UN MAGICO AMORE

il ballo

Capitolo 3

Passarono 3 giorni dalla grande battaglia, 

3 lunghi giorni in cui ho cercato di riordinare il regno, la maggior parte delle case era distrutta e gli abitanti furono accolti nel castello nel periodo di ricostruzione, naturalmente dopo aver riparato il grande portone, tutti mi rispettano sapendo cosa sono riuscita a fare anche se ancora non ho raggiunto l'età, ogni singolo essere magico s'inchina al mio arrivo, non mi piace per niente questo comportamento, sono una persona normale come tutti gli altri, non mi sento superiore a loro e a nessuno, anche se sono la principessa e anche l'essere più potente di questo mondo, ormai mi sento parte di questo magnifico posto, ho sempre sognato vivere come nei miei libri e ora eccomi qua, in un mondo straordinariamente bello e magico, sembra davvero un sogno. 

È passato più o meno un mese dal mio arrivo, ho imparato davvero tanto e ho iniziato ad affezionarmi a tutti, domani sarà il mio compleanno e tutti sono in grande ansia, i miei genitori hanno deciso di organizzare un ballo per l'occasione, con mio grande disappunto, odio essere al centro dell'attenzione, sono più una persona riservata che preferisce stare in compagnia degli amici di sempre, i sovrani avevano deciso di invitare solo i regni confinanti per conoscermi, ma volevo trascorrere quel giorno con la mia nuova e allargata famiglia, quindi decisi di mandare l'invito a tutto il popolo, i miei genitori non approvarono questa mia decisione, ma mi lasciarono fare, dopo tutto è il mio compleanno, non il loro.

 M'incamminai con Max lungo i viali del paese, dal giorno della battaglia diventammo ancora più legati e affettuosi, nessuno dei due si staccava un solo secondo, dove andavo io andava lui. Arrivammo alla grande quercia delle fate.

"questo è la quercia di cui ti parlavo quando mi hai mostrato la foresta dell'altro mondo" disse Max osservando l'imponente albero

"si lo so, lo conosco già.." sentendo la mia affermazione si voltò guardandomi confuso

"come fai a conoscerlo se non ci sei mai venuta?!"

"Max, lo conosco perché..beh..qualche mese fa l'ho sognato"

ci venne incontro una fata, o meglio dire la stessa fata del mio sogno, si avvicinò a noi,

"oh..principessa Hanna" disse inchinandosi

"buongiorno, sono venuta per porvi questo invito, siete tutti invitati al ballo di domani per festeggiare l'inizio della mia maggior età"

Si, in questo mondo si diventava maggiorenni all'età di 16 anni, è stano essendo ancora tanto giovane, avete presente le feste dei 18 anni nel nostro mondo? Beh..qui è tutto più esagerato, soprattutto se è la principessa a celebrare il compleanno.

"grazie, principessa, verremo sicuramente tutti a questo meraviglioso evento"

"ne sono felice, ora però dobbiamo rientrare, c'è ancora tanto da fare"

Presi la mano di Max e lo trascinai in aria, ha ancora paura dell'altezza, ma sapendomi al suo fianco si agita di meno, sono davvero felice di aver trovato una persona come lui, lo amo ogni giorno di più.

* * *

Il grande giorno era ormai arrivato, mi sveglia con un bel sorriso sentendo il profumo di pancake appena fatti, mi misi a sedere sul letto per individuare la direzione del profumo, ma non vidi niente e nessuno, strano, da dove viene? Bussarono alla porta e senza aspettare il mio consenso entrò Max con un bellissimo mazzo di rose blu in mano.

"tanti auguri principessina mia, ti amo tanto" disse avvicinandosi a me e posando le sue dolci labbra sulla mia fronde.

 Lo tirai sul letto per abbracciarlo forte quando sentì un tonfo alle sue spalle.