"Jack, ma sei scemo?!" - esclamò Bonnie, scattando in piedi per evitare le schegge di vetro.
Jack la fissava come aveva fatto quando erano in macchina, dalla mano un rivoletto di sangue e addosso un odore di alcol da far invidia ad un ubriacone. Con uno scatto della mano, afferrò B per un polso e la strattonò fino a quando non fu spalle al muro.
Bonnie notò con disgusto il parcheggio quasi deserto di persone, cercando di non vomitare per lo sgradevole odore di alcol – e qualcos'altro - che Jack emanava. Avrebbe voluto avere un campionario di mosse di autodifesa da mettere in atto, ma conosceva solo il classico calcio nei genitali, il che non fece altro che far aumentare il panico. Cosa cazzo vuole Jack, adesso?!"Se starai zitta non ti succederà niente." - disse Jack, strusciando l'inguine contro Bonnie.
Certo, frase decisamente appropriata, pensò quest'ultima, come se non le sarebbe successo alcunché che non volesse.E pensare che questo idiota è amico di Will.
B provò a dimenarsi, consapevole di non essere abbastanza forte per respingerlo, ma sperando comunque in un miracolo. Riuscì a spostarlo di pochissimo, ma questo le permise di mettere in atto l'unica mossa di autodifesa che conosceva; il colpo fu talmente forte da far piegare in due Jack con un'imprecazione. Bonnie ne approfittò per correre verso la porta di servizio che spalancò con tale impeto da rimanerne scioccata. Corse a più non posso, senza rendersi conto di dove fosse diretta o cosa stesse cercando, sapeva solo di voler fuggire da quel ragazzo, da quella situazione. Voleva sparire come mai prima in vita sua.
E mentre correva disperata, andò a sbattere contro qualcuno e cadde a terra.Era così impaurita che rimase rigida sul pavimento sporco, senza nemmeno muoversi od osare fiatare. Cominciò a chiedere aiuto, stranamente convinta che mentalmente la sua richiesta si sarebbe sentita di più.
"Ehi, va tutto bene?"
La voce che pronunciò quella semplice frase era così diversa da quella che si aspettava e stranamente scatenò in Bonnie qualcosa che quest'ultima non riuscì a comprendere.Alzò la testa e davanti a lei c'era una ragazza dai corti capelli neri e due profondi occhi marroni. Aveva il viso più dolce che B avesse mai visto ed il suo sguardo faceva scatenare ancora di più quella cosa che si era accesa in lei.
Con voce atona, B rispose senza pensarci: "No."
L'espressione della ragazza divenne ancora più preoccupata.
Bonnie notò appena che la ragazza era seduta in terra in modo scomposto e che gli amici di lei erano attorno a loro a contemplare ansiosi la scena. In un momento di pura razionalità, si rese conto che l'aveva fatta cadere mentre correva.
"Scusami.", - disse B, cercando di alzarsi in piedi ed offrendole una mano.
La ragazza sorrise, di un sorriso che a B fece sciogliere il cuore, e quando accettò la mano che le era stata offerta cambiò espressione in maniera drastica.
"Chi ti ha picchiata?!", - chiese, sinceramente preoccupata.
Uno degli amici della ragazza si fece avanti, ruotò il polso di Bonnie e notando i lividi assunse un'espressione furiosa. Ma prima che potesse chiedere qualunque cosa, si sentì un grido rabbioso e subito apparve Jack; il volto bianco e sudato, l'espressione più assassina che si potesse avere, dipinta in faccia. L'amico della ragazza dai capelli corti trasse subito le conclusioni e così anche altri due ragazzi che erano lì, al che corsero verso Jack e lo bloccarono a mezzo metro da B, la quale si ritrasse spaventata e tremante.
Il ragazzo che aveva controllato il polso di Bonnie sganciò un pugno in piena pancia all'Idiota – B non sapeva in che altro modo chiamarlo – e quando questi si accasciò a terra, lasciò che gli altri due lo portassero fuori.
"Stai tranquilla, non ti darà più alcun problema.", - disse il ragazzo, girandosi verso di lei con aria talmente risoluta da riuscire quasi a convincerla. "Sono Link", aggiunse.
"Bonnie...", - sussurrò B."Io sono Ana, piacere.", - disse la ragazza che aveva fatto cadere a terra.
Ana.
-- Fine prima parte --
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Se non mi tocchi tu, io non so toccare te [In Revisione]
General Fiction"Questa vita è una sequela di "vaffanculo" urlati ad una porta chiusa e l'unica cosa che ritorna è un'eco continua che manda a fanculo anche te." In fondo lo sapevano: le storie più rudi danno le emozioni più belle. #44 drama 16/05/2018 #9 strong 1...