*Amy*
Mi incammino verso casa e intanto penso a come ho passato la giornata.
Quel Luke è un tipo interessante, è un cazzone, ma è pur sempre interessante. Comunque non è il ragazzo che fa per me, preferisco i seri, i tipi come lui non mi piacciono, non potrei mai innamorarmi di lui.
"Hey tesoro! Come sta la mia piccolina, oggi?"
"Hey Mikey, come va?"
Michael mi abbraccia alzandomi da terra e poi mi posa delicatamente giù.
Il solito Michael. Ci conosciamo da quando siamo piccoli, è un tipo un po' eccentrico, ma è un grande amico.
"Allora, siamo passati al bianco-brizzolato ora?"
"Bhé si, ti piacciono i miei capelli così?"
"Preferisco il Michael normale" gli dico scompigliandogli i capelli.
Eh si, perché Michael cambia colore circa una volta ogni mese; questa cosa mi fa ridere, perché prima o poi perderà tutti i capelli e ne è consapevole.
"Smettila, finirai per essere pelato a 30 anni! E poi che band ti vorrebbe più?"
"Massì, troverei ugualmente qualcuno, su, i punk accettano tutto"
"Se lo dici tu!" gli do una bottarella sul braccio e ci mettiamo a ridere.
È bello stare in compagnia di Michael, è sempre pronto a farti sentire bene e a tirarti su il morale.
Michael è un musicista, suona la chitarra da parecchi anni ed è veramente bravo.. vorrebbe far parte di una band seria, farsi conoscere.. diventare famoso magari..
"Dai, entriamo, ti offro un po' di thé, ti va?"
"Volentieri!"
Lo faccio entrare in casa e lo faccio accomodare.
"Non so perché, ma mi sembri un po' silenziosa, c'è qualcosa che non mi dici.. dai, lo sai che puoi dire tutto quello che vuoi a zio Michael, sputa il rospo Amy!"
"No.. Ehm.. Tutto come sempre.."
"Mh, non me la dai a bere così, prova ad essere più convincente quando menti.."
"Okay.. Okay.."
"No aspetta, immagino che tu mi stia per parlare di un.. ragazzo?"
"Come hai fatto?"
"Hai una ruga in mezzo alla fronte che mi svela qualsiasi cosa! Dai, dimmi tutto!"
Racconto a Michael di Lucas, di come l'ho conosciuto, di come lo dipingono gli altri, di come credo che sia diverso.
"A-aspetta un attimo.. Non è che quel Lucas di cui mi parli.. fa Mc Mullen di cognome.. ti prego, dimmi che non è lui!"
Scorgo negli occhi di Michael un alone di tristezza e.. dolore?
"Ehm sì, fa Mc Mullen di cognome..qualche problema?"
Michael fa un salto sulla sedia, si alza e prende il mio viso fra le mani.
"Amy, promettimi che non lo vedrai più, primettilo!"
I suoi occhi hanno cambiato colore, son più scuri, non è un buon segno.
"Perché? Lo conosci?"
"Purtroppo si.. anche se vorrei non averlo mai conosciuto, quel ragazzo ha portato solo male nella mia vita"
"C-che ti ha fatto?"
"Non ne voglio parlare"
"Avanti Michael, dimmelo"
"Eravamo ad una festa, era l'estate scorsa. Billy mi aveva detto che ci sarebbero potuti essere alcuni agganci nel mondo della musica e allora acconsentii. Arrivammo verso le dieci, era buio, ma la luna illuminava la serata. Incontrai lì Lucas, che a me si presentò come Luke e fu lì che mi innamorai di lui.."
Faccio una faccia sbalordita, questa proprio non me l'aspettavo, Michael e Luke.. che coppia imprevedibile.
Resto impietrita per qualche secondo e poi faccio cenno a Michael di continuare.
"Capii subito che c'era una certa attrazione fra noi. I suoi occhi color cielo scrutavano attentamente ogni centimetro del mio corpo, e mi piaceva, ma mi sentivo anche troppo osservato. Ad un certo punto il biondo di avvicinò a me e mi sussurrò nell'orecchio queste parole -Lo so che la senti anche tu Michael, questa cosa che c'è fra di noi, è reale, lo sento- come puoi immaginare sono caduto fra le sue braccia e da lì siamo passati da una camera del motel, alla camera di una confraternita, alla camera d'albergo, così per una settimana. Per Luke non ero nulla ed io, come uno sciocco mi ero innamorato di lui. Una mattina lo sentii parlare con una ragazza al telefono, la chiamava amore ed io da lì cominciai davvero a capire cos'ero per lui: un burattino. Solo questo. Ero un burattino che lui poteva manovrare solo per un po' di sesso e fece male, lo giuro. Ecco perché in quel periodo comincia a drogarmi, fu colpa di Lucas, per colpa sua sono stato arrestato per spaccio e ora mi ritrovo col cuore infranto"
Michael fa un lungo respiro "Ma ora è passata, non lo rivedo più da quell'estate e mi sono rimesso"
Lo guardo quasi con le lacrime agli occhi, mi fa così pena questo ragazzo, è troppo buono per essersi meritati tutti questi mali. È tutta colpa di Luke, quanto lo odio.
"Mikey, mi dispiace tantissimo.."
"Non preoccuparti Amy, ora sto bene" dice, cercando di fingere un sorriso
"Quindi Luke.. è gay?"
Quelle parole mi sfuggono di bocca, non voglio peggiorare la situazione, ma purtroppo l'ho appena fatto.
"M-mi dispiace Michael, io non volevo"
"No"
"Cosa no?"
"Lucas. Lui non è gay, Luke è bisex.. me l'ha detto quell'estate.. sono uno dei pochi a saperlo"
Quest'ultima frase mi fa riflettere, Luke ha detto a Michael di essere bisex, ma perché l'ha fatto? In fondo se era solo un burattino perché fargli una confessione così personale?
Non riesco proprio a inquadrarlo questo ragazzo. Nella sua personalità c'è un qualcosa che non mi torna, chi è veramente Luke? Quel dolce ragazzo che mi insegue per chiedermi scusa, o il cazzone che ha illuso Michael?

STAI LEGGENDO
Bad Blood
FanfictionLuke è il tipico stronzo della scuola. Acido, scontroso, il tipico ragazzo attaccabrighe, un tipo dalla quale bisogna stare alla larga. L'unico che riesce a sopportarlo è il suo migliore amico, Ashton, che Luke definisce come "la sua parte migliore"...