Quinto giorno senza Andy

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MIKA
Driinn

Dannata sveglia! Odio quel suono! Significa che devo aprire gli occhi e affrontare una nuova noiosissima giornata. L'unica cosa che mi rasserena è il pensiero di rivedere Andy tra due giorni. Non riesco a non sorridere ogni volta che penso a lui. Il mio piccolo.
Non so perché lo chiamo così, mi viene semplicemente spontaneo.
È così timido, indifeso, dolce...un cucciolo. Ma preferisco piccolo, per il momento.
Rido tra me e me. È incredibile che dal nulla possa essere nato un amore così profondo, almeno da parte mia.
Oh cielo! E se a lui desse fastidio?
Non ci avevo pensato. Forse lui nemmeno è gay.
Ma...ma io lo amo troppo. Forse dovrei smetterla con tutte queste smancerie, ma prima devo parlarne con lui.
---

Eccomi. All'ennesima intervista. Per fortuna si tiene nella hall dell'hotel, dunque non devo uscire e perdere tempo con fans innamorati di un ragazzo falso.

"Salve" mi dice il giornalista porgendomi la mano.
"Salve"
"Wow, di persona è ancora più elegante, Mr Penniman"
"La ringrazio. Potremmo fare in fretta? Non sto molto bene"

Non era vero. Volevo solo andarmene a girovagare per gli affari miei.

"Ma certo...solo qualche domanda non si preoccupi."
"Ok"
"Allora, Mr Penniman...lei è sicuramente un'icona di stile e moda. È richiesto in tutto il mondo...ma nel futuro come si vede?"

Finalmente una domanda diversa. Guardai quel giornalista. Mi fissava con occhi brillanti, pieni di curiosità.
Ma anche un po' inquietanti...ammiccanti.
Questo mi spaventava un pochino. Pensai rapidamente a Andy.
Anche lui si sentiva come me in questo momento quando lo guardavo da innamorato?
Ponderai la risposta molto attentamente. Quando trovai le parole adatte aprii bocca.

"Parto dalla sua affermazione. Io non voglio essere un'icona di stile, né tantomeno di moda.
Mi spiego meglio. Quello che cerco di far trasparire è essere stessi! Solo perché io, o altri come me, ci vestiamo o comportiamo in un determinato modo, ciò non significa che tutti debbano copiare o imitare. Questo non va bene. Ognuno deve essere sé stesso al 100%.
Io vesto così perché piace a me, perché sono comodo io. Non per obbligare chi mi segue ad indossare le medesime cose solamente perché lo faccio io.
Meno ancora voglio essere un'icona di moda!
La moda cos'è? Un qualcosa che arriva in un determinato momento e dopo poco sparisce, si estingue, per lasciare spazio ad una cosa più innovativa al momento, ma destinata anch'essa a terminare per un'altra ancora....e così via...
La moda è un business...una cosa momentanea.
Lo stile è per sempre! QUELLO è ciò che caratterizza una persona! Una cosa che ti porti dietro per sempre, senza cambiare!
Stile e moda sono due cose completamente diverse! Ed io voglio indurre la gente ad avere stile, ad essere semplicemente sé stessi. A trovare qualcosa che faccia stare bene e non abbandonarla mai!
Parlando poi della sua domanda...nel futuro mi vedo felice, tutto qua.
Assieme alla persona che amo."

G:"Lei è fidanzato?! O innamorato?!"

*mente*: Wow quanto ha ascoltato del mio discorso"
*bocca*: non sono fidanzato, ma innamorato sì.
...
---

Il telefono squilla.
"Pronto"
"Michael perché non rispondi mai?!"

Merda..

"Scusa mamma ma ho molto da fare, ti avrei chiamata appena potuto"

Mentii spu-do-ra-ta-men-te!

"Va bene...come va?"
"Bene"
"Ok...io sto tornando a casa ora da un viaggio. Son parita ieri e torno ora."
"Tutto apposto?"
"Si si. Ci vediamo dopo il tuo ritorno. La mattina parto, quindi non ci vdeiamo"
"D'accordo"
"Buonanotte tesoro"
"Notte mamma"

Riattaccai. Erano ancora le 19 e come sempre avevo passato il tempo libero pensando al mio amore.
Trovai un piccolo parchetto per bambini e mi stesi sull'erba a fissare il sole
Sono qua davanti al sole
Lontano da te, davanti al sole
Lo tengo tra le mie mani
Fino al tuo risveglio.

Qua la mia mente si aprì su un orizzonte più ampio. Immaginavo me e Andy camminare mano nella mano per le strade delle città.
Mi immaginavo la nostra casa. Mi immaginavo la nostra stanza da letto.
Mi immaginavo il letto solamente.
Chiusi gli occhi e immaginai le nostre notti d'amore, piene di passione, carezze, baci...tutto accompagnato da qualche gemito di piacere, giustamente.
Riaprii gli occhi e il sole era scomparso. Avevo preso sonno?!
Guardai il telefono ed effettivamente era passato un nel po'...
E mentre mi incamminavo verso l'Hotel mia madre chiamò.
---

Sono seduto sulla terrazza della mia stanza, che mi presenta la vista di Parigi nella sua bellezza, nella sua gioia e anche nella sua melanconia.
Una città con luci spente illuminata dal brillare della meravigliosa Tour Eiffel.
Prendo il telefono e aspetto dopo aver premuto il pulsante verde.

"Ciao Michael"
"Ciao piccolo mio"
"Come stai?"
"Adesso bene piccolo, tu?"
"Anche io. Oggi è stata dura. Adesso mi sto rilassando"
"Anche io. Sto guardando il panorama parigino con la torre davanti a me"
"Bello!"
"Andy, ti disturbo?"
"No, scusami. Ma sono veramente stanco e poi stasera torna tua madre"
"Lo so...cosa vorrei che fossi qui con me"
"Michael..."
"Andy devo chiederti se seriamente ti da fastidio come ti tratto! Scusa, mi sto prendendo troppe confidenze!"
"No, devo solo fare l'abitudine nel sentire qualcuno che mi apprezza, che mi vuole bene"
"Andy...ma io non ti voglio bene... Io

Tuh tuh tuh

"Andy? Andy ci sei?"

Guardai il telefono. Era caduta la linea? O aveva riattaccato?
Ricevo un messaggio. Era lui.

"Non ti sentivo più. È caduta la linea. Buonanotte"

Meno male. Rispondo frettolosamente

Buona notte, mio speciale piccolino :* "

Eccomiiii:)
Vi piace?
Se si, sapete che dovete fare!
Alla prossima!
Bacioni.
MIKANDYLOVER

"From a Toy Boy to a Good Guy"   ♡MIKANDY♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora