Durante la prima settimana delle lezioni sono riuscita ad ambientarmi e integrarmi bene, Liz e Andrew mi hanno chiamata diverse volte domandandomi come vanno le cose e che si sarebbero assentati per un mese perché partono per il loro anniversario di matrimonio.
Da una parte ero sollevata, dall'altra meno.Sono riuscita ad evitare l'argomento 'Luke' con scuse banali, loro pensano che io stia ancora convivendo con lui. Loro, ovviamente, non sanno e forse è meglio così, non so come potrebbero prenderla.
Nel frattempo, non so se per il magnetismo positivo di Brianna o io che sono diventata socievole, siamo risucite a crearci un piccolo gruppo con cui pranzare e andare a fare qualche giro dopo le lezioni, anche solo per un caffè. E dentro a questo gruppo c'è pure lui, Noah.
''Pensi di uscirci un giorno?'' mi domanda Brianna riportandomi alla realtà.
''Di che stai parlando?''
''Di Noah.'' dice con tono ovvio.
''Non volevi uscirci tu?''
''Naah. Dato che Luke non decidi di calcolartelo ti lascio Noah. Ma solo perché sono buona... E poi'' scrolla le spalle con un sorriso malizioso, '' Ho conosciuto un altro ragazzo''
''E chi sarebbe''
''Non penso che tu l'abbia mai visto. Comunque si chiama Michael e suona la chitarra in un band, vedessi quanto figo è!'' Sembra euforica. Io meno.
Michael, chitarra... Un nome che mi sermbra familiare fino a quando non mi ricordo della sera che sono venuti a mangiare a casa nostra.
''Michael?'' domando per sicurezza.
''Sì.. oddio lo conosci? Ti piace?''
''Calma genio. Era solo per curiosità. Dai, finisci di prepararti che usciamo'' la invito a fare di corsa.
Questa sera siamo invitate alla prima festa dell'anno, la festa che apre l'anno scolastico e che da il via a tutte le altre di settimana in settimana.
Tra poco ci vengono a prendere Noah e gli altri e vorrei evitare di fare la figura della solita ritardataria quando è colpa di Brianna che non ha fatto altro che pensare alla sua nuova fiamma che sicuramente cambierà tra un paio di settimane.
Lei è fatta così: trova un ragazzo, perde la testa per lui e poi si stufa perché dice che le cose diventano monotone. Questo non vuol dire che sia una facile.. ma di certo non è una difficile.Una volta pronte ci controlliamo un'ultima volta allo specchio e aspettiamo di sentire il campanello suonare, pochi minuti dopo siamo in macchina con i ragazzi gasati per la festa.
''Ho una domanda'' sbuco io all'improvviso.
''Dica.'' scherza Timothy. Un ragazzo nella compagnia di Noah dai capelli neri e sguardo intenso. E' il più grande del gruppo, ma di mentalità è il più piccolo. E' uno con la mente leggera che se ne frega dei problemi della vita, cerca sempre di far divertire tutti e se sei nei guai si prende la responsabilità di fartici stare.. insieme a lui. Dice che fa parte della vita il rischio e bisogna viverlo sempre in due, o più di due ma mai da soli.
''Ma se bevete tutti chi guida al ritorno?''
''In teoria Noah non dovrebbe bere, e se lo fa è un cazzone. In caso dormiamo in macchina o alla festa. Nessun problema.'' risponde Adrian. Sempre un altro ragazzo seduto dietro con me e Brianna. Lui è il più serio del gruppo, ma pure lui ha del suo.
In sintesi in questo gruppo nessuno è normale.''Tu stasera bevi, sappilo'' si gira Timothy dal sedile del passeggero per guardarmi.
''Figurati se bevo''
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Linea sottile ~ Luke Hemmings
FanfictionAlisha Steel, una bambina di appena cinque anni perde i suoi genitori in un terribile incidente d'auto. E' figlia unica e nessun parente oltreoceano è disposto ad accoglierla. Viene data in affidamento ai migliormi amici dei suoi genitori nonché pad...