"From a Toy Boy to a Good Guy" ♡MIKANDY♡

Non riesco a fidarmi di lui

Ciao. Voglio scusarmi con voi per l'assenza.
A scuola sono piena di verifiche e in più sono in una situazione di merda, sto cadendo in depressione...
Quindi se non scrivo molto è per questo, scusatemi.
Spero che la storia continui a piacervi...

MIKA
"Mika...Mika ti prego ascoltami. ASCOLTAMI"
"Ti prego voglio stare da solo. Ho appena assistito in diretta al tradimento del mio ragazzo...non è da poco"
"Lasciami spiegare. Ti prego, è tutto un inganno."
"Non mi posso fidare, perdonami"
"Ti prego. Lasciami spiegare...se non ti convincerò allora ti lascerò solo...ma fammi almeno fare un tentativo!"

Andy sembrava davvero così dispiaciuto. Non riusciva nemmeno a parlare, potevo sentire il suo cuore che batteva a mille.
Lo guardavo mentre camminava avanti e indietro per la stanza, agitato.
Alternava movimenti di tensione con le mani ad un leggero scuotere la testa dalla confusione che vi era nella sua mente.
Io me ne stavo rannicchiato sul letto, con le spalle appoggiate alla testiera e le lacrime che sgorgavano copiose dai miei occhi rossi e gonfi, il mento appoggiato sulle ginocchia piegate e il respiro affannato dai singhiozzi.
Davanti a me c'era ancora quel dannato PC con il video stoppato, simbolo dell'infedeltà di colui pensavo fosse l'amore della mia vita.

"Mika, ti prego."

Andy si sedette accanto a me e prese una mia mano tra le sue.
Era incredibile quanto potessi ancora sentire quel brivido che solo lui sapeva far arrivare al mio corpo. Quella scossa elettrica che ti fa sussultare e poi stare bene.
Sono certo di amarlo ancora, eccome se lo amo...il problema è che non riesco a fidarmi di lui. Non più, o non come prima. Ho paura che tutto ciò che dice lo faccia per far stare bene me e non perché lo pensa veramente, per comodità.
Però lo amo, tanto.

"Parla"
"Oh, grazie al cielo"   mormorò per poi continuare col il tono di voce normale.
"Mika...ascoltami bene, non fare in modo che le parole entrino da una parte ed escano dall'altra."
"Ti ascolto"   dissi freddo.
"Durante la tua convalescenza, appena ti addormentavi, tornavo in quel punto, con tua mamma...
Ha cominciato a confidarsi con me, ad accettarmi come genero...insomma...era una donna diversa dal solito.
Non so perché abbia messo in piedi tutto questo palco, sinceramente... So solo che stavo per entrare in bottega e mi sono sentito trascinare a terra, nel vicolo cieco e tutto scuro che si...si vede nel video..."

Fece una pausa abbassando lo sguardo...

"Ero a terra, confuso, impaurito, sormontato da una figura completamente coperta da un mantello nero. Solo dopo un po' mi sono reso conto di chi fosse veramente...e credo lo sappia pure tu..."
"VAI AVANTI!" urlai in preda ad un impeto di rabbia e gelosia.
"Ok, sta di fatto che Ellie si è spogliata completamente e ha cominciato ad importunarmi e..."
"Sono cose che ho visto pure io queste, Andy... Io...io voglio capire perché... Perché ad un certo punto...tu stavi..."

Non riuscivo nemmeno a parlare dallo schifo che mi facevano quelle immagini, dal dolore che mi provocava il loro ricordo.

"Non lo so, Mika... Non lo so.
Io non volevo, non so come fare per convincerti di questo, ma io non lo desideravo, ma mi sentivo come se una forza superiore mi impedisse di fare altrimenti. Mi sentivo costretto a fare tutto ciò. Forse avevo paura per te, pensavo sarebbe successo qualcosa se mi fossi allontanato."

Iniziò a tremare ancora di più mentre sfregava la mia mano con le sue, concentrando il suo sguardo solo sulle dita che si intrecciavano tra loro.
Le lacrime solcavano il suo viso, posandosi delicate sulle nostre braccia.

"Il problema...è che se fossi andato via io sarei stato convinto del tuo amore per me, mentre adesso..."
"Mika io non potevo sapere che tua madre mi stava incastrando. Avevo solo tanta paura per noi. Te l'ho detto, non so nemmeno io come convincerti di ciò, ma sono sincero! Te lo posso giurare su di noi"
"Andy, non farlo"
"Se serve a convincerti lo faccio eccome. Sai quello che ho passato lungo il corso della mia vita, e sai la sofferenza che sto provando nel vederti costretto a letto a causa mia. Come potrei desiderare di perderti? Dimmelo..."

Sorrise leggermente, sapeva cosa fare per accertarmi della sua sincerità.
Venni contagiato anche io dal suo sorriso, infondo aveva pienamente ragione.

"Andy...mi fa male pensare che tu ecco...non abbia voluto farlo con me ma con lei invece..."
"ECCO! APPUNTO! È chiaro no? Non ero io in quel video! Te l'ho detto: io non volevo, è stata come una forza superiore a "costringermi"...mi credi adesso?"

Non risposi. Ero nella confusione più totale.
Perdonare una mancanza che rientra in tanti momenti di gioia, felicità e soprattutto amore...oppure non perdonare una mancanza veramente troppo grave come il tradimento, l'infedeltà...?

"Mika..."  chiese lui sussurrando tra le lacrime.

Respirai a fondo, per poi cercare di catturare i suoi occhi con i miei.
Appena ebbi il suo sguardo addosso mi ripresi, iniziando finalmente a vedere chiaramente le cose.
Io lo amo. Lo amo e basta. Lui mi ama. Perché devo perdermi dietro ad indecisioni create solo dalla mia mente troppo problematica?
Forse perché anche a me è difficile credere ad una persona dato il mio passato...un passato che non voglio nemmeno ricordare, ma che prima o poi dovrò espiare a qualcuno...

"MIKA!"
"Scusa...Andy... Andy mi dispiace ma..."

Il mio ragazzo si alzò di scatto, dirigendosi verso la porta, ma lo fermai prima che potesse andarsene.

"CHE C'È?!" mi urlò lui non voltandosi, iniziando a piangere copiosamente, e a singhiozzare freneticamente.

"C'è che mi devi perdonare perché...credo che tu mi debba sopportare per un bel po' di tempo"

Iniziai a ridere mentre lui si girò incredulo dalle mie parole.
Mi corse incontro e mi abbracciò forte come un bambino che stringe a sé un peluche quando ha paura.
Ricambiai la stretta per poi sussurrare un ti amo mentre baciavo la sua testa biondo scuro.

"Anch'io, tanto tanto tanto!" rispose lui prima che mi avvicinassi per baciarlo.
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"Andy...scusa per il discorso della fiducia"
"Tranquillo, hai una motivazione più che buona per questo"
"No non centra...è che...in passato...è successa una cosa che non dimentico, sebbene lo voglia molto. E a causa di ciò mi fido molto poco, o perdo facilmente la fiducia."
"Parlamene"
"Ti annoierei, e poi fa male ricordarlo"
"Beh, l'hai comunque tirato in ballo, adesso sfogati."

Ci guardammo e in quel momento pensai "sì, di te posso fidarmi"

Che segreto si cela nel passato del nostro Mika?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Intanto commentate e stellinate.
E chiedo ancora scusa a tutti.
Alla prossima, baci.
MIKANDYLOVER❤