il grande giorno

2.1K 150 6
                                    

Capitolo 29

"Hanna? Posso entrare" chiese una voce bussando alla mia porta 

"si, se non sei il mio futuro marito che cerca di vedere il mio abito" dissi scherzosamente mentre la porta si apriva alle mie spalle, mi voltai per vedere chi fosse entrato e vidi una bellissima Sofia con un abito blu notte stellato nella parte bassa, bellissima davvero (abito disegnato da me in alto) guardandola in viso aveva un espressione piuttosto sorpresa 

"ma..ma sei un incanto amica mia, guardati, sembri davvero una principessa, sei bellissima" si avvicinò a me con le lacrime agli occhi.

 È vero, guardandomi allo specchio non vedo più la ragazza timida e indifesa che sono stata, con pochi amici e sempre sulle mie, con gli abiti larghi e sportivi che amavo indossare, i capelli sempre stropicciati e senza trucco, non sono più quella di tanto tempo fa, ma va bene così, ho intrapreso un nuovo cammino e iniziato una vita tutta nuova e bellissima, si, mi manca tantissimo l'altro mondo, la mia vecchia famiglia, il mio posto preferito, ma ne è valsa la pena, avrei dato tutto per salvare il mio Max, lui è la mia casa, il mio nascondiglio, il mio posto sicuro, non potrei mai vivere senza il suo amore e ora sono qui a prepararmi per andare incontro alla meravigliosa vita che mi aspetta con lui, ho voluto, per una volta, fare le cose in grande, con un abito degno del mio nome e il mio stato sociale, indosso un meraviglioso abito con lo scollo a cuore, il corpino molto aderente segna alla perfezione le mie poche curve, presenta tanti fiori cuciti vicini impreziositi da diamantini, che viene allacciato sulla schiena con una fila di nastri intrecciati. La parte di sotto, invece, è molto ampia con molti strati di tessuto di varie lunghezze e uno strascico molto lungo nella parte posteriore (abito sopra).

 I capelli li ho acconciati in modo molto elaborato con delle ciocche arricciate che scendono morbide lungo il mio viso, per il trucco ho optato il naturale, molto delicato e non troppo vistoso, ero quasi pronta, mancava solo il velo.

"Hanna, ho portato una cosa per te" vidi mia madre emozionata entrare in camera, aveva uno scrigno molto antico in mano, ci sedemmo tutti sul mio letto e lei mi posò l'oggetto, lo aprì e rimasi a bocca aperta "m-ma è bellissimo madre" mi misi la mano davanti la bocca mentre cercavo di rimandare indietro le lacrime che avrebbero rovinato il trucco, mi trovai davanti un diadema molto costoso e pregiato con diamanti blu e azzurri

 "questo apparteneva alla tua antenata 'Calliope' quando lasciò questo mondo lasciò questo diadema in eredità alla principessa che avrebbe ereditato i suoi poteri, ora appartiene a te figlia mia, lei sarebbe fiera della donna che sei diventata" le scese una lacrima solitaria che raccolse prima di farla cadere sul suo abito, l'abbracciai forte ringraziandola prima di andare allo specchio per posizionare il lungo velo e il diadema di Calliope

 -grazie Calliope, per tutto- dissi nei miei pensieri 

"Hanna..sono fiera di te, fai onore al tuo nome e a tutti noi" sentì la voce della mia antenata e non potevo trattenere la lacrima che scese, mi è stata sempre vicina in ogni momento, le devo la mia vita e quella di tutto il regno magico.

 "ok, sono pronta, ora possiamo andare", varcai la soglia dove mi aspettava mio padre che appena mi vide s'inchinò per poi prendermi sotto braccio per portarmi all'altare dal mio bellissimo marito, Sofia e Icy s'incamminarono lungo la navata con dei mazzi di rose azzurre, io invece avevo tra le mani un enorme mazzo di rose blu, azzurre e bianche, per ricordare la mia Antenata che adorava come me questi meravigliosi fiori, al mio ingresso, iniziò a suonare la melodia del pianoforte accompagnato dal violino, tutti si alzarono al mio arrivo abbassando il capo in segno di saluto, attraversai lentamente la lunga navata guardando i numerosi invitati, non potendo ancora intravedere il mio amato, a metà strada riuscì finalmente a vederlo, un uomo bellissimo con un sorriso enorme e le lacrime agli occhi, mi commossi all'istante portando la mano alla bocca, non potevo levare il mio sguardo dal suo, arrivati a destinazione, mio padre poggiò la mia mano in quella di Max lasciandoci prima un bacio, andammo all'immenso altare dove ci aspettava l'uomo che ci avrebbe unito in matrimonio. Iniziò la cerimonia ma non ascoltai granché, la mia attenzione era tutta rivolta a Max, ai suoi occhi cielo contro i miei terra, un'unione perfetta

UN MAGICO AMORE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora