per un pelo

1.5K 160 3
                                    

Capitolo 27

..iniziò a mordermi leggermente l'orecchio mandandomi delle leggere scosse per tutto il corpo 

"mmmh..se non vuoi che ti salti addosso in questo preciso istante dovresti staccarti da me" si lamentò continuando a mordicchiare l'orecchio 

"non riuscirò a resistere ancora per molto, mi attrai troppo" iniziò a lasciare dei dolci baci lungo il mio collo facendo aumentare i battiti del mio cuore 

"Max ti prego, devo prepararmi" ansimai 

"abbiamo un altro po di tempo" disse trascinandomi verso il mio letto facendomi coricare, affondai la schiena nelle soffici coperte e istintivamente allacciai le braccia intorno al suo collo per trattenerlo li con me.

 Si avvicinò lentamente al mio viso, chiusi gli occhi per assaporare questo magico momento ma le sue labbra non si posarono sulle mie, si avvicinarono al mio orecchio 

"non vedo l'ora che arrivi il nostro matrimonio, così sarai finalmente mia per l'eternità" sapevo che mi stava provocando, ma gli lasciai fare,aveva il respiro spezzato mentre le sue mani esplorarono il mio corpo, fermandosi sulle cosce, le sue dita s'intrecciarono con la maglietta facendola scorrere verso l'alto per poi sfilarla, le sue labbra lasciarono una scia di umidi baci lungo tutta la linea del collo, per poi scendere ancora più giù facendomi arrossire violentemente, continuò la sua tortura di baci quando all'improvviso bussarono alla porta 

-dannazione- pensai tra me e me, spinsi all'istante Max via da me, in pochissimo tempo mi alzai e cambiai il mio abito, un secondo prima che la porta si aprisse mostrando mia madre 

"Hanna, Max siete pronti? Siete richiesti al piano di sotto, muovetevi" disse guardando prima me e poi Max e uscendo senza aspettare qualsiasi risposta, mi voltai verso il mio ragazzo che cercava di trattenere una risata, ma appena vide la mia espressione imbarazzata scoppiò in una rumorosa risata che coinvolse anche me 

"stronzo, c'è mancato un pelo che ci scoprisse" gli tirai un cuscino in piena faccia, non riusciva a fermare le sue risate "dai è stato divertente" disse alzandosi dal letto 

"dovresti aggiustarti i capelli principessa, sono tutti arruffati" schioccai le dita e i miei capelli si modellarono in una vera e propria acconciatura elaborata, misi anche un po di trucco per completare la mia opera 

"come ho già detto prima, sei bellissima" mi baciò la fronte 

"ora dobbiamo scendere però, ci stanno aspettando" allacciai le mia dita alle sue e iniziammo a percorrere l'abituale corridoio

 "cosa c'è al piano di sotto? Volevo passare il mio compleanno su quella terrazza, poi sei venuto tu facendomi la sorpresa più bella del mondo e ora? cosa mi aspetta?" non avevo voglia di nessun ricevimento organizzato dai miei genitori, volevo solo stare tranquilla a guardare le stelle.

Non ricevetti nessuna risposta 

"dai mi rispondi?" si votò sorridendomi, ma non aprì bocca 

"uff..mi fai innervosire con il tuo antipatico modo di fare, non ti sopporto!" slacciai la mia mano dalla sua intrecciandole al petto e facendo il broncio, non volevo proseguire se non sapevo cosa mi aspettava, Max si mise davanti a me posando le sue mani sulle mie spalle, mi fece alzare il mento per guardarlo negli occhi 

"fidati di me amore, ti piacerà, ne sono più che sicuro" disse posando le sue labbra sulla mia fronte, 

 "ora dovrò bendarti di nuovo gli occhi amore" sbuffai

 "se proprio devi"mi lamentai, mi bendò gli occhi prendendomi la mano tra la sua trascinandomi verso la grande sala, appena aprì la porta  mi disse di togliere la benda, feci come mi disse e mi pietrificai all'istante, non era un ricevimento noioso come sempre, no, era una vera e propria festa con musica, balli scatenati e cibo a volontà. 

Appena vi videro gli invitati gridarono 

"sorpresa"

 non riuscivo ad avanzare di un solo passo

 "tu..io..cosa?" e nemmeno a parlare, stavo tremando e le lacrime iniziarono a scendere nuovamente, lacrime di felicità, mi buttai tra le braccia del mio ragazzo riempendolo di baci e ringraziamenti, non mi aspettavo una cosa del genere, dopo la sua richiesta di matrimonio 

"emmh, scusate, ma ci siamo anche noi!" sentì dire alle mie spalle, lasciai Max per correre dai miei amici, non potevo crederci, gridai dalla felicità buttandomi addosso a loro, cademmo tutti e quattro a terra, ma non m'importava, i miei amici sono qui, solo questo è importante.



UN MAGICO AMORE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora