UN MAGICO AMORE

annuncio

Capitolo 28

Uno dei mie compleanni più belli, è strano, non ho mai amato il fatto di festeggiare ogni anno la propria nascita e l'invecchiare, non ho mai amato essere al centro dell'attenzione, con tutti gli occhi puntati addosso, ma essere l'unica principessa di questo immenso regno comporta tutto ciò.

Da quando mi sono trasferita qui, il tempo sembra volare via, sono già passati due anni, due anni che ho questi meravigliosi poteri, molti anche nuovi, si, ho acquisito il potere del ghiaccio di Icy e del fuoco da Jack, anche se ad Icy li ho restituiti, in un certo senso mi è rimasta una parte, riesco a manifestare i poteri di chiunque incontri, strano, ma vero, ho passato tantissimo tempo nella biblioteca del regno per trovare una qualsiasi spiegazione a tutto quello che mi è successo, ma ormai ho perso ogni speranza, non esiste nessun libro che riporta qualcosa sui miei poteri, si, so che li ho ereditati da Calliope, ma questo va ben oltre i suoi poteri, nemmeno la più potente regina riusciva ad acquisire poteri altrui.

 "Hanna?" fui strappata via dai miei tanti pensieri, mi voltai per vedere il bellissimo volto del mio amato

 "forse dovremmo annunciare loro qualcosa, non credi?" mi sussurrò all'orecchio, cosa dovevamo annunciare? I miei pensieri mi hanno distratta parecchio, lo guardai con uno sguardo interrogativo non capendo a cosa si riferiva 

"non dirmi che ti sei già dimenticata che ci sposeremo?" mi colpì la fronte con il palmo della mano 

"giusto, non ci avevo pensato, scusa amore, ero pensierosa" mi alzai dalla mia comoda sedie per abbracciarlo 

"a cosa pensavi?" bisbigliò facendomi il solletico al collo, sorrisi 

"a niente d'importante, tranquillo" mi prese il viso tra le sue mani guardandomi negli occhi

 "Hanna, non puoi nascondermi niente, lo sai vero? Vedo quando c'è qualcosa che non va" aveva ragione, lui mi conosce più di chiunque altro 

"si Max, ne parliamo più tardi ok, ora dovremmo fare il nostro bellissimo annuncio" gli baciai una guancia facendo scendere la mia mano nella sua stringendola forte.

Ci posizionammo davanti ai due troni sotto gli occhi di tutti poi Max chiese la parola 

"buona sera a tutti, oggi siamo qui per festeggiare il 18esimo compleanno della nostra meravigliosa principessa, ma c'è anche un'altra cosa che vi vorremmo annunciare.." fu interrotto

 "Schyler! Non mi dire che sei incinta!" sbucò dal nulla la mia migliore amica, sgranai gli occhi alla sua affermazione, che imbarazzo, diventai rossa come in pomodoro 

"no, m-ma che dici, non sono incinta Sofia" dissi a denti stretti, Max invece rideva divertito per il mio imbarazzo poi continuò

 "..dov ero? Ah si..vorrei annunciarvi che Hanna ha accettato di diventare mia moglie e ne sono immensamente felice" mi abbracciò posando le sue labbra sui miei capelli, tutti iniziarono ad applaudire e a gridare i loro auguri, i miei genitori erano commossi, cercavano in tutti i modi di trattenere le loro lacrime, voltandomi dall'altra parte vidi i miei fedeli amici con la bocca aperta e gli occhi sgranati, ma si ripresero tutti in pochi secondi e corsero ad abbracciarci gridando, cademmo tutti a terra per la loro sbadataggine, ma non importava, fummo tutti felicissimi e sorridenti, finalmente sposerò l'amore della mia vita, vidi delle persone avvicinarsi, tre ragazzi per essere precisi, ma non conoscevo nessuno di loro, li guardai dal basso verso l'alto, poi uno allungò una mano verso di me per aiutarmi a rimettermi in piedi, accettai il suo aiuto sorridendomi quando gli presi la mano, fecero lo stesso con Max e con i miei amici.

"puoi anche lasciare la mio mano ora!" dissi allo sconosciuto che mi aiutò, mi sorrise per voi guardare alle mie spalle

 "sempre così acida la tua ragazza?" disse rivolgendosi a Max, molto educato il ragazzo! 

"senti chiunque tu sia.." mi avvicinai a lui arrabbiata, ma fui bloccata dalle braccia che mi cinsero la vita da dietro

 "ssshhh" mi sussurrò all'orecchio ridendo, mi voltai di scatto verso di lui

 "cosa vuol dire questo Max? Non sto zitta e lo sai bene, non provocarmi!" gli puntai un dito al petto, anche lui si ci mette ora, avvicinò la sua fronte alla mia continuando a ridere

 "Hanna, loro sono i miei amici di sempre" mi voltai verso loro, mi fecero un cenno di saluto per poi spostare il mio sguardo omicida di nuovo verso il mio bel ragazzo

 "tu, brutto stronzo non mi hai avvisato che ci sarebbero stati i tuoi amici, stiamo insieme da un bel po di tempo e non me li hai mai presentati!" alzò le mani in segno di difesa mentre lo feci indietreggiare fino al muro per allontanarci dalle persone che stavano osservando la scena 

"Hanna, calmati, ricordi l'ultima volta quando ti sei arrabbiata nel tuo 'particolare' periodo?" lo fulminai con lo sguardo 

"e tu sai che posso essere molto pericolosa, Max dovevi avvertirmi, perché non lo hai fatto, sono piuttosto imbarazzata" dissi addolcendo voce e sguardo 

"doveva essere una sorpresa, ma è andata diversamente da come mi sarei aspettato, scusa amore" gli accarezzai la guancia per poi baciarlo dolcemente, non potevo arrabbiarmi più di tanto con lui.

Tornammo dai nostri amici e Max mi presentò hai suoi, uno di loro lo conoscevo di vista, Luck, uno delle guardie del castello, mi scusai con loro per il mio comportamento, Jonatan (colui chi mi ha aiutato ad alzarmi) sentendo le mie scusa mi prese in braccio alzandomi da terra 

"Jon, se non vuoi fare una brutta fine lasciami subito" si prende troppa confidenza questo ragazzo 

"oh, certo 'Hannina', ma vedi, anch'io sono un mago e so difendermi" Max lo guardò sorpreso sorridendo

 "Amico, questo non dovevi proprio dirlo" infatti aveva ragione, mai sfidare la donna più potente del regno, gli feci un sorriso di sfida 

"perc.." cercò di dire qualcosa, non lo feci finire, l'avevo ormai mandato al soffitto a testa in giù, gridò per la mia azione 

"Hanna, fammi scendere!!" gridò per farsi sentire, tutti gli occhi degli invitati erano puntati su me e il mio nuovo 'amico'

 "scusa, non ho sentito la parolina magica" si agitò per liberarsi e acconsentì facendolo precipitare ma lo bloccai a metà, gridò per lo spavento 

"ok, ok, scusa Hanna, non ti stuzzicherò più, lo prometto, scusa, ora fammi scendere, ti prego" mise le mani in segno di preghiera, ok avevo avuto quello che volevo, lo feci scendere lentamente per poi farlo girare poggiandolo con i piedi per terra, era leggermente disorientato e si teneva la testa con una mano 

"tu, non lo fare mai più" disse a denti stretti venendo nella mia direzione

 "a a..vuoi fare un'altro volo..o..preferisci diventare un ghiacciolo?" alzò le mani in segno di resa

 "ah..e non chiamarmi mai più Hannina, capito?" fece segno di si con la testa 

"ok, ora possiamo anche diventare amici, dopo aver chiarito questi piccoli particolari" gli porsi la mia mano che strinse dopo averci pensato su qualche secondo, Max venne dietro di me cingendomi la vita 

"grazie amore" sussurrò al mio orecchio prima di baciarlo 

"allora, posso esserti amico anch'io? Senza essere catapultato da qualche parte? Sai ho qualche problema con le altezze" disse Xavier, l'altro amico di Max, scoppiai a ridere, già mi piaceva 

"certo, se non fai 'battutine' come il tuo amico!" gli porsi la mano che strinse sorridendo. 

"ora però dovremmo organizzare il nostro matrimonio amore" dissi piena di entusiasmo 

"certo mia principessina, ma domani, sta sera pensiamo solo a divertirci e goderci il tuo meraviglioso compleanno"