è un talento" dice sorridendomi.
"Sí, ma non dirlo a nessuno, okay?" dico stringendole la mano.
"Nessuno." dice stringendo la mia.
STAI LEGGENDO
Bad Blood
FanfictionLuke è il tipico stronzo della scuola. Acido, scontroso, il tipico ragazzo attaccabrighe, un tipo dalla quale bisogna stare alla larga. L'unico che riesce a sopportarlo è il suo migliore amico, Ashton, che Luke definisce come "la sua parte migliore"...