Ok...siamo arrivati a otto domande...non 15...
Ma sono buona e aggiorno lo stesso, amatemi.ANDY
Sono le 18, Michael dovrebbe arrivare a momenti.
Devo essere sincero: ripensare a lui nella sua vecchia vita, tra viaggi e interviste, tra segreti da svelare e desiderio di libertà, tra impiccioni e stanchezza mi dispiace non poco.
Quello di questo mese e mezzo era il vero Michael. Quello dolce e sensibile, quello felice ma anche depresso, quello insicuro di sé, quello tenero...
Non voglio che la sua guarigione ci allontani come fa con tante coppie che vengono nominate in programmi televisivi di gossip.
Non voglio una storiella da poco che termina solo perché ci si stanca, ci si annoia, si trova dal nulla qualcuno di meglio.
Che tra l'altro non le capisco certe persone...come fanno a dire ti amo a qualcuno e il giorno dopo lasciarlo per una persona appena conosciuta che sicuramente lasceranno dopo qualche giorno?
Sarà, ma io la penso diversamente.
Prima di considerare amica una persona ne deve passare di tempo! Sono molto diffidente, sì, forse anche per tutto quello che è accaduto nel corso della mia vita.
Ho però bisogno di una vera amicizia. Quella in cui puoi sempre contare. Quella nella quale puoi confidare ciò che vuoi stando sicuro che le parole dette non usciranno al vento.
Quella grazie alla quale puoi ridere e piangere liberamente.
Molti mi hanno sempre definito depresso o asociale, ma non è questo il punto. È solo che preferisco circondarmi di pochi amici sinceri piuttosto che di 500 che ti amano mentre ci si parla e che ti pugnalano alle spalle non appena ti volti. E purtroppo la maggior parte delle persone che conosco sono così.
Amo la musica, vivo per lei. Perché mi rilassa e mi fa stare in pace con me stesso. Mi fa viaggiare in un mondo tutto mio dove posso essere ciò che voglio senza paura....ma nemmeno questo va bene, perché non socializzo.
Sì, sto sempre per gli affari miei! Perché piuttosto di sentire certe cattiverie e prendere parte del discorso perché le notizie mi attraversano le orecchie, preferisco che la mia mente sia invasa da parole e melodie travolgenti.
Mi perdo nuovamente nei miei pensieri partendo da un discorso e arrivando da tutt'altra parte, perché ho paura.
Paura di perdere l'unica persona che mi fa sentire speciale, unico, amato.Aspetto steso sul morbido materasso l'arrivo di Michael che non tarda ad arrivare.
La porta della dependance si apre rivelando la sua sagoma alta e stanca.
Chiude sbuffando la porta alle sue spalle mentre io accenno un 'bentornato' sorridendo mentre lo guardo camminare con fare da walking dead.
Lancia la borsa a tracolla sul pavimento dopo aver messo qualcosa nella tasca dei pantaloni, non ho idea di cosa sia ma va bene.
Mi guarda e sorride.Andreas:" sei così stanco amore?"
Michael:" Tu. Non. Hai. Idea"
Andreas:" posso fare qualcosa?"Chiedo con un sorriso malizioso.
Michael:" non hai già fatto fin troppo oggi?"
Andreas:" solito. Ho pulito la tua umile dimora. Ormai la stanchezza non c'è più, sono abituato. E poi non posso essere stanco la notte se posso stare finalmente con te" continuo con il mio fare malizioso.
Michael:" Ellie non si fa vedere, vero?"
Andreas:" no, se n'è andata. Per questo pulisco io."
Michael:" meglio. Vado a farmi una doccia. Torno tra poco"Entra in bagno lasciandomi solo steso sul letto.
Speravo in qualcosa di più da parte di Michael. Ho cercato di sedurlo senza risultati...faccio così schifo? O è così stanco da non rendersene conto?
Rimango un po' deluso da ciò ma mi distraggo chiudendo gli occhi anche a causa di un po' di stanchezza che credo sia pur concessa dopo tutto il lavoro che ho svolto.Sobbalzo non appena sento qualcosa addosso al mio bacino.
Apro gli occhi terrorizzato e mi ritrovo Michael seduto sopra di me.
Quanto ho dormito?
Lo guardo e resto a bocca aperta.
Cosa...cosa aveva addosso?
Mi fissava malizioso mentre io cercavo di capire cosa stesse succedendo.Michael:" pensavi non avessi notato il tuo tono malizioso? Sai cosa è successo qui sotto mentre pronunciavi quelle parole?"
Chiese minaccioso guardando verso il suo intimo. Capivo perfettamente, allora....non faccio schifo!
Si chinò su di me per stampare un dolce bacio sulle mi labbra per poi staccarsi e soffiare su esse facendo rabbrividire tutto il mio corpo di piacere.
Non appena si alzò nuovamente cercai di inumidire le labbra, già secche tanta era la voglia di lui in quel momento.Michael:"queste sono per te, vai a metterle"
Estrasse un altro paio di mutande simili alle sue.
Mentre però le sue erano nere con la scritta rossa 'proibito' sul suo cavallo, le mie erano rosso fuoco con la scritta nera 'fai di me ciò che vuoi' sullo stesso punto.
Ma...cosa? Dove aveva preso quelle cose?
Mi diressi in bagno curioso di vedermi con questo "nuovo look".
Non appena uscii abbastanza imbarazzato dalla situazione, vidi Michael steso a letto che mi faceva segno di avvicinarmi a lui e sedermi sul suo bacino.Michael:" stai da urlo"
Andreas:" perché tutto questo?"
Michael:" per cambiare. Per tirare fuori tutti i lati della mia mente confusa. Tranquillo, non sarà sempre così"
Andreas:" ma non mi convince"
Michael:" ti piacerà, vedrai"Mi ritrovai con una mossa sotto la sua presa.
Mi sentivo male, soffocato. Non mi piaceva per niente ed era proprio ciò che temevo: una storia basata solo su piacere e divertimento, no sul vero amore.
Sapevo che il ritorno alla vita mondana gli avrebbe dato alla testa, me lo sentivo.Michael:" non le muovere"
Disse dopo avermi gettato le braccia sopra la testa con forza.
Iniziò a baciarmi il collo, la gola e le spalle inserendo piccole spinte con il bacino di tanto in tanto.
Lo imploravo con la mente di smettere, ma non ho il dono della telepatia purtroppo.
Iniziava a scendere sul mio petto, sui miei seni.
Mordicchiava i miei capezzoli sensualmente mentre io non potevo muovere un muscolo.
Non appena scese sotto l'ombelico sussurrai un 'basta, smettila' senza però essere ascoltato.
Scese, e più alzavo il tono di voce e più lui si divertiva a giocare con l'erotismo.
Non appena cercò di strapparmi gli slip urlai.Andreas:" HO DETTO BASTA!"
Iniziai a piangere e lui mi guardò con fare interrogativo.
Andreas:" non voglio avere a che fare con un maiale che vuole solo scopare.
Trovati un altro se vuoi tutto questo.
Non aggiungere niente.
Buona notte.
E vai a dormire in camera tua, questa non lo è."Mi voltai in modo tale da dargli le spalle e chiusi gli occhi, incurante di quali potessero essere le sue reazioni
A 30☆ il continuo per scoprire come reagirà Michael e sapere perché Andreas si comporta così.
Bacioni.
MIKANDYLOVER❤
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"From a Toy Boy to a Good Guy" ♡MIKANDY♡
LosoweMichael è un modello di fama mondiale. È molto duro con tutti, ma infondo lo fa per notorietà. Ma due occhi come quelli del nuovo domestico della famiglia Penniman potrebbero far innamorare anche il cuore più duro.