When Something Great Began M.C. #Watty2016

Capitolo 7

Lux's Pov

Erano passati tre giorni da quando eravamo arrivati a Sydney.

 Appena entravi c'era un soggiorno abbastanza ampio al centro un divano e una poltrona in pelle nera avanti ad essi una parete attrezzata di legno bianca, e sopra dei piccoli ripiani per i libri e al ripiano di sotto una tv al plasma. La cucina era arredata con dei mobili in legno chiaro, un piano cottura in acciaio e al centro un isola sempre di legno con molti cassetti e qualche anta e sopra un marmo bianco con decori gialli e blu sul bordo.

Al piano superiore c'erano le camere da letto e i bagni. La prima camera era quella di mio fratello.  

Aveva un letto sulla sinistra era tutta azzurra, troppo azzurra per me, davanti al letto un tappeto blu con una scrivania bianca e con dei ripiani per i libri ma che mio fratello aveva utilizzato per la maggior parte per riporre i suoi videogiochi, e un'altra scrivania con il suo portatile e playstation 3, era un ragazzo molto appassionato per la tecnologia.

 Poi c'era la mia camera avevo il letto vicino la finestra ,visto che amavo guardare fuori dalla finestra, una scrivania rosa con già tantissime cose sopra, e vi assicuro che non erano libri o cose del genere, visto che erano al loro posto nella libreria vicino a quest'ultima, un armadio molto grande bianco e la tv su un mobile anch'esso bianco.

Poi c'era camera dei miei genitori e infine i bagni. 

Quella mattina mi svegliai con una strana fame, decisi di andare a fare colazione in qualche caffetteria, visto che Francesco era andato non so dove, e non mi aveva detto niente e mi annoiavo e giravo come una disperata per casa.

 Ero sola in una nuova cittá,non conoscevo nessuno, c'era Cris ma non sapevo se aveva impeghi e poi non eravamo molto amiche e non mi andava di darle fastidio. Decisi di fare e uscire comunque.

Indossai una gonna nera un top blu e le vans nere, decisi di lasciare sciolti i miei capelli rossi, un filo di trucco presi le chiavi e uscii di casa.
Era una bella giornata, c'era poca gente ,maggiormente uomini in giacca e cravatta che andavano a lavoro. 

Camminai per 15 minuti arrivai a George Strett, una delle vie principali di Sydney. Mentre guardavo le vetrine,mi scontrai con un ragazzo.. 

<<Oddio scusami, non ti ho vista. Ti sei fatta male?>>

Disse il ragazzo con cui mi ero appena scontrata mentre mi aiutava ad alzarmi. 

<<No tranquillo, è tutto okey>>

Gli dissi sorridendo. 

<<Io sono Ben piacere di conoscerti.>>

<<Io sono Lux, piacere mio. Okey, Ben io ora vado ciao.>>

 Prima che potessi andare via quel ragazzo dagli occhi verdi mi fermò.

 <<Per farmi perdonare, ti posso offrire la colazione?>>

Per un momento ci pensai, non sapevo niente di lui, ma infondo cosa mi sarebbe potuto succedere? 

Così annuì e gli dissi che andava bene. Lui sorrise e dopo cinque minuti di cammino e di silenzio imbarazzante, arrivammo in una caffetteria ci sedemmo e iniziammo a guardare i menú, io decisi di prendere un cornetto alla crema e un thè verde, mentre Ben un caffè solamente, quando la cameriera che dalla targhetta scoprii si chiamasse Jessica, Ben mi guardò. 

<<Come mai mi guardi,o qualcosa in faccia? Non è vero?>>

<<No, assolutamente. Ti osservavo perché non ti ho mai vista,non sei australiana vero?"

<<No sono italiana però mio padre ha origini inglesi, ci siamo trasferiti io e mio fratello da Milano da pochi giorni.>>

<<Davvero? Io sono di Birmingham sono qui con mia madre e mia sorella da due anni. Com'è Sydney, ti piace?>>

<<Non so dirti, non ho visto ancora nulla da quando sono arrivata non sono andata curiosando essendo da sola.>>

Dissi anche un pò imbarazzata.

Lui mi guardò e disse 

<<Qualche volta se ti va ti porto a visitare i posti più belli della città.>>

Io sorrisi e annuì, dopo poco arrivò Jessica che praticamente si stava mangiando Ben con gli occhi, ma che lui non degnò di uno sguardo visto che era impegnato a mandare un messaggio, lei andò via delusa dopo aver posato le nostre ordinazioni sul tavolo. 

Appena finì, alzò lo sguardo dal telefono e iniziammo a mangiare.

*Dopo due ore* 

Stavo ridendo su una cosa gli era successa durante l'ora di ginnastica poco prima che finisse la scuola, quando guardai l'orario sul display del mio IPhone e vidi che erano le undici, eravamo stati dentro quella caffetteria tutto quel tempo? 

<<Che ne dici di uscire?>>  

<<Certo, pago e andiamo.>> 

<<Oh no, non devi pagare tu..>>

<<Non se parla, ti ho invitato io e quindi pago io.>>

Usciti dalla caffetteria mi arrivò un messaggio di Christina.

<<Tuo fratello sta arrivando a casa mia, mia madre vi invitati a pranzo. Ti veniamo a prendere?>>

Alzai la testa dal cellulare e lo puntai su Ben.

<<Ehy mi dispiace ma ora devo andare.>>

<<D'accordo, ti accompagno io.>>

Mando un messaggio a Christina dicendole che non c'è bisogno e che tra poco sarei arrivata.

Salimmo sulla sua moto, dopo aver indossato il casco.

Dopo dieci minuti arrivammo davanti casa di Cris, quando scendo dalla moto vedo che Ben e impallidito di colpo, e mentre gli restituisco il casco lui, lo mette sotto la sella e risale sulla moto.

<<Allora ci si vede in giro Williams.>> 

<<Va bene certo e grazie di tutto.>>

<<Di niente,ciao.>>

Prima che potessi rispondergli, scappa via. 

Che tipo strano, penso tra me e me, ma non ci do tanto peso e suono il campanello di casa Brown e una Christina in pantaloncino rosa e un top corto mi apre la porta e mi abbraccia.

<<Ehy benvenuta a casa mia, entra su mia mamma è in cucina e non vede l'ora di vedere te e tuo fratello, e naturalmente anche io non vedevo l'ora di vedervi.>>

<<Grazie dell'invito. Andiamo a salutare tua madre, voglio ringraziarla personalmente.>>

SPAZIO AUTRICE 

Chiedo scusa se ci ho messo una vita per aggiornare e se questo capitolo non è il massimo.
Cosa ne pensate voi? Chi sará questo ragazzo appena conosciuto dalla nostra Lux? E soprattutto perchè è impallidito davanti casa di Christina?

Aspetto i vostri commenti
Al prossimo capitolo un bacio