When Something Great Began M.C. #Watty2016

Capitolo 31

Danielle's Pov
Era passato un mese, era quasi Natale, ma qui le giornate stranamente erano calde.

La pancia ormai era molto evidente. Quella mattina avevo la fatidica visita per scoprire il sesso di mio figlio.

Non sto più nella pelle. Non vedo l'ora di averlo con me, magari insieme a Michael.

Non lo sento da quando sono andata via da Sydney, ma non potevamo continuare così, lui era il padre e doveva essere presente.

Decisi di chiamarlo, dato che era ancora presto.

Composi il numero e aspettai una sua risposta.

Chissà dov'era.. Stavo per riattaccare, quando finalmente rispose.

"Hey Michael.."

"Ciao Danielle, sono Lux."

Rimasi a bocca aperta, non pensavo che potessero essere insieme.

Decisi di optare per fare la brava ragazza.

"Ciao Lux, come stai?"

La sentii sospirare.

"Sto bene tu?"

"Sto bene anche io. Volevo parlare con Michael, me lo potresti passare?"

"Lo farei ma non c'è. Io sono qui con Karen, aspettando il suo ritorno. È successo qualcosa?"

Come faceva a essere così calma?
Io stavo per scoppiare. Ma dovevo resistere.

"No, sto bene, e anche il bambino. Solo che volevo avvisarlo che oggi ho l'ecografia e saprò il sesso dal bambino. Ora devo andare, che devo andare. Se puoi gli dici che ho chiamato?"

Sentii la voce di Karen dire qualcosa, ma non capii cosa.

"Certo lo farò. Ciao Danielle."

Attaccò senza darmi il tempo di rispondere.

Uscii di casa e Aurora era fuori al palazzo di casa mia, le andai incontro abbracciandola.

"Buongiorno Danielle, sei pronta?"

"Ho un po' d'ansia, ma si sono pronta."

Mi prese sotto braccio e iniziammo a camminare verso lo studio del ginecologo, che mi seguiva da ormai cinque mesi.

"Cos'hai?"

Guardai la bionda che era due passi avanti a me.

"E se lui continuerà a non accettare questa situazione?"

Lei mi venne incontro prendendomi le mani.

"Non pensare a questo ora, goditi questo momento.."

Aveva ragione, ci avrei pensato a tempo debito.

Ci accomodammo sulle sedie blu che c'erano nella sala d'attesa.

C'erano molte donne in dolce attesa, con il loro compagno o marito.
Mentre qui io ero da sola, è vero c'era Aurora, ma avrei voluto che ci fosse stato Micheal.

Passarono venti minuti e finalmente una ragazza abbastanza giovane dai capelli neri, ci chiamò.

"Danielle Scognamiglio..?"

Mi alzai e mi avvicinai a lei, si fece da parte, facendomi entrare e una volta dentro chiuse la porta alle sue spalle.

"Buongiorno dottor Cozzolino."

Alzò la testa dai fogli che erano presenti sulla scrivania.

"Buongiorno Danielle, come stai?"