Capitolo 12

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Michael's Pov

Era passata una settimana da quella sera in discoteca e dalla discussione con Lux, volevo sapere cosa era successo con Luke, ma ricevetti solo uno sguardo di rimprovero.

"Non sono affari tuoi,io non ti ho chiesto cosa hai fatto con Angelica in quel bagno e onestamente non voglio nemmeno saperlo."

E se ne andò lasciandomi lì come un coglione. Ed era proprio la parola giusta per descrivermi, non avevo nemmeno provato a fermarla e dirle che con Angelica non era successo niente..

Luke nemmeno disse una parola su quella sera, non che io glielo avessi chiesto...

Eravamo tutti e quattro nel van che ci avrebbe portato in un ennesimo studio televisivo, non avevo per niente voglia di andarci ma mi obbligarono, e così mi ritrovavo in questo studio seduto sul divanetto bianco e di fronte seduta su una poltrona, anch'essa bianca, c'era una donna sui venticinque anni con un vestito rosso, alquanto corto, non che mi dispiacesse aveva delle gambe da urlo, un corpo stupendo.

La guardavo ma, non so perché involontariamente pensai alla ragazza dai capelli rossi.

Quanto mi sarebbe piaciuto baciare le sue labbra,toccare il suo corpo perfetto,sentire il suo profumo..

Ritornai al presente quando Calum mi diede una gomitata e disse.

<<Dobbiamo iniziare l'intervista, torna tra di noi.>>

Lux's Pov

Erano le dieci e mezzo del mattino ed io stranamente ero ancora a letto, e non avevo nessuna voglia di alzarmi.

Avevo un mal di testa atroce per colpa del troppo alcool bevuto la sera prima...

Dopo che Michael andò via, chiamai Christina e subito vennero a prendermi per recarci in un bar.

Troppe ubriache per tornare a casa a piedi, chiamai mio fratello che per fortuna era nei dintorni con i suoi amici, gli dissi dov'eravamo e dopo cinque minuti era fuori al bar.

Accompagnammo prima Christina che abitava a due passi da noi.

Decisi di scendere in cucina per prendere un'aspirina.

Notai che Francesco non c'era, sicuramente era andato a lavoro.

Feci colazione e presi l'aspirina. Notai che dovevamo fare la spesa così decisi di andare a prepararmi ed andare al supermercato.

Indossai un pantaloncino grigio con una maglia bianca e le converse anch'esse bianche. Presi la borsa e uscii di casa.

Nel tragitto verso il superamento ripensai al litigio con Michael, ma decisi che era meglio dimenticare.

Non avevo senso pensarci, non lo avrei rivisto di nuovo se non al concerto.

Arrivai al supermercato dopo quindici minuti, presi un carrello e iniziare per i vari reparti.

Mi avviai verso il reparto dei dolci e mi trovai davanti una persona che non avrei pensato di trovare lì, ma feci finta di niente, anche perché non sapevo cosa dire e così le passai accanto senza che lei nemmeno mi notasse.

Michael's Pov

Dopo un'ora finalmente stavamo tornando a casa, mia madre poco prima mi aveva mandato un messaggio che mi chiedeva se potessi andare a casa per passare del tempo con lei e mio padre.

Era molto tempo che non passavo del tempo con loro e quindi ne avevo bisogno, e per oggi non avevamo altri impegni.

Così decisi di accettare.

When Something Great Began M.C. #Watty2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora