Capitolo 26

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<<Ragazzi ho appena avuto un'idea geniale!>> urla Stefano alzandosi in piedi sulla sedia per attirare l'attenzione di tutti. Non appena Stefano finisce la frase, Valerio scatta in piedi e si inizia a guardare intorno. 

<<Che giorno è? Segnatelo sul calendario! E' un'occasione più unica che rara!>> si guadagna automaticamente un'occhiataccia da Stefano. 

<<Frena l'entusiasmo Vale, prima fallo parlare e poi vediamo se è geniale.>> Babi vox populi. <<Grazie per la fiducia, Babi.- dice alzando gli occhi al cielo. - Comunque perché oggi non ci facciamo una partitella a calcio tutti insieme?>> propone non perdendo minimamente il suo entusiasmo. 

<<Siete sei ragazzi, come fate tre contro tre?>> a quanto pare Nicole sa contare. <<Con tutti insieme intende anche noi ragazze.>> specifica Mara e dalla faccia che ha appena fatto, sembra che Nicole abbia appena visto un tedesco con i sandali e i calzini bianchi. <<Ma sei pazzo? Cioè, ditegli qualcosa...>> cerca di coinvolgere anche noi nel suo sgomento. 

<<Io ci sto. >> alzo le spalle e sorrido a Stefano. Vedo Stefano iniziare a festeggiare. << Cosa festeggi? Per ora ha accettato solo Emma. >> gli fa notare Caro. << Sì, ma lo sappiamo tutti che se accetta Emma, accettate anche voi. >> dice ovvio Valerio e noi scoppiamo a ridere. <<L'unica in dubbio è Nicole. >> fa notare Thomas. All'improvviso Nicole si ritrova con undici paia di occhi puntati addosso. << Che palle! Se mi faccio male, me la prendo con voi.>> sbuffa e incrocia le braccia al petto. Nessuno se la sta filando più.

<< Come al solito alle magliette e ai pantaloncini pensiamo noi, intanto ho mandato Pietro a recuperare qualche paia di scarpini dalle ragazze della squadra femminile di calcio della scuola. >> ci spiega Stefano mentre usciamo dalla sala TV per avviarci verso la camera di Stefano, dove avverrà il momento sacro della scelta delle magliette.

Non ho mai visto i ragazzi muoversi così velocemente, in dieci minuti Thomas, Valerio e Stefano hanno ammassato un numero di magliette di varie squadre che sfiora il ridicolo. E poi dicono a noi che abbiamo troppi vestiti. E proprio mentre stavamo iniziando a scegliere, ecco spuntare Pietro con gli scarpini.

Mentre i ragazzi sono indaffarati a vedere i numeri degli scarpini, noi ragazze siamo in un angolo a chiacchierare. <<Io voglio la mia maglietta! >> affermo categorica. <<Tu hai una tua maglietta?>> mi domanda Nicole sconvolta. <<Certo, tutte ce l'abbiamo. Non è la prima partita che facciamo. >> dice alzando le spalle Mara. <<Cioè voi giocate a calcio? >> e niente. O la ragazza non ci arriva oppure è proprio stupida. E' da mezzora che glielo stiamo dicendo. <<Se abbiamo le magliette mi pare normale che abbiamo giocato a calcio altre volte, no grande genio? >> Babi le spiega lentamente e noi scoppiamo a ridere. Nicole si gira infastidita. Noi scoppiamo ancora di più a ridere.

 Veniamo interrotte da Stefano che riporta la nostra attenzione verso di loro. 

<< Qui ci sono i vostri scarpini. Quando verrete a scegliere la maglietta, ve li daremo. >> noi annuiamo tutte sincronizzate. <<Visto che Nicole non vuole giocare, almeno facciamole scegliere per prima la maglietta. >> propone Thomas e noi non abbiamo niente da ridire. Anche i ragazzi sono d'accordo però, siccome sono dei bambini, decidono di prendere prima le loro maglie e poi lasciare gli scarti a noi. Giuro che se Stefano si prende la mia maglietta, lo uccido.

<<Quale vi prendete voi?>> chiede Nicole visibilmente nervosa. Sono tentata di non dirglielo e di lasciarla cuocere nel suo brodo, cosa che sicuramente faranno Babi e Holly, però viene salvata da Mara che è troppo gentile per il suo stesso bene. <<Io prendo quella del Barcellona che ha Valerio, di solito Emma quella del Real Madrid di Stefano, Caro e Holly quelle della Juve di Vale e Babi della Lazio di Stefano, ma visto che oggi ci sono molte più magliette abbiamo più scelta.>> Nicole annuisce e cerca di vedere che magliette ci sono sul letto. <<Dai, noi abbiamo fatto. Tocca a voi.>> ci richiama Stefano.

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