Woosah.

384 29 0
                                    

Ero seduta accanto ad Harry, mentre gli altri stavano cercando di dare una ripulita qua e là.
Nessuno osava proferire parola.
Mi girai verso di lui, guardando il cerottino rosa che Niall gli aveva applicato poco prima, a causa mia.
Non appena notò che lo stavo guardando, si girò verso di me.
Ci guardavamo.
«Mi dispiace per... - indicai il suo naso - quello.»
Fece spallucce: «Non preoccuparti, è stato un incidente. E poi, se non l'avessi fatto tu, sarei saltato io addosso a quei due.»
Li guardammo.
«Dove cazzo ci ha portati Zayn.» borbottò scuotendo la testa.
«Già - concordai - non appena usciremo da qui io e te uniremo davvero le forze per creare un'onda energetica contro di lui.»
«Oppure potresti sferrargli un bel gancio destro. Sai, ci sai fare. Mi hai quasi spaccato il naso.»
Risi, e lui mi guardò: «Ti ho fatta ridere di nuovo.»
Alzai gli occhi al cielo sorridendo, e continuò: «Devo essere più divertente di quanto pensassi. E ciò vuol dire che lo sono davvero molto.»
Risi di nuovo, e questa volta anche lui sorrise.
Poi tornai seria: «Ti rendi conto che abbiamo appena affrontato una discussione senza offenderci?»
Mi guardava.
Lo guardavo.
Alzò le sopracciglia: «Oh cavolo, hai ragione. - poi sorrise - chissà, magari potremo diventare amici quando tutto si sistemerà.»
In quel momento accadde una cosa strana. Una cosa davvero strana. Troppo strana. Veramente troppo strana. Infintamente stra...credo abbiate capito.
Provai...delusione?
E, involontariamente, non chiedetemi per quale fottutissimo motivo lo feci, chiesi: «Amici?»
Annuì: «Amici. - aggrottò la fronte - non vuoi essere mia amica?»
Sbattei le palpebre. Amica di Harry?
La Viola di sempre gli avrebbe risposto con un 'No' secco, e poi lo avrebbe insultato per divertimento, magari tirandogli anche un pugno per aver fatto una domanda così stupida.
Ma in quel momento...
Una vocina in fondo alla mia testa disse 'E' perché tu vorresti essere qualcosa di più per lui.'
Spalancai gli occhi e gridai: «Occristo, no!»
Harry sussultò: «Che succede?»
Iniziai a faticare a respirare, e mi portai una mano alla gola, farfugliando ogni tanto un 'non può essere.', 'no, porca puttana.'
Harry chiamò gli altri, che accorsero immediatamente in mio aiuto.
Niall iniziò a tirarmi delle pacche sulla schiena, mentre Zayn chiese: «Harry, ma che cazzo le hai fatto?»
«Ma che minchia ne so, le ho solo chiesto se voleva essere mia amica!»
Liam scoppiò a ridere: «Ecco perché.»
Harry gli lanciò un'occhiataccia, mentre Dinklage si mise davanti a me dicendomi: «Ok Violetta, tira un sospiro sussurrando 'Woosah.'»
Annuii e chiusi gli occhi tirando un sospiro, senza neanche sapere che minchia stavo facendo, e sussurrai: «Woosah.»
Zayn aggrottò la fronte: «Che cazzo è Woosah?»
«Una tecnica di yoga per rilassarsi.» rispose Dinklage.
«E funziona davvero?» chiese Liam.
Tirai un altro sospiro: «Woosah.»
«Non credo. Ma l'ho visto in un film, e quindi...»
Sbarrai gli occhi e tentai di parlare per mandare a fanculo quel professore idiota, ma il mio sguardo si posò su Harry e mi andò di traverso la saliva, facendomi tossire convulsamente.
Questo si mise le mani nei capelli: «Porca puttana, morirà?!»
Dinklage fece una smorfia seccata: «Ma no che non morirà.»
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.
«Cioè, non credo.»
Tutti sbarrarono gli occhi.
Subito dopo Louis, che fino a quel momento era stato in disparte in fondo alla stanza, gridò: «Ancora qualche secondo Violetta, e ti porterò una pozione che ti salverà!»
Allungò una mano verso destra per prendere un ingrediente, senza guardare.
Quando riconobbi la sostanza che aveva appena preso in mano, era troppo tardi.
La scena si svolse a rallentatore.
Dinklage, Harry, Zayn, Liam ed io, per quanto potessi fare visto che stavo ancora tossendo, iniziammo a correre verso di lui tentando di fermarlo. Niall invece sembrava provare una sorta di ammirazione per il suo compare.
Non appena un minuscolo pezzettino di nitroglicerina cadde nella pozione, questa saltò in aria.
Silenzio.
Sospirai: «Louis, santa maria vergine, che cosa volevi fare?»
Louis sorrise nervoso, cercando di cambiare discorso: «Ehi, ora stai bene!»
Zayn si mise una mano sulla faccia: «Louis porca puttana, potevamo morire tutti! - poi sussurrò esasperato, tanto che faticai a sentirlo - per la seconda volta.»
Dinklage aveva gli occhi spalancati, la mano sul cuore, e quando parlò la sua voce era poco più di un sussurro: «Avremmo potuto perdere un braccio...o una gamba...o peggio, il caz...»
Harry scosse la testa: «Voi due siete completamente fuori di testa.»
«Piromani del cazzo.» sussurrò Liam.
Un secondo dopo, la stanza fu inondata dal fumo dell'esplosione.
Tutti iniziarono a gridare e tossire: «Porca puttana, qualcuno apra la finestra!»
Niall si guardò attorno confuso, e poi finalmente vide la finestra: «Louis, è quella la finestra?»
«Non so Niall, non sono di questa scuola.»
Oh Gesù, fa che non sia vero.
Liam gridò: «Apri quella finestra di merda!»
Niall e Louis salirono sul davanzale e iniziarono a forzare la finestra, visto che non si apriva facilmente perché era arrugginita.
Dopo un po' la finestra finalmente si aprì, ma una delle due ante si staccò, schiantandosi sopra Niall e Louis che nel frattempo erano caduti a terra.
Mentre il fumo iniziava a dissolversi, Louis gridò a Niall: «Menala, menala! Questa stronza ci ha colpiti!»
E iniziarono a prendere a calci e pugni la finestra ormai rotta.
Madre di dio.

The shit is the less problemDove le storie prendono vita. Scoprilo ora