25. Lucas

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N/A: per distinguere i due personaggi chiamerò Luke Mc Mullen sempre Luke, mentre, per il nuovo personaggio che introdurró nel capitolo, userò il nome Lucas. Il perché abbiano lo stesso nome lo capirete presto.
Buona lettura,
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*Luke*

Guardo in direzione del bosco, uno strano individuo cammina a passo veloce nella mia direzione.

"Luke, ci vedo doppio o quel tizio è uguale a te?" chiede Michael, ironico.
"Dovevo aspettarmelo" dico collegando tutti i fili.
"Lo conosci? Sembra si stia dirigendo qui e che non abbia intenzioni pacifiche" pronuncia Michael mettendosi in posizione da combattimento.
"Và Michael, ci penso io a lui, proteggi Amy" dico, indicando la porta.
"Non ti lascio a combattere da solo se è quello che mi stai chiedendo" dice con sguardo deciso, incrociando i miei occhi.
"Quanto sei testardo Michael, va bene" dico rassegnato e leggermente sollevato. Credo che questo nemico sia alquanto complicato da sconfiggere.

Il ragazzo si avvicina a noi, ma rimane a qualche metro di distanza.

"E cosí finalmente ci incontriamo Luke Mc Mullen" pronuncia Lucas spavaldo.
"Dovevo aspettarmi che esistesse un mio dopplëganger (N/A un dopplëganger è un clone che appartiene ad un'altra epoca rispetto alla persona dalla quele viene duplicato. In questo caso, Lucas è nato molti secoli prima di Luke e questo lo rende molto più forte di lui), devo dire che sono commosso, siamo perfettamente identici, eppure io sono ancora la versione migliore" dico, provocandolo; l'attenzione di Lucas, però, non si posa su di me, bensí su Michael, che ha gli occhi spalancati.
"Oh, ma guarda chi abbiamo qui, ciao mio piccolo Mikey" dice beffardo in direzione del rosso.
"S-sei tu allora..." sussurra lui piangendo.
"È colpa tua. Ho incolpato sempre Luke di tutto, ma in realtà l'artefice del mio dolore eri tu, maledetto burattinaio" urla indicandolo.
"Luke, è lui che mi ha infranto il cuore, pensavo fossi tu il ragazzo di cui mi ero innamorato, e il fatto che tu facessi perfino finta di non riconoscermi mi mandava in bestia, ma mi sbagliavo. Era lui il colpevole, mi dispiace" si scusa dolcemente.
"Non preoccuparti, non potevi saperlo, immagino si sia appropiato della mia identità in tutti questi anni e credo che sia stato anche l'assassino di Claire" ipotizzo.
Lucas comincia a battere le mani compiaciuto.
"Ma. Che. Bravo. Davvero, non mi aspettavo cosí tanta perspicacia da parte tua, piccolo Luke" dice beffardo.
"Non chiamarmi piccolo, e poi ho già detto di essere la miglior versione" ironizzo.
"Va bene, va bene" concede, sarcastico.
"Ma ora provamelo" pronuncia in tono di sfida, "Fatti sotto".
Mi metto in posizione d'attacco ma vengo frenato da una voce.
"No Luke, questa è la mia battaglia, io e Lucas siamo nemici di vecchia data" pronuncia Jack con voce autoritaria.
"Ma guarda guarda chi è tornato, il caro paparino Jack, come ci si sente a vivere con una persona che non è realmente tua moglie? Mh?" chiede Lucas ironico.
"Che storia triste la tua, vorrei che Claire fosse qui ma ooops, l'ho uccisa... che peccato! Era cosí bella con quelle labbra rosse carnose..." cerca di dire ma Jack lo raggiunge in pochi secondi e gli sferra un calcio alla bocca dello stomaco.
"Come osi parlare cosí di mia moglie?" ringhia.
"Owh, il vampiro alfa si sta scaldando eh" continua Lucas ironico, con sapore di sangue in bocca.
"Non sei in posizione di parlare, mio caro" risponde Jack a tono, tenendolo per un braccio.
"E allora non parliamo, agiamo" dice il biondo divincolandosi, sferrando un calcio a Jack in direzione delle sue caviglie, facendolo cadere.
Il biondo tenta di colpirlo un'altra volta ma Jack schiva l'attacco e Lucas cade a terra a causa della perdita d'equilibrio.
Sembravano due saette che si rincorrevano, un combattimento affascinante.
Entrambi i lottatori madidi di sudore cercano di sferrare attacchi rapidi, mirati a ferire gravemente o immobilizzare, ma i combattenti erano a pari forza, e per questo nessuno dei due riesce a sovrastare l'altro.
"Devo intervenire" sussurro.
"No Luke, ti farai uccidere" cerca di persuadermi Michael, non riuscendoci.
"Ha bisogno di me, non può vincere senza un aiuto, guardali" dico indicandoli.
"Jack è stanco, mentre Lucas ha appena cominciato a divertirsi, guarda che sorrisino... patetico" dico sarcastico.
Michael mi tiene per il braccio.
"Non è la tua battaglia, Luke" incalza.
"Lo è se il padre della mia ragazza è in pericolo, devo andare, e se morirò, lo farò da eroe" dico divincolandomi.

Corro verso i due, cercando di sorprendere Lucas alle spalle, ma non ci riesco, quest'ultimo si accorge subito della mia presenza.
"La cosa si è appena fatta interessante" pronuncia guardandomi, per poi sputare sangue e sorridere.
"Oh, non sai quanto" dico, mostrando i miei occhi rossi e canini affilati.
"Ma che paura" pronuncia ironico il biondo.
"Vedrai"

In un battito di ciglia lo raggiungo, comincio a sferrargli dei pugni ben assestati alla bocca dello stomaco, ma lui contrattacca. Mi ferisce il viso, il naso; per fortuna dopo poco mi rigenero completamente: una delle poche qualità dell'essere vampiro.
Jack arriva alle spalle di Lucas, dandogli un calcio alla schiena, facendolo piegare sulle ginocchia.
Lo prendere dalla spalla destra e lo tiene fermo.
"Ultime parole?" chiede, pronto a chiudere per sempre la faccenda.
"Pensi che sia finita qui? Che io non possa liberarmi?" pronuncia Lucas prima di eludere entrambi gli avversari, scappando in mezzo al bosco, disorientandoli.
Gli corro dietro, sento i rumori fra le fronde, i rumori dei suoi respiri e battiti sempre più accelerati. Poi non sento nulla. Silenzio. Un tonfo. Forte. Il tonfo di un corpo.
Corro nella direzione del rumore e vedo Lucas a terra, Jack su di lui.

"Ora, non te lo chiederò un'altra volta. Hai delle ultime parole?" chiede, preparando la mano.
"Luke, ricordati che non è finita qui, il mio arrivo era solo l'inizio di un capitolo secondario, a te resta il momento più terribile e intenso, lo capirai quando lo vivrai. Goditi questi ultimi momenti di gioia perché"
ma non concluse il discorso, perché Jack gli strappa il cuore dal petto prima che potesse farlo.

"Non ascoltarlo, è innocuo. Fa tante minacce ma non ne porta a termine una, è solo un bravo paroliere. Chiudiamo questo capitolo e seppelliamo questo libro, non ci servono altre disgrazie" pronuncia l'uomo sospirando.

"Hai ragione, Jack" rispondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13, 2017 ⏰

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