luna piena

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Capitolo 25

Corsi fuori dalla stanza il più veloce possibile, seguita dai miei amici, non rimaneva molto tempo, dovevo fare in fretta, portai Max sulla torre più alta del castello dove la luna piena era ormai alta, lo poggiai sul vecchio tavolo che si trovava in quel posto e gli baciai la fronte 

"allora, ho bisogno di tutti voi per poterlo salvare, prendetevi per mano formando un cerchio attorno a Max" fecero come gli ordinai 

"ora abbassate la testa e chiudete gli occhi, concentratevi su Max e a nient altro, lui deve essere il vostro unico pensiero" appena chiudemmo il cerchio le nostre masi s'illuminarono iniziai a dire il rito che trovai sul grande libro 

"luna piena che stai in cielo, riporta in vita il mio amato, luna piena che stai in cielo, in cambio non tornerò più nel mio vecchio mondo, è un grande sacrificio che sono disposta a donarti in cambio della sua vita, luna piena che stai in cielo ascolta le mie parole sofferenti" dopo averlo ripetuto altre due volte le nostre mani furono attirate verso l'alto come anche il corpo di Max, alzammo tutti gli occhi al cielo che emettevano una luce accecante, sentì qualcosa abbandonarmi, era sicuramente il dono che avevo cambiato per riportarlo in vita, Max fu circondato dai poteri che ho acquisito in questo periodo, aria, terra, ghiaccio e fuoco si unirono al centro del suo corpo per poi volare in aria verso la luna, che illuminò il corpo privo di vita. Sentimmo un'esplosione e da li il nulla, ci accasciammo tutti a terra privi di sensi, in lontananza sentì una voce molto familiare 

"brava Hanna, hai sconfitto la morte riportando il tuo amato da te, dove dovrebbe restare per molto tempo, ora ascolta il tuo cuore e la tua anima, ti porteranno la felicità" mi scese una lacrima solitaria, riuscì a dire solo "grazie" poi fui invasa dal buio.

* * *

Mi svegliai con un forte mal di testa, aprì leggermente gli occhi per la troppa luce che inondava la stanza, mi alzai leggermente per vedere dove mi trovavo non ricordando granché dell'ultima notte, capendo dove mi trovavo sgranai gli occhi, ero nella torre del castello per salvare il mio amato Max, ricordai ogni singolo particolare, Calliope che mi parlava, la stanza con i petali, la missione e il rito, mi era tutto chiaro, mi guardai intorno trovando i miei amici accasciati a terra, dormivano ancora, mi alzai velocemente poggiandomi al muro per non cadere, mi girava ancora la testa, barcollando corsi verso il centro della stanza dove trovai il corpo di Max, alzava e abbassava il torace, era vivo, il mio ragazzo era tornato da me, mi buttai su di lui abbracciandolo forte, ma non si svegliò, strano "Max, svegliati" non rispose come al solito, ero preoccupata, forse era caduto in un sonno profondo, dovevo in qualche modo riportarlo da me 

"ascolta il tuo cuore" mi apparse in mente, 

"credo che so come risvegliarti" sussurrai con un sorriso sulle labbra, mi avvicinai lentamente al suo viso, a pochi millimetri di distanza dissi a bassa voce 

"ti amo" per poi far combaciare la mia bocca con la sua, non ricambiò il bacio, mi staccai leggermente 

"torna da me, ti prego" avevo la voce spezzata, lo baciai nuovamente con più dolcezza, pian piano mi sentì circondare la vita, continuai a baciarlo e finalmente si mosse, ricambiò alzandosi a sedere portandomi con se, delle grosse lacrime scesero lungo le mie guance, ero così felice di riavere il mio amore, poggiai la mia fronte alla sua, avevo gli occhi gonfi pieni di lacrime, non riuscivo più a trattenere i singhiozzi, mi lanciai tra le sue braccia buttando fuori tutto il dolore di questi giorni 

"shhh, è tutto finito, sono qui piccola" mi cullò come solo lui riesce a fare

 "avevo..tanta..paura" dissi tra un singhiozzo e l'altro 

"lo so amore mio, mi dispiace tanto per averti fatto soffrire, ma non avevamo scelta..ma che fine ha fatto poi Jack?" mi alzai per guardarlo negli occhi 

"davvero? Perché devi rovinare questo momento? Sta zitto e abbracciami" sorrise eseguendo il mio ordine 

"hey..ma che succede?" sentì la voce di Sofia che si era appena svegliata 

"oddio, Max!" si alzò velocemente correndo verso di noi e abbracciandoci entrambi, le sue grida fecero svegliare anche gli altri due che felici si aggiunsero all'abbraccio, quando si staccarono, vidi le loro facce rigate dalle lacrime, nessuno poteva credere che avrei potuto riportare in vita una persona 

"Schy, ma..ma quello che hai detto nel rituale..è vero?" chiese Federico abbassando la testa 

"si amici miei, non potrò più tornare nel mio mondo, era necessario questo sacrificio, non potevo certo donare uno di voi alla luna, o sbaglio? Ho fatto la cosa giusta, per Max avrei dato anche la mia vita, dai ora scendiamo da questa inquietante torre, non voglio più tornare qui" io e Max ci alzammo dal tavolo barcollando

 "certo che è difficile rimettersi in piedi dopo tre giorno da morto" scherzo lui, in risposta gli tirai una gomitata "stronzo" camminammo abbracciati fino ad arrivare alla sala del trono, appena mia madre vide Max disse

 "oddio" cadendo a terra svenuta, mio padre gli corse vicino aiutandola a rialzarsi 

"ma siete impazziti a farle prendere uno spavento del genere?" tutti scoppiammo in una risata di gruppo "sono felice anch'io di rivedervi" disse Max rivolto hai miei genitori 

"ma com'è possibile, era..morto fino a ieri" disse mia madre spaventata puntandogli un dito contro 

"è stato molto difficile, ma siamo riusciti a riportarlo tra noi" ci sedemmo tutti al tavolo riempito di cibo, non mangiavamo da giorni io e Max, ci voleva proprio un'abbuffata del genere 

"allora come siete riusciti a riportarlo tra noi" chiese mio padre curioso di sapere 

"beh..diciamo che ho dovuto fare uno scambio, per farlo tornare ho dovuto dire addio al mio vecchio mondo, non potrò più tornare li" abbassai il capo, ero triste per questo, non avrei mai più rivisto la mia terra, mai più i miei amici i quali capirono subito a cosa stavo pensando 

"non ci perderai Schy, sei la nostra migliore amica e lo resterai per sempre..e poi, Max può sempre portarci in questo mondo, ogni tanto" mi torno subito il sorriso, non avrei perso i miei amici

 "voi tre meritate una bella ricompensa per il coraggio che avete avuto e per il grande aiuto che avete donato a mia figlia, Sofia e Federico riceverete un ellisse messaggero, con quello potrete raggiungere Hanna in ogni momento e Icy..emmh" non gli lasciai finire la frase 

"ad Icy ci penso io padre" dissi con un sorriso enorme in viso, la presi di parte poggiandole le mani hai lati della testa restituendole i poteri, felice iniziò a buttare palle di neve in aria mentre slittava su una scia di ghiaccio, fece nevicare in tutta la stanza meravigliando i miei amici, poi mi venne incontro buttandosi tra le mie braccia riempendomi di baci e ringraziamenti poi corse verso Federico che ancora era meravigliato dalla neve che scendeva dal soffitto, Icy gli andò addosso facendolo cadere a terra, ma non gli lasciò nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo che era già sulle sue labbra, io invece, andai a sedermi sulle ginocchia del mio amore che mi accolse felice.

SPAZIO AUTRICE

UN'ALTRA BATTAGLIA E' STATA VINTA DAI NOSTRI PROTAGONISTI, MA NON FINISCE QUI ;) MANCA ANCORA QUALCHE CAPITOLO ALLA FINE.

GY <3



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