Suona la campanella e tutti ci fiondiamo nei corridoi diretti alla mensa.
E' sempre stato così, è la lotta per la sopravvivenza: chi prima arriva, prima prende i posti migliori, ovvero quelli vicino al bancone con il cibo. Pigrizia ne abbiamo?
<<Prendiamo sempre il solito tavolo?>> chiede Caro e tutti ci giriamo a guardarla neanche le fosse spuntata un'altra testa. << Ovviamente, quello è nostro da cinque anni. >> chiarisce Babi.
Acceleriamo il passo, ma ad un certo punto sento un braccio circondarmi il collo. << Quanta bellezza in questi corridoi. >> dice raggiante e paraculo come sempre Stefano. << Tutta questa confidenza, De Martino?>> dice irritata Babi mentre sposta il braccio che Stefano aveva poggiato sulle sue spalle. << Tanto bella quanto acida. - continua ridendo. - se non ti dispiace continuo a parlare con la mia panzona. >> le risponde pizzicandomi la pancia. << Smettila, cozzone che non sei altro. >>
Come ho già detto conosco Stefano da anni e da anni va avanti questa battaglia di insulti falsi tra me e lui. Lui mi chiama panzona e io lo chiamo cozzone, anche se sappiamo entrambi che lui non è brutto, anzi, e io non sono in carne. Il nostro è più un modo per stuzzicarci: io lo avverto che si guarda allo specchio più delle donne e lui si lamenta perché secondo lui non mangio abbastanza e sono troppo magra.
<< Cozzone a me? Ma senti questa. - mi sorride. - Ti metti al tavolo con me? >> chiede speranzoso. << Io sto con le ragazze, lo sai. Perché non ti metti tu al tavolo con noi?>> domando per la millesima volta. << Infatti ha ragione Emma. - interviene Holly. - mettiti al tavolo con noi, no?>> riesco a percepire Carolina che si irrigidisce di fianco a me. << Dai sì, così Vale non è più l'unico maschio. >> aggiunge Mara e gli occhi di Valerio si accendono improvvisamente di una speranza persa ormai tanti mesi fa. << Ti prego, Ste. >> chiede supplichevole il moro. << Io e Caro non lo vogliamo.>> corre ai ripari Babi, ma ormai il danno è fatto. << Siete due contro quattro e poi la principessa dovrà imparare a sopportarmi visto che condivideremo la camera. >> dice Stefano stritolando la guancia a Carolina che fa una faccia infastidita. <<Smettila. >> non vedo come potrà essere una convivenza pacifica la loro. <<Dai, magari sarà l'occasione giusta.>> guardiamo tutti Stefano interrogativi. <<Giusta per cosa?>> non so se voglio sentire questa risposta. <<Magari mi prendi in simpatia e mi inizi a trattare come mi tratta tua sorella. >> fa l'occhiolino a Carolina e io gli levo il braccio da intorno al mio collo.
Lui e Holly sono stati insieme per quasi un anno, si piacevano molto, ma non appena la cosa si stava facendo seria entrambi hanno avuto paura e si sono lasciati. Inizialmente volevano rimanere amici di letto, poi hanno accantonato anche quella opzioni per motivi a noi tutti sconosciuti.
<<Io non mi sento tanto bene, mi sa che non vengo a mangiare>> interrompo la conversazione di tutti. <<Che hai? >> chiede Babi, mentre Caro e Mara mi guardano scuotendo la testa. <<Un po' di mal di pancia.>> che fantasia Emma, alla prossima che fai? Metti il termometro sotto la lampada fingi la febbre? <<Come mai? >> chiede Stefano stranamente interessato. <<Bo, mi dovrà venire il ciclo.>> il periodo più odiato dalle donne del mondo, la scusa più usata per salvarsi da qualsiasi cosa.
Vedo Stefano tirare fuori il suo iPhone. <<No, non è il ciclo.>> dice pensieroso ed io sbarro gli occhi. <<E tu che ne sai?>> questa conversazione diventa ogni minuto più strana. <<Ti ricordo che l'anno scorso mi hai fatto scaricare l'applicazione per controllare il tuo ciclo. E ti è finito una settimana fa.>> Ma la vera domanda è: perchè ancora non l'ha cancellata? <<Ecco a chi l'avevo fatto scaricare! Non mi ricordavo. >> Stefano mi guarda male. <<L'hai fatta scaricare a me e ogni mese mi prende un infarto quando suona st'allarme del cavolo per ricordarmi che ti deve venire il ciclo.>> scoppia a ridere, è di buonumore oggi. <<E eliminala, no?>> Carolina voce del popolo. <<Non sapevo se le sarebbe servita ancora e poi così sono preparato e in quei cinque giorni vedo di comportarmi come il migliore amico perfetto. >> sono una persona orribile se per la frase fatta peggiore di sempre mi sto sciogliendo come neve al sole? <<Emma, io vado in camera, vuoi venire con me?>> mi propone Holly. Annuisco e mentre sto per salutare tutti, una voce mi precede.
STAI LEGGENDO
Ogni Volta
Romanzi rosa / ChickLitEra un pomeriggio estivo quando vidi Stefano per la prima volta. Era basso, certo, più alto di me, ma era alto tanto quanto gli altri bambini di sei anni che conoscevo. Non era speciale, non era che un altro bambino che mi tirava i capelli o che ama...