Appena Eva scese ci avviamo verso la porta quando ad un certo punto mi fermai
-Aly muoviti! -
-NON HO PRESO LA BORSA !- urlai per poi correre in camera.
Come diavolo avevo fatto a dimenticare la borsa nessuno lo sa.
Forse le troppe cose successe oggi mi hanno scombussolata un po'.
Presi tutto e staccai il cellulare dalla carica.
Durante la notte non era arrivato niente di importante tranne che qualche notifica da Twitter e un messaggio su whatsapp
Piero♡: hey piccola ho provato a chiamarti però non hai risposto.
Volevo darti la buonanotte e dirti che qui va tutto bene...ah oggi è il grande giorno.Grande giorno...cosa intende per " grande giorno"
Oggi era un giorno come gli altri, ma chi li capisce i maschi è bravo.Uscii di casa pronta psicologicamente alla giornata che mi aspettava.
Diciamo che andare a fare compere con mia sorella è sempre stata una avventura...qualsiasi negozio trovava doveva essere visto ma la cosa peggiore era quando si affezionava a qualcosa di molto costoso e bisognava letteralmente trascinarla via.-A cosa pensi?- rimasi sorpresa a sentire quella domanda...perché sinceramente non stavo pensando a niente.
-A niente perché? -
-Sembrava che stessi aspettando qualcosa, allora volevo sapere a cosa-.
-Beh allora rimarrai delusa -le risposi facendole la linguaccia, la presi per il polso e cominciai a correre...non so perché...ma mi veniva da farlo.
Quando mi fermai capii il perché, eravamo davanti al nostro negozio preferito e sulla vetrina c'era la scritta "SALDI DEL 50%". Sentii un gridolino di approvazione da parte di Eva che mi trascinò dentro.
Entrate fummo accolte da Maria, quella ragazza lavorava in quel negozio da ormai 5 anni e la conoscevamo da altrettanto tempo. Una specie di amicizia nata tra i manichini e nuove collezioni.
- Eva! Aly! Da quanto tempo ragazze!-ci disse abbracciandoci, non venivo dall'ultima visita di Eva .
-Ciao Maria siamo venute per prendere un po' di cose e non possiamo perderci in chiacchiere okay?--Certo Eva - le ultime parole famose.
Mi fiondai nel reparto vestiti intenzionata a trovare qualcosa per le solite feste da liceali.
Non sopportavo più il fatto di andarci in pantaloncini e maglietta.
Mentre mi inoltravo in quel mondo sconosciuto mi sentii chiamare da dietro.
-Oh my god! Alissa ha deciso di vestirsi decentemente e di sembrare meno sfigata...ragazze domani nevica.-
No ! Ma perché proprio io?! ci sono altre 7 miliardi di persone al mondo perché dovevano prendersela con me?!
Non mi voltai, non avevo bisogno di conferme per capire chi mi parlava.
Jessica, dio quanto la odiavo, coi suoi stupidi capelli biondo ossigenati che si credeva chissà chi solo perché la maggior parte dei ragazzi le andava dietro, una sola parola mi veniva in mente quando sentivo il suo nome : schifo...ma credo proprio che chiunque avesse il cromosoma Y avrebbe avuto da ridire.
-Senti Jessica non rompere, e vai a rifarti la tinta che la ricrescita è evidente.-
-Sei solo invidiosa che io posso avere tutti i ragazzi che voglio - no ma veramente c'era gente che a diciotto anni ribatteva con frasi che si usavano alle medie.
-tu potrai avere quanti ragazzi vuoi ma ricorda una cosa...la merce a basso prezzo attira sempre molte persone-
Anche se non vedevo la sua faccia sapevo bene che era arrabbiata e la cosa mi fece rallegrare ancora di più quando richiamò le due gatte morte che le andavano dietro dicendo loro che era meglio andarsene.
Il peggio era passato, ora è meglio concentrarsi sui vestiti.
Ne avevo in mano due : uno in pizzo bianco che a prima vista credo arrivi poco sopra il ginocchio e uno di uguale lunghezza senza spalline verde acqua.
-Aly provali immediatamente!- la voce di Eva esplose nel negozio
-Shhh! Non urlare!-le dissi mentre andavo in camerino. Provai il modello verde acqua...non era niente di che...ma a giudicare dall'espressione di Eva doveva starmi bene.Non so cosa ci vedesse lei, io vedevo solo una nanetta con addosso della stoffa verde.
Provai l'altro modello e senza nemmeno guardarmi uscii, l'espressione di Eva era da foto.
-Sentii se sto male e non sai come dirmelo dillo e basta, non rimanere zitta con quell espressione che mi fai innervosire - mi voltai per tornare dentro ma lei mi gridò di girarmi e non muovermi, intanto corse via, per poi tornare con un paio di tacchi vertiginosi e un Giacchino nero in pelle...aspetta i TACCHI ?!
-No te lo scordi! Va bene il giacchino nero ma i tacchi non li metto !-
-E invece li metterai, però non guardarti prima che te lo dica io-
-uff- misi quei cosi odiosi e il "giubbotto" nero.
- Eva non so perché tu insista tanto! Perché alla fine a me non piacerà e metteremo tutto app...-
Mi girai e rimasi incantata...per una volta mi sentii bella.
Il vestito mi fasciava i fianchi, i tacchi per quanto li odiassi devo ammettere che mi slanciavano e il nero dava quel tocco in più.
-Aly sei bellissima!-
-Ora non esagerare, però mi piace ...mi piace molto-
-è fatta!- disse applaudono, manco avessimo trovato l' abito da sposa.
Mi rivestii e andai verso la cassa con tutto quello che mi ero provata e due canotte.
Uscimmo entrambe dal negozio e ci avviiamo verso il centro. Entrammo in altri negozi ma non prendemmo niente di che.
-Che ne dici se andiamo a mangiare?-
-Mh okay-
Dopo aver finito di mangiare, ricominciamo a camminare finché non sentiamo qualcuno chiamarci da dietro ci grammo e mi apparse davanti agli occhi lo spettacolo più vomitevole del secolo .-Eva!Gioia mia!Luce dei miei occhi! Luce divina!Come sei bella!!-
no ma ti prego, c'è gente che dice ancora queste cose ?!
Guardai Eva e la sua espressione( come la mia) era più nauseata che sorpresa.
- sono stato uno stupido a non capire quanto tu fossi speciale...so che mi ami e anche io amo te...-
Visto che Eva non parlava e stavamo dando spettacolo mi intromisi
-senti Filippo non rompere il cazzo e smettila che sei ridicolo ! Credi veramente che lei ti possa perdonare?!Smettila e vai a farti una di quelle troiette da quattro soldi!- dissi
-Eva non la ascoltare è sempre stata contraria al nostro amore...noi siamo destinati a stare insieme...senza di me non potrai mai essere felice- okay, ora era meglio se mi tranquillizzavo se no finiva male.
-È qui che ti sbagli! Io sto benissimo senza te...sto con un uomo che mi ama veramente non come te- gli sputò mia sorella addosso.
-non lo puoi sapere...lo sai bene che per capire se una persona ti ama veramente ci devi almeno passare le vacanze insieme...come facevamo noi due...e in quei momenti eri davvero felice...-
-cosa ne sai tu della mia felicità ?!Niente! Quindi ora smettila che sei solo ridicolo-
-ah e tanto per la cronica...io con quell'uomo convivo da ormai sei mesi!- Esclamò prima di andarsene...devo ammettere che era stata fantastica.Dopo che ci fummo allontanate entrammo in una gelateria vicino alla stazione degli autobus.
-Scusa se non ti ho detto subito che io e Harry conviviamo...è solo che ...--Hey non ti preoccupare. Sei stata grande, lo hai smerdato e lo hai fatto azzittire subito...scusami tu se mi sono intromessa così direttamente - le dissi mentre bevevo il frappè.
- non preoccuparti...sei stata grande anche tu-
-le sorelle alla riscossa --ALY!EVA! -
vidi Eva spalancare la bocca ...giuro che se fosse stato Filippo con una delle sue idee strane ammazzavo qualcuno.
Mi girai lentamente
- senti non so chi sei ma ti dico che non è giornata quin...oddio!-
Ora capivo il perché dell'espressione sorpresa di Eva e senza accorgemene avevo già lanciato i sacchetti e correvo verso quella voce .
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Non farmi aspettare ||Piero Barone
FanfictionNulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.