Suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni.
Raccolsi i miei quaderni e riposi tutto nello zaino,poi me lo caricai sulle spalle e mi incamminai all'uscita,seguita da Owen.
«Quel Ostuni...»Disse Owen con un esplicito odio negli occhi.
«Non lo sopporti proprio, vero?»
Chiesi io, Owen ridacchiò quasi la mia domanda fosse scontata, poi mi rispose
«Non posso nemmeno vederlo.
È davvero esagerato.»Tra una parola ed un'altra arrivammo all'uscita del edificio dove ormai non c'era più nessuno.
«Ferri!»
Sentii qualcuno chiamarmi da dietro le mie spalle,mi voltai e notai il moro con il tatuaggio sul braccio seguito dai suoi cagnolini che ridevano.
«Andiamo via Evangelie!»
Mi disse Owen cercando di farmi cambiare strada.Io avevo i miei occhi puntati su quel bullo che a passi ampi si stava avvicinando a me.
Man mano che si avvicinava sentii l'adrenalina salire,ma non avevo paura di lui.
Non appena fummo uno davanti al altro potei finalmente capire quanto fosse alto.I miei occhi guardavano i suoi anche se era contro sole.
«...Ostuni...» dissi io dato che il moro non aggiungeva altro
«Ma allora sai come mi chiamo...» mi disse lui con un mezzo sorriso
«Difficile non ricordare il nome di uno come te» dissi acida.Sentii i suoi amichetti dietro ridacchiare alla mia affermazione, non li badai e aspettai una risposta dal tatuato.
«Cosa vuoi?» chiesi alla fine, dato che non accennava a proferire parola, lui mi fece un altro mezzo sorrisino.
«Non mi ha risposto, signorina Ferri...»Mi disse alla fine, io guardai gli occhi del moro, che potei constatare essere di un marrone nocciola, evidentemente più chiari dei miei.
Non risposi alla sua affermazione, dato che non capivo di cosa stesse parlando.
Lui fece un passo verso di me e il suo sorrisino si tramutò in un sorriso malizioso.«Vogliamo sapere della tua prima volta...»
Disse lui alla fine mentre il gruppetto alle sue spalle scoppiò in una fragorosa risata.
Io alzai gli occhi al cielo in segno di disperazione,girai i tacchi e mi avviai con Owen per la strada di casa.Sentii il moro urlarmi qualcosa e ridermi dietro,ma non ci feci nemmeno caso.
«Capisci perché non lo sopporto?» mi disse Owen quando fummo abbastanza lontani dalla scuola.Io tenni lo sguardo fisso sulla strada cercando di smorzare la collera che quel ragazzo mi aveva fatto venire.
Dopo alcuni minuti di silenzio,in cui ognuno era in balia dei suoi pensieri,Owen mi disse
«Io sono arrivato a casa, ci sentiamo Evangeline» e prima di entrare nel cancello della villetta a schiera mi lasciò un bigliettino con il suo numero di telefono.Sorrisi al biondo e mi incamminai verso casa.
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Eccovi il quarto capitolo e il primo incontro ravvicinato tra Evangeline e Lorenzo...
Nel altro capitolo ci ho chiesto se eravate Oweline o Evangenzo...
Bhe.
IO SONO OWELINE^^
e...oh...guarda un po'...sono io che scrivo la storia :)
P.s. il titolo "double B" è riferito al nome Bad Boy...dove ci sono due "B"
P.p.s.
Alcuni di voi mi hanno detto che non si immaginano Lorenzo bullo, bhe, IO CE LO VEDO UN CASINO,
E poi i Bad Boy sono sexy c:
*si eclissa*
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Bad Boy ||Lorenzo Ostuni
Teen Fiction"Non volevo avere niente a che fare con gli occhi di quel demone che mi stregavano come un mago" Contenuto violento e/o sessuale