Bad Boy ||Lorenzo Ostuni

7.[Him again]

«Ferri,cerca qualcosa?»

Sentii questa voce proveniente da dietro le mie spalle, mi voltai e vidi una figura alta nella penombra, che si avvicinava velocemente.

Non appena fu abbastanza vicino, riconobbi Ostuni e il suo gruppetto di leccapiedi;
lui era a petto nudo, con solo una giacca in pelle a coprire il corpo longilineo, potei notare un altro tatuaggio sul addome, anche se il pensiero più limpido che mi pervase la testa fu quello di volerlo vedere morire congelato da un momento al altro.

«Dimmi dov'è Ostuni!»
Dissi avvicinandomi al ragazzo,per niente intimorita, fino ad incontrare i suoi occhi perforanti.

«Intendi il dolce cagnolino?»
Rispose lui ingenuo, io lo guardai con uno sguardo assassino per cercare di intimorirlo e per spronarlo a restituirmi il mio amato husky.

«Ostuni ridaglielo!»
Disse Owen alle mie spalle,che a sua volta si stava avvicinando.

«Owen, vecchio amico, cosa ci fai qui con questa ragazza, non dovresti fare il porco dopo nemmeno un giorno che vi conoscete».

Disse lui cercando di istigarlo, il biondo caricò il moro ma lo fermai con il mio braccio, non volevo casini
«Non mi fai paura» affermai sicura alzando il capo per incontrare lo sguardo del bullo, lui per tutta risposta mi accarezzò il viso e sussurrò
«Dovresti...» a quelle parole gli tirai uno schiaffo in pieno viso, lui si mise una mano sulla guancia e i suoi tirapiedi cominciarono a ridacchiare, lui li zitti con un occhiataccia e mi disse

«Oh,piccola Evangeline,questo non lo dovevi fare...»

Sentii il mio cane guaire e qualcuno urlare, poi vidi in lontananza il dolce husky correre fino a noi e andare tra le braccia di Owen.
«Imbecille! Te lo sei fatto scappare!» disse un ragazzo più tatuato di Ostuni e con i capelli rossi guardando il compare che si avvicinava tenendo la mano che Snow aveva morso per liberarsi.

Riagganciai il guinzaglio a Snow e con una spallata spostai Ostuni per uscire da quella maledettissima via ceca,seguita da Owen che era ancora in collera.

«Non finisce qui Ferri!» urlò Ostuni prima che io sparissi dietro l'angolo.
A passi veloci mi allontanai senza proferire parole,seguita dal animale e da Owen.

«Rallenta Eva!» mi disse Owen afferrandomi per il polso facendomi rallentare.

«Scusami...» dissi io girandomi verso il bel biondo
«Quello non lo sopporto!» dissi io acida.

Lui annuì in segno di approvazione,poi mi avvicinai a Snow per controllare se fosse ferita, fortunatamente stava bene e non aveva alcun segno di ciò che era appena accaduto.
Cosa voleva Ostuni da me?
Cercai di calmare la rabbia inspirando ed espirando l'aria pungente e che minacciava di pioggia.
«Eva, è meglio se andiamo a casa...» mi disse Owen afferrandomi la mano ormai congelata e guidandomi dolcemente fino al portone della mia villetta a schiera.

«Grazie Owen...» farfugliai mentre cercavo le chiavi nella mia borsa poco organizzata.

«Nulla Eva,promettimi sono che non farai più una cosa del genere...»
Alzai lo sguardo e vidi gli smeraldi velati di Owen fissare le mie perle nere.
«Non istigare più quel pazzo,può farti del male...»
Io sorrisi rassicurante e annuii al ragazzo.

Lo salutai con un caloroso abbraccio e entrai facendo un cenno con la mano.
Mi chiusi la porta alle spalle e strisciai la schiena sulla grande porta in legno massiccio per poi sedermi sulle piastrelle fredde.

Snow si avvicinò a me e mi leccò le mani gelide,la calda e umida lingua del cane mi fece il solletico, la coccolai un po' e la liberai dalla tortura del guinzaglio lasciandola libera di girare per casa.

Andai a fare una doccia calda per riacquistare il calore corporeo,e con il freddo esterno,lavai via anche le preoccupazioni.

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Buongiornooooo(sera,LOL)
Okay.
Eccovi il capitolinoino(?)

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina,anche all'altra mia storia che come sempre trovate nelle mie opere,se non mi seguite ancora seguitemi e consigliate la storia ai vostri amici.
Bella ragazzi.
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