Capitolo 14
Finalmente tornò tutto come prima, io e Max diventammo una cosa sola, trascorremmo ogni secondo insieme, a volte mi sembrava di essere già sua moglie, vivevamo nella stessa casa, cucinavamo insieme e dormivamo nello stesso letto, mia madre ormai si era abituata a vederci sempre insieme e Icy aveva abbandonato ogni speranza su un futuro con Max, ormai aveva tanti amici, diventò popolare in pochissimo tempo e pian piano imparò a vivere senza magia, anche se a volte se ne dimenticava e provava a far apparire cose che però non arrivarono, non aveva più bisogno del nostro aiuto, a scuola, non vorrei dirlo, ma diventammo i 'secchioni' della classe, molti ci chiedevano ripetizioni in tutte le materie, non è poi tanto male essere bravi a scuola, anche se per noi era come, non so, camminare?
Ci bastava leggere una sola volta un argomento che già lo sapevamo a memoria, i poteri li usavamo pochissimo dato che ci era vietato, mi mancava in un certo senso, velocizzava le cose da fare e di conseguenza avevo più tempo libero.
Era ormai tardo pomeriggio, avevamo organizzato un'uscita tra amici, io, Max, Sofia, Federico e anche Icy che, secondo me, aveva adocchiato il mio fedele amico, ogni tanto mi chiedeva informazioni su di lui, senza esagerare naturalmente, dice che è curiosa di sapere più cose su questo mondo, ma ci credo poco, ho imparato a conoscerla in questo periodo di convivenza e non se ne frega granché.
Mi vestì velocemente, misi un vestitino corto bianco, con la scollatura a cuore e il bordino arricciato, sottili spalline e un nastro dorato alla vita, ormai mi abituai ad indossare cose del genere, misi anche le calze e una giacca per non morire di freddo, gli alti erano al piano di sotto ad aspettarmi, come sempre ero l'ultima, infilai i tacchi e scesi, rimasero tutti a bocca aperta nel vedermi in quel vestito, Max invece mi sorrideva con gli occhi brillanti,
"no, tu ora mi spieghi dov'è finita la Schyler che noi tutti conosciamo, no perché tre mesi fa non ti aggiustavi così, anzi chi diceva qualcosa contro i tuoi pantaloni sportivi e le tue maglie larghe rischiava di perdere qualche arto e guardati ora, sembri..sembri una vera donna" le mie guance s'imporporarono di rosso al 'rimprovero' di Sofy, capisco che non mi hanno mai visto così, ma questa reazione non l'avrei mai immaginata
"ti arrabbi perché non uso più vestiti sportivi? Ora sono una principessa, non posso certo farmi vedere con pantaloni e maglie larghe" risi di gusto, si mi mancavano i miei comodissimi pantaloni, ma ormai ero cambiata, Sofia mi fece un bel sorrisone per poi stingermi le spalle con un braccio
"mi piace la nuova Schyler" tutti ci preparammo per uscire, ma fui bloccata da un pensiero
"ragazzi,ma..ma come ci arriviamo al ristorante? Voglio dire, è piuttosto distante"
"dannazione, non ci ho pensato, ora come facciamo, non possiamo rimandare..." piagnucolò Sofy, dovrò pensarci io allora
"tranquilli, ci penso io, abbraccio di gruppo!!" gridai e tutti si allacciarono al mio corpo, chiusi gli occhi concentrandomi sul posto in cui si trovava il ristorante e ci teletrasportai in pochi secondi lì.
Vidi tutti indietreggiare disorientati, io invece sorrisi
"ci ho portati un po più lontani dal ristorante per non farci scoprire da nessuno, dovremmo camminare qualche metro."
Fede e Sofy mi guardarono come se avessero visto un unicorno e dissero in coro
"woow vogliamo farlo di nuovo" li abbracciai forte
"al ritorno amici miei" presi la mano di Max intrecciando le nostre dita e c'incamminammo verso il ristorante, si trovava in un enorme edificio a forma di barca con i primi due piani in vetro, molto lussurioso, entrammo meravigliati guardandoci in torno, lo trovai su internet e leggendo mi sembrava appropriato,
"costerà una fortuna mangiare qui" mi sussurrò Federico all'orecchio, mi avvicinai al suo orecchio
"lo so, ma ricordati chi sono, posso permettermelo, tranquillo" gli feci l'occhiolino e tornai dal mio ragazzo.
"signori? Avete prenotato un tavolo?" ci chiese una giovane signora con la divisa del locale
"si, a nome Hanna Morgan" sentì gli occhi di tutti su di me, era il mio nome ormai, tanto vale usarlo
"certo, vi mostro il vostro tavolo" ci indirizzò ad un tavolo lungo la vetrata.
Trascorremmo una bella serata tutti insieme, Icy si avvicinò a Federico che iniziò a scherzare allegramente senza accorgersi che lei lo stava fissando affascinata, mentre io, Max e Sofia conversammo sulle verifiche che ci saranno per la fine di questo trimestre, ma fummo interrotti da qualcuno che bussò alla vetrata, chi poteva essere?
Naturalmente l'amichetto Symon, mi voltai di scatto verso Max che s'irrigidì serrando i pugni, gli presi una mano tra la mia per calmarlo e con mia grande fortuna si rilassò leggermente, vidi Symon fare segno che sarebbe entrato e come infatti dopo due minuti prese una sedia aggiungendosi al nostro tavolo
"ciao ragazzi, come mai a mangiare qui?" chiese a tutti ma guardando me,
"una serata tra amici" dissi indifferente appoggiandomi a Max che mi passò un braccio intorno alle spalle baciandomi la testa, per fargli capire che ero di sua proprietà, lui di risposta assottigliò gli occhi, dovevo risolvere questa faccenda, mi staccai dall'abbraccio di Max per prendere Symon da un braccio portandolo con me
"dobbiamo parlare" dissi trascinandolo e sentendo i miei amici ridacchiare alle nostre spalle, sapevano cosa sarebbe successo.
Mi voltai verso di lui con un espressione seria
"cosa succede Schy?" chiese
"senti, non ho intenzione di continuare questa stupida storia, io ora sto con Max che ti piaccia o no, un tempo mi piacevi si, ma tanto, tanto tempo fa, so cosa mi avevi promesso e mi dispiace tanto non poterti dare tutto ciò, ho finalmente trovato una persona che mi completa, lo amo più della mia stessa vita, quindi ti chiedo di dimenticarti di me se è possibile, in caso contrario, cerca almeno di non starmi attaccato, è cambiato molto ormai nella mia vita e tu fai parte del passato" vidi il suo capo abbassarsi, sconfitto dalle mie dure parole, mi dispiaceva per lui, finalmente era tornato per riprendere dove avevamo lasciato e si ritrova tutto questo, ma non potevo più stare a guardare, il passato è passato
"sono sicura che troverai una ragazza che ti amerà e ti apprezzerà e che ti renderà felice" gli accarezzai la guancia per poi tornare al mio posto dove tutti avevano visto la scena, Max mi rivolse uno sguardo furioso, gli avrei spiegato più tardi, gli presi il viso tra le mani per dargli un bacio che lo calmò.
Pagai il conto e tornammo nel posto iniziale per teletrasportarci a casa, appena arrivati salutammo Sofia e Federico e salimmo in camera ma Max mi prese per una mano trascinandomi nel ripostiglio mentre Icy andò a cambiarsi.
"perché gli hai accarezzato la guancia? Cosa gli hai detto?" mi chiese arrabbiato e ansioso di sapere
"calmati Max, gli ho detto che tra me e lui non poteva esserci più niente, gli ho chiesto di dimenticarmi o almeno di non starmi appiccicata e che ti amo tantissimo" gli circondai il collo con le braccia stringendolo al mio corpo, ricambiò buttando fuori l'aria trattenuta per poi staccarsi bruscamente da me guadandomi perplesso
"..e allora perché gli hai accarezzato la guancia?" mi fece ridere il suo modo di fare
"oh..gelosone mio, era così abbattuto dalle mie parole che mi dispiaceva e gli ho detto che prima o poi troverà qualcuno che lo amerà realmente e altre cose che mi secca raccontare..ma perché mi hai trascinato nel ripostiglio?" mi rivolse uno sguardo divertito
"beh..non ti ho mai baciata in un ripostiglio" ridemmo entrambi a quell'affermazione
"oh, ma davvero? Allora dovremmo rimediare..non credi?" dissi l'ultima frase con la voce roca avvicinandomi a lui per poi posare le labbra sulle sue.
SPAZIO AUTRICE
HANNA HA FINALMENTE CHIUSO CON IL SUO PASSATO, COSA NE PENSATE? VI PIACE IL MAX GELOSO?
GY<3
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UN MAGICO AMORE
FantasyUn magico amore è il secondo libro della saga "la principessa del regno incantato", nel primo libro abbiamo scoperto chi è realmente la principessa ed è nato l'amore tra Maximilian e Hanna, destinati a stare insieme fin dalla nascita, insieme hanno...