Capitolo 10

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Sono ormai due ore che sono qui alla festa, ma non ho né visto né sentito Fede. Ho girato il locale in lungo e in largo per stare dietro a queste due pazze scatenate, ma del mio ragazzo e dei suoi amici nessuna traccia. Inoltre ho provato anche a chiamarlo, ma non mi ha mai risposto. Nemmeno ai messaggi. Temo che lo stia facendo per vendicarsi del fatto che io non gli ho risposto per tutto il giorno. Va beh, poco importa cerco di divertirmi con mia sorella e la sua amica. 

"Ho voglia di prendere un altro drink, mi accompagnate al bar?" dice Chiara. E' già il terzo che prende. Devo tenerla d'occhio. La prima cosa che abbiamo fatto quando siamo entrate è stato mettere i giubbotti nel guardaroba, poi ci siamo dirette al bagno perché le due furbette dovevano controllare di essere abbastanza in tiro, oltre che approfittarne per farsi un paio di selfie. Dopodiché Chiara ha insistito per andare al piano bar e prendersi una Coca Malibù, mentre Charlotte si è presa un Mojito. Io per ora non ho ancora bevuto e non credo che prenderò qualche superalcolico, anche perché devo guidare.

Ci dirigiamo verso il piano bar del secondo piano e mia sorella ordina due shot Rum e Pera. Charlotte fa lo stesso. Brindano e se li scolano nel giro di due secondi, uno dietro l'altro. Resto a fissarle come una cretina, poi estraggo il telefono dalla pochette e controllo se Fede mi ha risposto. Zero. Niente di niente. Comincio a preoccuparmi. So già che mi farò mille pare per il resto della serata, come sempre. "Fede dove caaazzo è?" biascica mia sorella, dandomi l'impressione che stia fingendo di essere ubriaca. "Boh.." rispondo, guardandola male. Le due ragazze ridono e sembrano patetiche. Le seguo con lo sguardo mentre si tuffano in pista e scompaiono tra la gente che balla, mentre io mi siedo su un divanetto a lato della pista e provo a scrivere un altro messaggio al mio ragazzo. Una volta composto, lo rileggo: "Fede, ti prego rispondi. Dove sei? Voglio vederti.." e premo INVIO. 

Resto per un po' isolata a guardare le persone che si scatenano a ritmo di musica dance, poi vengo distratta dalla vibrazione del mio telefono. Un messaggio di Fede. "Sono alla festa, al tavolo di un amico di Daniele. Dove sei?" Un tuffo al cuore. Gli interessa vedermi allora! "Secondo piano, seduta su un divanetto." Non ricevo più alcuna risposta. Resto così per una decina di minuti, poi lo scorgo in lontananza seguito da Daniele ed altri due ragazzi che credo siano quelli della sua compagnia, forse Alberto e Ronnie se non mi sbaglio. Mi alzo dal divanetto e gli corro incontro, ma lo perdo di vista quando un gruppo di ragazzi si frappone tra me e lui. Lo trovo qualche istante dopo, mi da le spalle perché mi starà cercando, ma lo riconoscerei tra mille. Lo abbraccio da dietro ed affondo la testa sulla sua schiena. Si volta e mi abbraccia. "Cretina!" mi sussurra all'orecchio. Mi guarda dritta negli occhi: "Che diavolo avevi che non potevi rispondermi oggi? Sei strana in questi giorni." chiede, senza distogliere mai lo sguardo. Il senso di colpa sale. Non posso dirgli delle pillole, ho troppa paura che si arrabbi ancora di più. "Niente, sono solo molto stanca ed anche un po' arrabbiata con te se devo essere sincera. In ogni caso ti chiedo scusa per questo mio comportamento. Non era volontario." gli dico, all'orecchio per accertarmi che senta nonostante la musica altissima. Annuisce, poi mi chiede se voglio andare al tavolo con lui, il cugino e gli altri, quindi annuisco e li seguo.

La musica è forte, quasi assordante ed io vorrei solo tornare a casa, buttarmi sotto le coperte e dormire. La stanchezza che sento in questi giorni è causata sicuramente da quelle maledette pillole. Devo assolutamente smettere di prenderle, ma mi assale sempre la solita paura. Non voglio che Fede smetta di essere attratto da me un giorno. Ho sentito parecchie volte che tante storie d'amore tra diverse coppie sono finite perché uno dei due non trovava più attraente l'altra. Questo pensiero mi sta affliggendo troppo.

Sono completamente assorta e Fede ovviamente lo nota. "Sei davvero strana, non mi sbagliavo prima." mi dice, all'orecchio. Scuoto la testa, non voglio che per colpa mia non si diverta. Pochi minuti dopo Daniele lo trascina in pista, mentre io resto lì impalata a fissarli. Almeno si divertono. Sì ok e io sto qui a guardarlo mentre, magari, qualche zoccola ci prova sotto i miei occhi. Li raggiungo, Fede mi stringe la vita con le sue braccia muscolose e ballo con lui. 

Never let me aloneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora