Il tragitto verso casa è stato silenzioso, nessuno dei due aveva intenzione di parlare.
Il bacio, il secondo bacio che mi ha dato è stato ancora più forte del primo. E con forte intendo che troppe emozioni dentro di me sono esplose.
Quando aveva staccato le sue labbra dalle mie, troppo piano e allo stesso tempo troppo in fretta, mi ero sentita per la prima volta... leggera e desiderata.
Nei suoi occhi non avevo letto pentimento, confusione.. avevo letto: sicurezza e forse un filo di felicità. Mi aveva sorriso e dopo eravamo tornati sulla Ducati pronta a sfrecciare verso casa.Ora sdraiata a letto mentre Luke è sotto la doccia ripenso alla giornata. E' stata una giornata intensa e piena di aneddoti che non dimenticherò mai, a partire dalla faccia sconvolta e imbarazzata di Noah, fino al bacio di Luke.
Dal momento che mi sono fatta la doccia prima di lui e non mi sono ricordata di recuperare il fon dal bagno rimango con i capelli bagnati sperando di non prendermi un bel torcicollo.
In cucina tiro fuori le cose per la cena e inizio a preparare delle verdure come mi ha insegnato Luke, accendo la radio e la alzo ad un volume da far diventare sordo una persona già sorda. La musica mi vibra dentro le orecchie e le parole delle canzoni mi vengono strappate dalla mia gola facendomi cantare. Non sono brava come Luke, però me la cavo.
Con il bacino inizio a fare dei movimenti per stare a ritmo mentre faccio saltare le uova dentro la pentola. Mi sento uno chef agli alti ranghi.''Puoi alzare ancora un po'? Penso che non sia abbastanza alta!'' mi urla Luke mentre si dirige verso la radio per abbassare di diversi decibel la radio.
''Scusa''
''Ricordami di prenotarti un appuntamento dall'ottorino. Sono seriamente preoccupato che tu sia sorda.'' Si avvicina al bancone per darmi una mano a cucinare, quasi lo caccio via in camera per mandarlo a vestirsi, poi cambio idea.
Indossa un pantalone della tuta nero stretto, gli scivola lungo i fianchi alla perfezione. Il petto nudo è ancora imperlato da alcune gocce di acqua che non ha asciugato.
Imbarazzata sposto veloce lo sguardo appena mi accorgo che mi stava guardando.''Stasera ti andrebbe di-''
Il campanello interrompe la mia domanda a mezz'aria. ''Aspettavi i ragazzi?''
Fa no con la testa mentre si dirige verso la porta. Vorrei dirgli di indossare una maglietta, troppo tardi: ha già aperto la porta!
''Luke!'' due braccia esili si allacciano introno al collo del biondo alla porta, la vocina squillante che dice saluta il suo nome.
''Mi-Michelle, ciao''
La ragazza dai capelli ramati appiccica le sue labbra rosso fuoco su quelle di Luke, approfondendo il bacio ignara di me che li guardo.
Mi schiarisco la gola e Luke la prende per i fianchi per farla staccare da se,lei mi guarda.. o meglio: mi fulmina con lo sguardo tanto che mi sento davvero andare a fuoco.Ricambio lo sguardo fisso senza però lanciarle un fulmine addosso anche se vorrei tanto farlo. Poche ore fa quelle labbra hanno baciato le mie e ora hanno baciato le sue.
La guardo dalla testa ai piedi e mi domando per quale motivo Luke non si sia già messo insieme a lei.Ha meravigliosi capelli color rame, naturale, che le arrivano quasi a metà a vita in onde eleganti e perfette, il ciuffo diviso a metà che gli incornicia gli zigomi tondi e morbidi. Il nasino all'insù perfetto, due grandi occhi verdi truccatti da ombretto chiaro leggero e labbra carnose a forma di cuore colorate di rosso valentino.
Indossa un perfetto vestitino verde bottiglie che mette in risalto ogni suo pregio e nasconde i difetti che sono sicura che non ha, alla vita ha un cinturino marroncino abbinato alle scarpe dal tacco alto.Poi abbasso lo sguardo su di me e vorrei sprofondare: ho indosso dei semplici pantaloncini corti grigi e una maglietta larga di Luke di quando andava alle medie... e a me va ancora grande.
Ai piedi ho delle infradito con degli orsacchiotti colorati, i capelli mezzi bagnati e mezzi asciutti tutti spiettinati.
STAI LEGGENDO
Linea sottile ~ Luke Hemmings
FanfictionAlisha Steel, una bambina di appena cinque anni perde i suoi genitori in un terribile incidente d'auto. E' figlia unica e nessun parente oltreoceano è disposto ad accoglierla. Viene data in affidamento ai migliormi amici dei suoi genitori nonché pad...