La porta in legno rosso era ormai un punto di riferimento, un po' come la spaventosa porta gialla di casa Morghenton. Le porte sembravano tutte scelte, di qualunque materiale fossero fatte e di qualunque colore fossero. Quella di casa sua le sembrava tanto la porta rossa che appariva nel film Insidious. E la persona che si ritrovò davanti non appena l'aprì avrebbe potuto anche battere il demone nel film, in quanto ad aura maligna.
Beatrice guardava la figlia con aria gelida, nello sguardo tutto il rimprovero di cui era capace. Bonnie non si lasciò scoraggiare, così, dopo aver chiuso la porta, si diresse nel piccolo salotto sulla destra, contemplando solo per un momento le scale di fronte l'ingresso. Si sedette sul divano, lasciando cadere lo zaino in terra.
Speriamo non vada per le lunghe...
"Bonnie, si può sapere cosa hai fatto fino a quest'ora? La scuola finisce alle tre e mezza. TRE E MEZZA. Non ti è venuto in mente che avresti potuto avvertirmi? Possibile che con te bisogna sempre arrivare a questo?", e così dicendo la indicò seduta sul divano, "Non so più come muovermi con te. Credo sia il caso di parlarne a fondo con tuo padre".
"Mamma, penso tu stia esagerando. Sono tornata più tardi del solito, è vero, ma non ho fatto niente. O meglio, sono stata un po' con Link, tutto qui"- borbottò Bonnie, in sua difesa.
"Avresti potuto avvertirmi, Bonnie. La mia autorità non conta niente, per te?". Beatrice incrociò le braccia al petto, irrigidendosi.
Si era arrabbiata parecchio.
Ci vorrà più di quanto vorrei. Mannaggia.
"Sì, certo che conta, mamma".
"Allora dimostramelo. D'ora in poi, voglio che mi avverti ogni volta che non torni a casa dopo la scuola. Ogni volta, Bonnie" - aggiunse, sottolineando metaforicamente con una dito la frase.
"Va bene, mamma". Adesso posso andare?
"Bene". Sua madre si voltò, dirigendosi in cucina.
Il portamento di quella donna la lasciava sempre senza parole. Si muoveva con esperta eleganza, leggera. Bonnie glielo invidiava molto.
Si alzò, raccogliendo lo zaino dal tappeto posto sotto il divano. Ancora si chiedeva perché sua madre avesse deciso di metterlo proprio lì. Chissà.
La sua camera era sulla sinistra, in fondo al corridoio. Accanto vi era un piccolo bagno che di solito usava solo lei, dato che le altre tre camere ed il bagno padronale si trovavano sul lato destro della casa. A lei era toccato il bagno piccolo ed il ripostiglio, ma le andava più che bene. Almeno lì non l'avrebbe disturbata nessuno. Salendo gli ultimi gradini, sentì la musica perforare il legno della porta della camera di sua sorella. Miranda ascoltava quelle canzonette commerciali che ti facevano sanguinare le orecchie. Bleah. Quasi corse in camera sua, a questo punto. Dopo aver chiuso la porta, vi si appoggiò contro e si lasciò andare. Seduta sul pavimento, pianse la sua confusione, il modo in cui si sentiva e quel che era successo con Link.
Era come se andasse tutto storto, come se dovesse andare solo così.
Voleva vedere Ana, voleva parlare con Link, voleva un consiglio da Jenna. Eppure, per tutto questo ci voleva un coraggio che lei, in realtà, non aveva. Cominciò a piangere più forte, sentendosi inutile. Forse, se avesse parlato con Jenna, avrebbe potuto capirci qualcosa. Sicuramente, l'amica l'avrebbe rimproverata per non avergliene parlato prima, per averla fatta preoccupare per il suo strano atteggiamento. L'avrebbe abbracciata forte, come a fondere le sue ossa con quelle di Bonnie, poi si sarebbe scostata e l'avrebbe guardata negli occhi. Le avrebbe chiesto di parlare e Bonnie l'avrebbe fatto, come un piccolo automa, attendendo il prossimo ordine di Jen. E questa l'avrebbe capita, avrebbe compreso i suoi timori e li avrebbe abbracciati. Ma B non le avrebbe parlato, non l'avrebbe chiamata al cellulare per dirle "Ehi, Jen, verresti a casa? Ho bisogno di parlarti".
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Se non mi tocchi tu, io non so toccare te [In Revisione]
Fiksi Umum"Questa vita è una sequela di "vaffanculo" urlati ad una porta chiusa e l'unica cosa che ritorna è un'eco continua che manda a fanculo anche te." In fondo lo sapevano: le storie più rudi danno le emozioni più belle. #44 drama 16/05/2018 #9 strong 1...