Fatti per amare

26 Capitolo

«Vieni a ballare?» Mi chiese Damon con sguardo malizioso, io arrossii annuendo leggermente, lui mi sorrise prendendomi per mano e portandomi sulla pista da ballo. «Amo questa canzone.» Ammisi cominciando a muovermi mentre Damon sorrideva, sembrava felice con me, così, sorrisi anche io mentre lui accorciava la distanza che ci divideva, sorrise ancora lasciandomi un bacio veloce sulle labbra per poi avvicinarsi sempre di più a me mentre continuavo a muovere il bacino. «Tu mi farai impazzire.» Gemette lasciandomi dei baci sul collo, arrossii violentemente mentre i brividi attraversavano il mio corpo. «Ragazzi! Venite a bere!» Ci urlò Happy ad un certo punto. «Andiamo?» Chiesi, lui mugolò. «Si sta bene qui.» Io sorrisi accarezzando i suoi scuri capelli. «Ok dai, andiamo a vedere cosa combinano.» Disse infine prendendomi di nuovo la mano e portandomi al tavolo degli altri, c'erano un paio di ragazzi che non conoscevo più Happy, Robert e Christian. «Eccovi.» Ci accolse Robert facendoci posto. «Cosa volete da bere? O meglio, cosa vuoi Damon?» Chiese mio cugino prendendomi in giro. «E perché a me non lo chiedi?» Domandai fingendomi offesa. «Tu non prendi mai niente!» Esclamò Robert, aveva ragione, così, ci pensai su e mentre Damon prendeva il suo drink io parlai. «Una birra, voglio una birra.» Dissi decisa. «Ehi, non esagerare piccola.» Mi prese in giro Damon mentre gli facevo una linguaccia.
Non appena la birra arrivò ne bevvi un sorso facendo una smorfia, come facevano gli altri a berla e a bere alcolici ancora più pesanti se già questa per me era orribile? Damon rise guardandomi mentre gli davo una spinta per gioco. «Sei così ingenua.» Disse accarezzandomi una guancia e piantando i suoi occhi nei miei, sentii una strana sensazione, mi stavo innamorando veramente? «Lasciala a me questa birra.» Ci interruppe Robert cercando di prenderla dalle mie mani, io scossi la testa buttandomi indietro e cominciando a berla tutta ad un sorso, quando mi staccai ero a metà, già sentivo la testa girarmi e il sapore amaro avvolgere la mia bocca. «Sei impazzita? Non sei abituata a reggere l'alcol, Robert porta via questa bottiglia.» Disse Damon con tono preoccupato. «Sei bello.» Risposi sorridendo come una scema, ero già ubriaca e subito mi chiesi come sarei rientrata a casa senza far rumore e come mi sarei sentita il giorno dopo, subito, però, queste domande sparirono perché la mia testa cominciò a diventare sempre più leggera, fino a quando mi ritrovai a cantare a squarciagola e infine tra le braccia di Damon che mi portavano fino ad una macchina, forse quella di Happy, la mia vista era annebbiata e non vedevo bene. «Dove andiamo?» Chiesi biascicando. «Tu pensa a dormire.» Rispose lui accarezzandomi i capelli e facendomi distendere nei sedili posteriori, mi addormentai immediatamente senza sapere, però, dove eravamo diretti.