MIKA
Cammino per le strade di questa città guardandomi intorno, ammirando ogni singolo angolo con gli occhi di un bambino che vede un muro di caramelle.
Mi sento finalmente libero, seppure con un importante segreto ancora celato nel mio cuore, sigillato con un lucchetto la cui chiave porta il nome del mio ragazzo.
Guardo sorridente la gente camminare, e non ho nemmeno paura di farmi riconoscere.
Mi chiedono foto e autografi e mi fermo volentieri con chiunque.
Come ho detto, non mi interessa chi mi trovo davanti. Che sia bianco o nero, che sua uomo o donna, che sia giovane o anziano, magro o grasso, alto o basso, che sia quel che vuole io apprezzo.
E ciò significa che sono amato da più persone, no?Nessuno oserebbe pensarlo ma sono tremendamente pudico e timido, non mi metterei mai a nudo al 100% e pretendo che certe cose vengano mantenute segrete, come d'altronde credo che tutti desiderino.
Lungo il mio cammino, infatti, svolto in un piccolo vialetto stretto, stile veneziano, con molti negozi uno di seguito all'altro.
Alzo il colletto della camicia e cerco di guardare in basso il più possibile.
Metto le cuffiette alle orecchie in modo tale da non sentire se qualcuno mi chiama e cerco di nascondermi il più possibile a causa del luogo verso cui mi sto dirigendo.
Se qualcuno venisse a scoprirlo e diffondesse questa notizia sarebbe la fine, giusto per tornare al discorso de nessuno si fa mai gli affaracci suoi.
Eccomi, in fondo al viale cieco, di fronte al negozio.
L'insegna a led rosa acceso illumina i miei occhi. "Katrina's" è il nome di quel luogo ed è.... Beh ecco si...un...mi vergogno persino a pensarlo, mi viene da ridere.
Respira Michael.
Urlo forte nella mia mente strizzando gli occhi "È UN SEXY SHOP!"
Appena riacquisto la vista inspiro profondamente e appoggio la mano tremante sul pomello della porta.
Non sono mai entrato in questo posto, ma ne ho sentito molto parlare da quella compagnia pessima di "amici" che mi ritrovavo una volta.
Loro sono i miei opposti, sono dei brutti porci che pensano solo ad andare a letto con ogni ragazza che gli capita a tiro. Pensano a giochetti erotici con esse giusto per passare una notte divertente. Appena vedono una ragazza diciamo con delle belle forme non ragionano più con quella sottospecie di cervello che credo posseggano, ma con un'altra determinata parte del corpo...iniziano a fissare petto e fondoschiena fischiettando di piacere e perversione e a sognare il suo corpo sul loro mentre si toccano senza vergogna in pubblico.
Mi vergognavo io per loro. Tanto. E pensare che la maggior parte dei ragazzi è così mi fa girare lo stomaco.
O sono io lo sfigato che conosce sempre i peggio? Bah.
Non so nemmeno io perché sono qui davanti. Pensavo potesse essere semplicemente divertente azzardare qualcosina con Andy.
Voglio sembrare più sexy per lui.
Dei cattivi pensieri mi invasero la mente, facendomi credere di essere nell'errore, di sbagliare completamente. Ma volevo provarci, così aprii quella dannata porta una volta per tutte, spingendola come fosse un pesante macigno che cercava di impedirmi il passaggio in un mondo sbagliato.
Appena mi ritrovai dentro quelle mura il mio corpo fremette.
Ero in una stanza con pareti rosse e nere, completamente spoglia.
Lungo il corridoio davanti a me si stendeva un tappeto nero con dei ricami rossi ai bordi.
Infondo due porte, una sul lato sinistro della parete, una sul lato destro, entrambe illuminate da una luce tetra.
Mi avvicinai insicuro.
C'era qualcuno almeno?
Arrivato a ridosso delle porte voltai lo sguardo a sinistra, per poter scorgere cosa ci fosse in quella stanza.
Una ragazza mi raggiunse.Commessa:" posso aiutarti?" chiese cortesemente e neanche tanto sensualmente come pensavo.
Michael:" si...beh...ecco...sto cercando"
Commessa:" è la prima volta che entri qui, giusto?" mi interruppe divertita
Michael:" si" arrossii.
Commessa:" vieni seguimi. I 'pivellini' come te so cosa vogliono. Vogliono cose semplici, non interessano oggetti alla Cinquanta Sfumature di Grigio"Mi capì al volo. Ma conosceva veramente i clienti e le loro esigenze...una domanda mi sorse spontanea nella mente....quanta gente frequenta questo genere di posti?!
Seguii la ragazza. Era giovane, alta e molto magra, con capelli lunghi biondo platino e occhi azzurrissimi, tanto che sembravano finti. Indossava un vestitino nero che la fasciava dal seno a subito sotto il sedere. Portava dei décolleté rossi vertiginosi e camminava con fare sicuro e sinuoso dentro la stanza a destra della parete, nella quale mi aveva guidato.
Ad un tratto aprì un armadio ed estrasse una fila di intimi da uomo di colori e forme disparati.
Come aveva capito che cercavo proprio questo? Ah già, lei conosce la clientela.
---Commessa:" ecco a te e buon divertimento"
Michael:" grazie, ciao."'Arrivederci' non l'avrei mai detto...non volevo tornare in quel posto per niente al mondo.
Si, è vero, ho fatto non proprio l'amore con Andy questa mattina, ma mi spingo fin là, non oserei mai diventare un sadico, un maniaco, un malato.
Io amo Andy e con lui voglio una storia d'amore come si deve.
Esco di fretta da quel posto sempre cercando di non farmi riconoscere e metto la borsetta dentro la mia borsa a tracolla che porto sempre con me, in modo tale da non far insospettire nessuno dei luoghi che frequento.
Che difficile la vita da star...
Mi sento sporco, sbagliato. Mi pento seriamente di essere entrato in quel negozio, non so perché ma mi sento strano.
Poco importa ormai il danno è fatto e Andy mi sta aspettando.
Guardo l'orologio e noto che sono le 18.
Bene, ho fatto passare un bel po' di tempo tra pranzo, passeggiate a destra e a manca della città e....quel posto.
Mi incammino verso casa e decido come farmi vedere dal mio ragazzo.
Il mio imbarazzo si nota a chilometri di distanza...come farò?Salvee e dopo 30☆ eccovi il capitolo.
Il nostro Michael furbetto.
Cosa succederà tra lui e Andy? Ce la farà a non farsi vedere imbarazzato?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Intanto fatemi sapere se vi piace.
Spazio curiosità: avete qualche domanda da fare? Chiedete, quello che volete, su qualsiasi cosa.
A 15 domande arriverà l'aggiornamento.
Baci.
MIKANDYLOVER❤Ps: Amo. Quella. Foto.
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"From a Toy Boy to a Good Guy" ♡MIKANDY♡
AléatoireMichael è un modello di fama mondiale. È molto duro con tutti, ma infondo lo fa per notorietà. Ma due occhi come quelli del nuovo domestico della famiglia Penniman potrebbero far innamorare anche il cuore più duro.