When Something Great Began M.C. #Watty2016

Capitolo 26

Lux's Pov

Erano passati due mesi, Michael ogni giorno mi chiamava, veniva sotto casa mia.

Ma ovviamente io rifiutavo le sue chiamate, e avevo detto a Francesco, che doveva dire a Michael qualsiasi cosa purché mi lasciasse in pace.

Non riuscivo a perdonarlo.

Sarebbe diventato padre, ed era giusto che lui stesse con la madre di suo figlio.

I manager il giorno precedente mi avevano chiamato per quattro volte consecutive, e alla fine mi arresi e decisi di rispondere.

"Pronto?!"

"Lux, come stai?"

"Come potrei stare David? Sto di merda!"

Avevo parecchia confidenza con lui perciò parlavo così..

"Scusa hai ragione,ma ieri ho parlato con lui e credimi se ti dico che ci sta di merda anche lui.. Dobbiamo assicurarci che Danielle abbia detto la verità.."

"Non nominare nessuno dei due,li odio dal profondo del cuore. Quando senti di nuovo Michael, digli di essere felice.."

"Lux no, non dire così, lo sai che lui non prova niente per quella ragazza. Lui è innamorato follemente di te."

"David scusa ma ora devo uscire che i miei genitori saranno arrivati e devo andare in aeroporto a prenderli. Ciao"

"Vuoi che ti faccio accompagnare da Dave?"

"No andrò con mio fratello, grazie comunque."

"Ok ci sentiamo e abbi cura di te. Ciao"

Finalmente dopo tantissimi mesi potevo riabbracciare i miei genitori, e godermi quei mesi prima della nascita del mio fratellino o sorellina.

"Francesco sei pronto? Mamma e papà saranno arrivati. Muoviti."

"Stai calma sorellina,il loro volo atterra tra un quarto d'ora."

Eravamo seduti in quel aeroporto, dove tutto era iniziato.

Mi persi nei miei pensieri. Erano passati tanti mesi, all'inizio andava tutto bene, ma ovviamente le cose non vanno per il verso giusto ed era arrivata quella Danielle a rovinare tutto.

Anche se non davo tutta la colpa solo a lei, infondo era colpa di... Non riuscivo nemmeno più a pronunciare il suo nome, al solo pensiero mi si riempivano gli occhi di lacrime.

Non potevo e non dovevo piangere, tra un po' sarebbero arrivati i miei genitori e soprattutto mia mamma,nelle sue condizioni, non doveva vedermi triste.

Magari le avrei parlato di lui.

"Lux, torna sul pianeta terra. L'aereo è atterrato."

Disse sventolandomi una mano davanti il viso.

Ci alzammo e subito vedemmo i nostri genitori.

Solo ora capivo quanto mi era mancato realmente averli al mio fianco.

Mia mamma indossava un vestitino color panna con al piede un paio di stivaletti dello stesso colore.

Il pancino che prima era quasi invisibile, ora molto evidente.

Era bellissima,come sempre, se non di più.

Mio padre,invece, aveva indossato un jeans blu con una maglia rossa.

Corsi verso di loro, avevo il bisogno di sentire le loro braccia attorno al mio corpo.

"Mamma, papà... M- mi siete mancati tanto. Finalmente siete qua con me."