Capitolo 4

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-Aly, volevo chiederti se avevi voglia di fare quattro chiacchiere?-
-Certo-
La vidi sorridere e avvicinarsi.
Era da tanto che io e lei non passavamo una serata come quella, circondate da patatine, biscotti e dalle nostre voci.
Non pensavo che in quattro mesi potessero succedere così tante cose.
- Sorellina posso farti una domanda senza che tu dopo ti arrabbia?-
-Sì dimmi Eva -
-Ma tu e Piero siete fidan...-
-ma cosa cavolo spari. No!-non c'era bisogno che finisse la frase per capire dove voleva arrivare.
- sarebbe come se due fratelli si mettessero insieme...mica stiamo girando Beautiful - le risposi mentre mi infilavo una patatina in bocca.
-Okay scusa era solo una domanda-

Per la prima volta nella serata, il silenzio si intromise.
Chissà come le era venuta in mente questa domanda...sapeva che il rapporto tra me e lui era speciale, ma non speciale in quel senso...almeno credo.
La prima a rompere quel muro che si era alzato tra noi fui io.
- Eva ma a Londra hai qualcuno che ti fa il filo ?-
- Beh in realtà te lo volevo dire oggi pomeriggio ma mi sono dimenticata...
Sto con un ragazzo da quasi un anno e...-
- aspetta tu sei fidanzata da dodici mesi e non mi hai detto niente ?!-
grazie per la considerazione sorellona
-non pensavo che diventasse una cosa seria-
-come puoi dire che una relazione di un anno non possa essere seria?! La mamma immagino non lo sappia ?!-
-No, la mamma lo sa da un po', non te lo abbiamo detto subito perché pensavo che non saresti stata d'accordo...-
-senti Eva, io non sono nessuno per poterti dire con chi stare, a me basta che tu sia felice. Non posso credere che tu abbia pensato una simile cosa. Però visto che sono tua sorella ti perdono ma tu parlami di lui-
Gli occhi di Eva si riempiono di sollievo .
Mi dispiaceva che non si fosse fidata di me ma avrà avuto le sue ragioni anche se è difficile trovarle.
-Allora, si chiama Harry, ha anche lui 21 anni e lo ho conosciuto a Londra, è un uomo dolcissimo e protettivo , è perfetto- guardarla parlare di lui era una gioia per gli occhi. Aveva uno sguardo luminoso e si capiva che era innamorata e ne ero felice.
L'ultima volta che la avevo vista così era molto tempo prima . Era il periodo in cui stava insieme da nove mesi con un ragazzo che solo a sentire il nome mi sale l'istinto omicida. Si sono lasciati quando ad Eva era stato proposto di lavorare a Londra e doveva prendere la decisione se accettare o meno, era il lavoro dei suoi sogni e lo stava per abbandonare per un ragazzo che mentre stava con lei e le diceva di amarla la tradiva con la sua ex migliore amica. Quando lo ha scoperto ricodo che si chiuse in camera, non faceva altro che piangere e io invece non ho fatto altro che insultare il suo ex ogni volta che si presentava a casa per parlare con lei.
Come poteva presentarsi a casa nostra dopo che mia sorella stava per lasciare il lavoro dei suoi sogni per un futuro insieme, mentre lui se la spassava con un'altra.
Decise che avrebbe ricominciato a vivere, che non avrebbe fatto in modo che un ragazzo le condizionasse la vita. Ma sapevamo che comunque quella ferita non si sarebbe rimanginata presto.
Sorrideva, però se la guardavi negli occhi si intravedeva un velo di tristezza che però, a quanto pare, questo Harry aveva cancellato. Spero solo che questa volta Eva non venga presa in giro perché giuro che non mi fermerò agli insulti.
- Hey Aly ci sei?- uscii da un abisso di pensieri in cui mi ero persa e le chiesi se voleva vedere un film
- Sì dai!-
-Colazione da Tiffany?-
-tu sai come rendermi felice-
Presi il computer e lo cercai. Cominciammo a guardare il film ma nessuna delle due prestava molta attenzione nonostante fosse il nostro film preferito.
-Ti voglio bene Aly- le sue parole
risuonarono nella stanza accompagnate da un suo sbadiglio.
- Anche io ti voglio bene Evvy-
Ci addormentammo con entrambe un sorriso sulle labbra.
Come i vecchi tempi.


Non farmi aspettare ||Piero BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora