Capitolo 3

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Lux's Pov

Erano passati tre giorni da quando ebbi quella discussione con mia madre e le cose si erano aggiustate anche grazie al ritorno di mio fratello e alle sue parole.

"Lux lo fa per noi,qui per quanto potremmo avere un futuro, sai bene che lí in Australia avremo tantissime opportunità sia di trovare una buon college per te, un lavoro per me e degli amici nuovi... E poi non dimenticare, che quella città è la stessa dei tuoi idoli o sbaglio?"

L'ultima parte mi fece battere il cuore, potei quasi sentirlo fuori dal petto, non avevo pensato a questo..

"Non avevo pensato a questa cosa, ma sappiamo entrambi che non avrò mai la possibilità di incontrarli, Sydney è grande e loro sono sempre in tour, e quando non è così, sono con le loro famiglie.."

Il mio cellulare iniziò a squillare e decidemmo che avremmo continuato dopo quella conversazione.
Appena vidi il nome sullo schermo impallidii di colpo, e se non fossi stata sul letto sarei quasi caduta per lo spavento. Si, avevo paura di quella persona che stava chiamando ,ma trovai il coraggio e risposi, quando sapevo perfettamente che avrei dovuto evitarlo.

Perché il mio primo ragazzo dopo tanto tempo era tornato? Cosa voleva continuare a prendermi in giro?

No, non ero più la ragazzina di quattordici anni che aveva conosciuto,e per quanto potessi avere paura non mi avrebbe fatto di nuovo del male,lo avrei denunciato questa volta.

Eravamo stati insieme un anno e lui mi ha sempre picchiata, trattata male, mi tradiva con qualsiasi ragazza che si trovava davanti in quel momento...

Un giorno andai a casa sua, e vidi la porta semiaperta così entrai e decisi di andare in camera sua e indovinate un po'.. Lo trovai a letto con una che poteva essere sua mamma, mi faceva talmente schifo, che decisi di andare via non volevo dargli la soddisfazione di vedermi piangere.

Lui mi seguì in strada e quando vide che io non volevo perdonarlo, mi picchiò ancora una volta, solo che quella volta non sentivo più niente, anche perché mentre mi picchiava svenni lì per strada, e lui da stronzo che era e per la paura di avermi uccisa tornò di corsa a casa sua, come se non niente fosse successo.

Una signora che si trovava lì per caso, chiamò un ambulanza, che subito chiamarono la mia famiglia, per fortuna non era niente di grave, dovetti stare a riposare un mese. Ero ridotta uno schifo, ma quello stronzo non si degnò nemmeno di rispondere a telefono, così decisi che non avrei permesso più a nessun ragazzo di avvicinarsi a me, infatti non ho avuto più nessuna relazione da allora.

<<Pronto?>>

<<Ehi piccola, sono Thomas, come stai? Non ti sei fatta sentire più..>>

Avevo sentito bene? Come poteva dire quelle cose? A quel punto mi venne da ridere.

<<Hai davvero il fottuto coraggio di chiedermelo? Ti sei sempre comportato da stronzo, dopo che mi hai quasi uccisa e lasciata da sola per strada a morire, dovevo anche cercarti? Sono andata avanti e sono felice di aver chiuso con te!>>

Quasi urlai.

<<Sei davvero cambiata piccola, e questa nuova te mi piace ancora di più. Ti va di vederci quando salgo a Milano?>>

Per quanto avevo cercato di mantenere la calma la paura si impossesso di me, averlo nella mia stessa città, non era certo una cosa che bella.

Gli dissi che doveva starmi lontano, e che tra poco sarei partita e volevo godermi questi ultimi giorni qui in pace con la mia famiglia, e gli dissi che assolutamente, doveva dimenticarsi di me.

E senza dargli il tempo di rispondere attaccai.
Mi sentii meglio, dopo avergli detto tutto quello che avrei dovuto tempo indietro.

Decisi di andarmi a preparare o almeno a rendermi presentabile, visto che tra poco sarebbero arrivati Aurora e la sua famiglia, per la solita cena che facevamo ogni settimana.


Ero quasi pronta,avevo indossato un pantaloncino di jeans e una maglietta bianca (cosa alquanto rara per me, visto che indossa quasi sempre maglie nere) e decisi di indossare le mie Dr.Martens nere, ovviamente, e solo un po' di mascara e eyeliner e un rossetto color carne, e scesi al piano di sotto dove trovai mia madre intenta a preparare le ultime cose.

-

La cena era andata benissimo, come sempre, con la famiglia di Aurora, sia io sia i miei andavamo d'accordo.

Io e la bionda  ci alzammo da tavola e andammo in terrezza,e dopo essermi accesa una sigaretta, decisi che dovevo dirla quella notizia.

<<Aurora devo dirti una cosa importante e soprattutto non odiarmi.>>

Feci un tiro dalla mia Marlboro e cacciai fuori il fumo.

<<Perchè dovrei odiarti? Sei la mia migliore amica, e a meno che non ti sei innamorata di Luke, cosa alquanto impossibile, non lo farò mai.'"

Entrambe iniziammo a ridere. Quando riuscii a smettere di ridere dissi.

<<No,non mi sono innamorata del tuo Luke. Per un po' non potremmo vederci.>>

<<Per quale motivo Lux?>>

<<I miei hanno deciso che andremo a vivere in Australia, tra due giorni io e Francesco abbiamo il volo, poi dopo la nascita del mio fratellino o sorellina, mamma e papà ci raggiungeranno.>>

Lei rimase senza parole per  entrambe le notizie che le avevo dato.

Aurora's Pov

Non poteva essere la mia migliore amica mi stava lasciando per andare dall'altra parte del mondo?

Iniziai a piangere e in un attimo mi ritrovai due braccia che mi stavano abbracciando, e la voce dolce della mia migliore amica che mi sussurrava parole dolci.

<<Ci sentiremo ogni giorno e potrai venire da me quando vorrai e per tutto il tempo che vorrai.>>

<<Come farò senza di te? Con chi passerò i pomeriggi a fare shopping o le notti a guardare film o con chi andrò a quelle stupide feste?>>

Vidi Lux restarci male, ero una stupida, avevo fatto piangere la mia migliore amica per una cosa che non aveva deciso lei e che sapevo facesse male anche a lei.

<<Cara mia non ti libererai di me tanto facilmente, sarò il tuo tormento anche da qui.>>

Iniziai a farle il solletico, quando mia madre mi disse che dovevamo andare.

Ci alzammo e ci salutammo con quegli abbracci che solo noi potevamo darci. Le diedi un bacio e mi avviai alla porta seguita da mia madre e mio padre.

Lux's Pov
Appena Aurora e la sua famiglia andarono via, diedi una mano a mia madre a mettere apposto e quando finimmo decisi di andare a fare una doccia e andare a letto.

Quando uscii dalla doccia ,indossai solo una maglia di mio fratello e mi misi a letto.
Mentre stavo per addormentarmi mi arrivo una notifica dall'account dei 5 Seconds Of Summer.

Erano uscite le date del nuovo tour, e tra tre giorni alle dieci sarebbe partita la vendita dei biglietti.

Spazio Autrice
I'm back
Avevo promesso a delle ragazze che avrei postato il 2 e il 3° capitolo,il 2 è stato più facile da scrivere,questo è stato un parto.
Anyway spero vi piaccia. Ci ho messo tutto il mio impegno. Al prossimo aggiornamento

When Something Great Began M.C. #Watty2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora