Mentre ero distesa a pancia in giù sul letto, con gli occhi sui fogli scritti, sentii qualcosa di umido toccarmi la spalla, mi girai e vidi il mio grande husky di nome "Snow" che, con il guinzaglio in bocca,scodinzola ai piedi del mio letto.
«Ehi piccola,dammi cinque minuti e poi ti porto a passeggiare, promesso» dissi al cane mentre le accarezzavo il muso striato.
Il cane sembrò comprendere le dolci parole da me dette, dato che si accucciò nel tappeto della mia camera aspettando pazientemente.
Misi giù i fogli e estrassi dalla tasca degli aderentissimi jeans il bigliettino con il numero di Owen.
Lo salvai nella rubrica del mio telefono e gli mandai un messaggio.Da Evangeline
Ehi,io esco per una passeggiata,ti va di farmi compagnia?
16:38Misi il blocco e nel frattempo diedi una pettinata ai miei capelli neri carbone.
La risposta di Owen non si fece attendereDa Owen
Ehi,certamente,tra 10 minuti davanti a casa mia?
16:40Sorrisi.
Da Evangeline
Ok
16.41Presi il guinzaglio nero di Snow,che già impaziente era sul uscio di casa,glielo misi e uscii dalla porta prendendo la borsa contenente il telefono e le chiavi di casa.
Non appena uscii,un vento gelido mi fece gelare il sangue nelle vene,il dolce husky invece,che era abituato alle temperature basse,non sembrava patire il gelo e aspettava con ansia che io cominciassi a muovere i miei pensanti anfibi.
Le sorrisi e cominciai ad incamminarmi verso la casa di Owen,affiancata da Snow che,obbedientemente,camminava al mio fianco.
Girai l'angolo ed intravidi tra la solita nebbiolina una figura di ragazzo,alto e magro.
Mi avvicinai e sorrisi quando i miei occhi incontrarono gli smeraldi di Owen
«Eva! Ciao...»
Mi disse Owen abbassandosi all'altezza di Snow e cominciando a massaggiarle il muso allungato.«È il tuo cane?» chiese rialzandosi per affiancarsi a me e cominciare a camminare, io annuii sorridente
«Si chiama Snow, ce l'ho da quando avevo dodici anni...»dissi guardando l'animale a quattro zampe camminare velocemente per sorpassarci.«Quindi ha quattro anni ,quasi cinque!» disse Owen facendo un rapido calcolo, io annuii e lo guardai.
Aveva quel mezzo sorriso che gli conferiva un aria da bravo ragazzo e che faceva capolino nel suo viso ben modellato.Ma ciò che spiccava di più erano gli occhi.
Quegli occhi verde speranza che trasmettevano tranquillità e sicurezza.
Le mie perle nere non riuscivano a distogliere lo sguardo da quella angelica visione.Owen se ne accorse e mi diede un piccolo buffetto sul naso, facendomi sorridere divertita.
Camminammo fino a raggiungere una via molto stretta e con molti cunicoli bui.
«Che cosa prende a Snow?» mi chiese Owen notando che il cane continuava ad abbaiare nella stessa direzione, io guardai la via buia apparentemente senza fine nella quale qualcosa aveva attirato l'attenzione del animale, che cominciò a tirare con forza il mio polso per correre verso l'ignoto e se non fosse stato per Owen il possente husky mi avrebbe trascinato con se.
Sentii un suono metallico, alzai il capo e vidi che il gancio del guinzaglio si era rotto.
«Maledetto,era già difettato!»
Dissi io cominciando a correre in direzione del cane che non accennava a rallentare, seguita da Owen.Mi fermai quando vidi che era un vicolo ceco, feci una panoramica del posto cercando l'husky che sembrava sparito nel nulla, subito dopo venni raggiunta da Owen che con il fiato corto mi disse
«Dov'è andata?»Io scossi la testa dato che non avevo più fiato per rispondere e rimasi a fissare il muro evidentemente troppo alto per essere saltato da Snow.
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Eccomi ragazzi❤️
Ho finito
"Nulla è impossibile||Lorenzo Ostuni||" e mi mancherà.
Tanto.
Ma vi prometto che mi impegnerò al massimo per portarvi un capitolo ogni due giorni circa....
Promesso
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Bad Boy ||Lorenzo Ostuni
Teen Fiction"Non volevo avere niente a che fare con gli occhi di quel demone che mi stregavano come un mago" Contenuto violento e/o sessuale