When Something Great Began M.C. #Watty2016

Capitolo 37

Luke's Pov

Eravamo quasi arrivati a Tokyo, appena saliti in aereo avevo preso le cuffie che mi aveva regalato una fan quando eravamo stati a New York l'anno scorso. Le adoravo, erano delle cuffie bianche semplici con i bordi argentati. Stavo ascoltando la canzone dei The 1975, la adoravo. Era una delle mie band preferite, e un giorno mi sarebbe piaciuto conoscerli.

Al mio fianco c'era Ashton che per tutto il volo non aveva fatto altro che muoversi in continuazione perché non riusciva a trovare una posizione comoda, ma come volevi trovare una posizione comoda su un aereo? Infatti gli avevo detto che se voleva stare comodo doveva restare a casa sua nel suo letto, e lui di tutto punto mi ha detto "sei un po' nervoso o sbaglio Hemmings? Da quanto tempo non stai con una ragazza?"Mi girai a guardarlo nei suoi occhi color nocciola. In effetti era vero, era da parecchio che non uscivo una ragazza, era passato un mese dall'ultima volta che avevo fatto sesso insieme a Lola, e da quel giorno non so perché ho preferito restare per conto mio, ed era strano perché non sentivo nemmeno l'esigenza di stare insieme a qualcuna. Decisi di non rispondere al mio amico e tornai a prestare attenzione alla musica, ora stavano cantando i Green Day precisamente "Oh Love." Sulle quelle note iniziai a guardarmi intorno, davanti a me e al riccio c'erano Michael e Calum, che non facevano altro che fare gli stupidi su Snapchat con stupide facce.Le altre persone su questo aereo erano per la maggior parte uomini d'affare, e al massimo c'era qualche turista e c'erano due ragazze che parlavano tra di loro, ma non riuscivo a capire cosa stessero dicendo perché erano troppo lontane e non parlavano inglese e poi la musica a palla non aiutava.Mi ero incantato a guardare la ragazza che era seduta al lato esterno, era bellissima. Aveva gli occhi verdi, capelli lunghi, appunto neri... Era magra ma aveva tutte le curve al punto giusto.In quel momento i nostri occhi si incontrarono, sussultai quando me ne resi conto e iniziai a guardare le mie scarpe.

"Amico che hai?"

"Eh cosa?"

"Sei scattato all'improvviso, regalandomi un bel calcio, è successo qualcosa?"

Oddio se lo ha capito Calum che era davanti a me, l'avrà capito anche lei.

"Oddio scusa Cal non volevo, e comunque no tranquillo non è successo niente."

Calum tornò a sedersi, ed io tornai a guardare di nuovo nella sua direzione. Mi stava fissando, io non riuscivo a guardarla per più di due secondi. Recuperai il mio cellulare della tasca dei miei skinny erano le dieci di mattina. Mancava ancora un quarto d'ora all'atterraggio, così decisi di cercare di dormire un po'.

-

Eravamo appena scesi dell'aereo, e sapevo già che ad aspettarci c'erano le fans, potevo sentire le urla da qui.

"Madonna, ma quanto urlano?"

Disse il mio amico della pelle ambrata. Era sempre così quando faceva tante ore di volo.

"Dai amico, non fare l'antipatico. E' normale, alcune di loro non ci hanno mai visto e quindi è normale che siano eccitate, e quelle che ci hanno viste già sono felici che siamo tornati qui."

Questa volta fu Michael a parlare. Lui ama il Giappone, lo ripete ogni secondo. Anche se questa volta penso sia un po' diverso. Questa volta c'è Lux, e lei è rimasta a Sidney per colpa della scuola, e anche se tenta di nasconderlo so che se fosse stato per lui l'avrebbe portata con sé.Se avessi avuto anche io una ragazza forse avrei fatto lo stesso. In quel momento, mi venne in mente Aurora, chissà come stava.. Era tantissimo che non la sentivo, ma decisi di  interrompere qualsiasi cosa ci fosse, prima che lei iniziasse ad affezionarsi sul serio.

Quando alzai lo sguardo affianco a me, c'era la ragazza che era sul nostro volo insieme all'amica. Mi sorrise, e io come un deficiente ricambiai. Sembravo rimbambito, ma il suo sorriso era il più bello che avessi mai visto.