22. Pain

61 3 8
                                    

*Luke*
Costeggio la macchina vicino casa Jackson e guardo Amy.
"Devi andare per forza?" chiedo alla bionda, facendole il labbruccio.
Lei mi guarda e dopo poco sorride amaramente.
"Non fare così Luke, sai quanto mi costi lasciarti andare, non rendere le cose più difficili di quanto non siano già" dice guardandomi negli occhi, seria.
"Okay" dico leggermente deluso, avrei sperato che la sua risposta cambiasse, ma non volevo obbligarla.
"Non fare quella faccia. Sai come si preoccupi mia madre se non rientro a casa per un certo orario, e sono già... leggermente in ritardo" dice ridendo e grattandosi la testa.
"Lo so, non voglio trattenerti.." dico sorridendo.
"Devo davvero andare Luke" sussurra.
"Lo so..."
"Allora perché mi stringi il polso così da trattenermi?" pronuncia sorridendo.
"Owh" dico lasciandola andare "Scusa, non me ne ero neanche accorto" sorrido.
"Sei proprio strano a volte, è come se fossi due persone insieme" mi guarda, stranita.
"A volte lo penso anche io, fidati" rido.
"Okay, ora però, per davvero, vado. Ti amo Lucas" dice avvicinandosi a me e lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Ti amo anche io Amelia Jackson" dico dandole un altro bacio.
Lei sorride semplicemente, apre lo sportello ed esce salutandomi con un cenno della mano.
Quando sta per arrivare al portone di casa avverto un pericolo. Una presenza.
"Come siete dolci" dice una voce cupa, facendo seguire alla frase un applauso sarcastico.
"Veramente toccante" dice Jack, facendo finta di sospirare e asciugarsi una lacrima. Applaude ancora un'altra volta.
"Okay, dopo questo teatrino, mi dici che diavolo ci fai nella mia macchina?" chiedo acido.
"Ohw mio caro, dopo tutti questi anni ancora non l'hai capito?" chiede sarcastico.
"Sapevo che prima o poi saresti caduto in questo sbaglio. Sei molto bello ma purtroppo manchi d'intelligenza, povero Lucas" pronuncia aspro.
"Non ti azzardare Jack, non la toccherai nemmeno con un dito" ringhio rabbioso.
"Che peccato, è proprio una bella ragazza, mi dispiacerà ucciderla, che spreco di bellezza" pronuncia realmente dispiaciuto.
"Jack, non provare nemmeno a..." cerco di dire, ma è già arrivato a Amelia.
Scendo dalla macchina e osservo la scena.
Jack tiene Amy prigioniera e le circonda il collo con il braccio destro.
"Non ti avvicinare se vuoi che viva almeno per sentire il tuo addio" dice ridacchiando.
"Oh che peccato uccidere questo bel visino..." dice accarezzandole la guacia.
"L-Luke scappa" cerca di dirmi lei, ma la ignoro.
"Jack, tu non capisci, non puoi ucciderla..." cerco di spiegare.
Non c'è nessun motivo, ma forse cosí posso guardagnare un po' di tempo e distralo.
"Ah si? Dimmi un po'... perché non posso?" chiede lui, quasi incuriosito.
"Lei, è la chiave per l'incantesimo di ibridazione" butto là.
"E a cosa servirebbe a me diventare un ibrido?" chiede stupido.
Alle spalle di Jack vedo arrivare Ashton.
Il castano mi fa cenno di tacere ed io seguo il suo ordine. Non ho idea di cosa abbia in mente, e poi, perché era lí?
Lo vedo avvicinarsi a Jack molto lentamente, forse ho intuito il suo intento.
All'improvviso prende la mano di Jack e la morde fortissimo, tanto che sento il rumore delle sue ossa rotte.
Il morso di un licantropo è letale per un vampiro, se non curato in tempo. Esso provoca forti allucinazioni e visioni, insomma, può veramente essere un incubo per un vampiro.
"Maledetto lupo!" ringhia Jack al mio amico.
Per il dolore aveva lasciato andare Amelia. Io senza perdere un minuto corro da lei non preoccupandomi di mostrarle la mia velocità, e la porto sotto un albero, sul retro della casa.
"Stai bene?" le chiedo spostandole una ciocca di capelli dal viso.
Lei senza rispondermi mi abbraccia, è sotto shock.
"Non aver paura amore mio, sono qui" dico accarezzandole la testa per farla calmare.
"Mi dispiace, volevo evitare di farti vivere tutto questo, ma sono cosí egoista che ho pensato solo a me stesso. Ho pensato alla mia felicità, e che cos'è se non te? Ti amo Amelia, mi dispiace cosí tanto" dico stringendola al mio petto.
"Chi è quell'uomo Luke?" chiede tremando.
"È un mio vecchio nemico..." mi limito a rispondere.
"Anche Ashton è..." chiede senza terminare la domanda.
"Cosa?" dico guardandola negli occhi, tenendo il suo viso fra le mani.
Lei distoglie lo sguardo e allontana le mie mani dal suo viso.
"Un... vampiro?" chiede senza fiato, con la voce spezzata.
Rimango sbalordito.
"Non sono stupida Lucas. La tua forza, il corpo freddo, i tuoi occhi che cambiano colore, e scommetto che sei stato tu a eliminare quelle parti di memoria che non riesco a riacquistare..." dice senza smettere di torturarsi le mani.
"Da quando lo sai?" chiedo ancora frastornato.
"N-non lo so nemmeno io. Hey aspetta, non stai nemmeno cercando di negarlo, quindi è vero..." dice allontanandosi.
"Amy aspetta" dico prendendole la mano.
"Hai veramente paura di me?" le chiedo con gli occhi lucidi.
Lei mi stringe la mano.
"Non so chi ho amato fino ad oggi..." dice, lasciandola andare.
"Sono sempre lo stesso, Amelia, sono sempre lo stesso Luke che hai conosciuto, sono sempre stato me stesso con te, più di quanto lo sia con gli altri, credimi" dico, provando ad avvicinarmi a lei.
Lei non si sposta, ma non è concentrata su di me, sta osservando attonita qualcosa che succede alle mie spalle.
Jack e Ashton che si battano. Ero cosí preoccupato per lei che non avevo pensato ad Ashton...
"Ha bisogno di te, vai da lui" dice sorridendomi.
"Ne possiamo parlare dopo... credo" dice abbozzando un sorriso.
"Ti amo" dico, lasciandole un bacio sulla fronte.
"Anche io, ma ora corri!" dice indicandomi il mio amico in difficoltà.
Corro da lui e lo aiuto a combattere Jack, voglio mettere al tappeto questo bastardo, una volta per tutte.
Passiamo molto tempo a lottare, è molto più vecchio rispetto a me, e la mia forza unita a quella di Ashton non è abbastanza per metterlo al tappetto.

*Amelia*
Osservo quell'uomo di mezz'età battersi valorosamente contro Ashton e Luke.
Qualcosa mi è familiare, ma cosa?
Cerco di avvicinarmi a loro, ma la paura mi fa fermare.
Sono abbastanza vicina per osservare il suo viso, ma forse la paura mi sta giocando un brutto scherzo, non può essere lui, non può essere vero...
"Fermi!" urlo ad un certo punto, facendo fermare tutti e tre.
Mi metto davanti a Jack.
Luke mi urla contro "Amy cosa stai facendo? Scappa!".
Non lo ascolto.
"Non mi riconosci?" chiedo con le lacrime agli occhi.
L'uomo mi sembra confuso, ma mi scruta attentamente.
All'improvviso spalanca gli occhi.
"A-Amelia?" chiede incredulo. Alza la mano e la posa sul mio viso per asciugarmi una lacrima.
"Ciao papà"

Bad BloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora