voglio morire

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Capitolo 23

Persi tutto in un solo colpo, il mio cuore era ormai crollato infrangendosi in mille pezzi, nessuno mi avrebbe mai potuto portare in dietro il mio amato Max, lo avevo perso per sempre, mi avvicinai a lui piena di sofferenza, lo presi tra le mie braccia cullandolo

"Max, ti avevo detto di restare al tuo posto, me lo avevi promesso, Max, me lo avevi promesso, non ti saresti mai separato da me, non mi avresti mai abbandonata, mi hai lasciata sola con questo grande vuoto dentro, ho perso tutto, capisci? 

Tu eri tutto per me, voglio morire Max, voglio seguirti, non sopporto la tua mancanza, ho bisogno di te, ti amo troppo per lasciarti andare, non puoi lasciarmi in questo modo Maaax" mi accasciai sul suo corpo privo di vita, piangevo e gridavo senza fine. I miei amici mi vennero vicino, sentì una mano accarezzarmi una spalla, alzai lo sguardo su di loro, tutti avevano le guance rigate dalle lacrime versate, soffrivano anche loro, ma mai quanto me, loro non avrebbero mai capito come mi sento in questo momento, non potevano capire

 "andatevene, voglio restare sola, andate via!" gridai tra un singhiozzo e l'altro, ma non fecero come gli ho ordinato, al contrario, si chinarono tutti vicino a me 

"Hanna, Max, prima di uscire dalla sfera protettiva ci ha detto una cosa che avremmo dovuto riferirti" sentii la voce rauca del mio amico, alzai gli occhi rossi e gonfi su di lui 

"ha..ha detto di riferirti che sarebbe andato tutto bene, devi aspettare 3 giorni, ha detto che avresti capito e di non perdere le speranze e..e che ti ama e ti amerà per tutta la vita" i singhiozzi aumentarono e le lacrime scesero più violentemente, mi votai di nuovo verso Max

 "che vuol dire? Non capisco, non capisco più niente, ti prego, dammi qualche segnale" ma non arrivò niente, mi accasciai di nuovo su di lui piangendo.

 Sentì un fischio in lontananza ma non ci feci caso, non volevo abbandonare il corpo del mio amato 

"oh..no..Hanna!" sentì gridare, alzai lo sguardo trovandomi l'ellisse con i miei genitori, mia madre iniziò a piangere vedendomi a terra e cercò conforto e mio padre tremò scioccato alla nostra vista "madre, padre" mi tremava la voce 

"Ha..Hanna, cos'è successo?" riuscì a dire mio padre dopo aver ripreso il controllo 

"si-siamo stati attaccati..ho combattuto a lungo contro il mio nemico ma fui colpita e Max, Max si è messo in mezzo, è morto, lui è morto" gridai tra i singhiozzi 

"no, non è possibile, tutto questo è un assurdità, dimmi che non è vero, dimmi che stai scherzando" lo vidi indietreggiare accasciandosi sul trono con le mani hai capelli poi disse 

"portalo qui, non perdere altro tempo" mi concentrai tornando nel mio regno, portandomi dietro i miei amici che meravigliati si guardarono in torno

 "oh..hai portato anche loro..ma, ma è vietato" non gli diedi retta, ero troppo debole e triste per badare al suo rimprovero, si avvicinò a me 

"Hanna, alzati ti prego, non possiamo fare più niente" non volevo lasciarlo solo, non potevo abbandonare il mio amato ragazzo 

"dobbiamo organizzare il funerale" mi alzai di scatto fronteggiando la figura imponente di mio padre 

"NO, aspetteremo 3 giorni" indietreggiò impaurito dal mio sguardo alzando le mani.

Feci apparire un altare in pietra coperto da una coperta ricamata, posai il corpo di Max su di esso cambiandogli gli abiti. Mi avvicinai lentamente a lui accarezzandogli la guancia, sembrava dormisse, ma sapevo bene che non era così 

"avevamo progetti, tutta una vita davanti a noi e ora, ora non abbiamo più niente, è volato via in un attimo, ti prego torna da me amore mio" mi girava la testa, non riuscivo più a vedere niente, indietreggiai barcollando, sentì le grida dei miei amici che corsero nella mia direzione, ma era ormai troppo tardi, caddi a terra priva di sensi.



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