10. Il lago nero

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Sapete quell'indifferenza che si prova quando si guarda l'ennesima notizia al tg,dove un giornalista chiede a tutti di parlare di com'era il giovane,e tutti rispondo che era un bravo ragazzo,e fanno vedere i pupazzetti coi cuori e le lettere tristi,le foto e gli striscione con scritto"Ci manchi". Ecco,vederlo dal vivo è un'altra cosa.
Provi tutto tranne che indifferenza.
Le foto di Billy sono in tutta la scuola. Ed è così strano,c'è tanta tristezza tra queste mura tempestate di bigliettini e foto,ma soprattutto paura.
Il corpo di Billy è stato trovato due giorni fa,tra i campi di granturco.
Ed ora,è proprio a me che il giornalista sta facendo le solite domande di turno,inutili e fuori luogo, e non posso fare altro che rispondere con le risposte che un giornalista e uno spettatore si aspetterebbe.
-Si,era un bravo ragazzo.Amava giocare a calcio ed aveva ottimi voti.-
Al diavolo,come se descrivendo i suoi pregi potessi riportarlo in vita.
Billy Carter,il mio primo amore,è morto,e non si può fare più niente.
"Sbranato da un'animale" Si,certo. Non so ancora per quanto potrò stare zitta e non raccontare ciò che ho visto. Mi prenderebbero per pazza.
Eppure il corpo non era ridotto molto male,un'animale avrebbe fatto molto peggio.E allora perchè non cercano meglio? Perchè non vanno a fondo della cosa? preferiscono saltare subito alle conclusioni più accertate e non pensare all'ennesimo defunto di Roxenville.
Per mia fortuna,non sono l'unica a dover reggere tutto il peso
della verità.
Quando Jo mi ha chiesto del sangue sul mantello,le ho dovuto raccontare ciò che avevo appena visto.
Pensavo sarebbe scoppiata a ridere, invece,è rimasta a consolarmi ripetendomi che mi credeva e che sarebbe andato tutto bene.
Ora che ci penso,non ha battuto ciglio alla storia bizzarra. Ovviamente,ho tralasciato i dettagli irrilevanti dell'uomo mascherato e del bacio,a stento ci credo io stessa.
E dovrò sopportare per tutta la vita questo.
La campanella avvisa la fine della ricreazione,e posso dileguarmi verso la palestra,lontana da telecamere e giornalisti.
Arrivo negli spogliatoi in ritardo,tutte le ragazze sono gia in palestra,e inizio a cambiarmi velocemente.
E noto solo ora,la presenza della mia migliore amica,seduta al mio fianco,stanca e assonnata.
Indossa già la magli e i pantaloncini e fissa un punto preciso nella stanza.
-Ehi Jo,che fai? Non vai?-
-Non ho voglia.-
Ha lo sguardo perso e due grandi occhiaie violacee sotto gli occhi.
-Che succede?-
-Niente. Solo non ho voglia di fare ginnastica.-
-Dai,andiamo...-La trascino facilmente fuori dallo spogliatoio,dove le ragazze spettegolano nell'attesa del professor Giulian.
-A Proposito...dove eri finita a pranzo? ti ho cercata dappertutto.-
-Ero in classe. Non avevo molta fame.-
Veniamo interrotte dal fischietto del professore,che entra urlandoci di alzarci e iniziare a correre.
Odio correre. Odio fare gli addominali. Odio ginnastica.Ma soprattutto odio il professore di ginnastica. Severo e scorbutico,ha
continuamente la luna storta e tocca a noi sopportare i suoi sbalzi d'umore.
Prima di iniziare a giocare a pallavolo,dobbiamo fare i soliti durissimi allenamenti.
Solitamente dopo tre giri della palestra sono già esausta,ma oggi non sono io la prima a crollare.
Johanna rallenta fino a fermarsi completamente,respira affannosamente ed è già sudata.
Solitamente,riesce a fare tutti i venti giri senza nessun problema.
Inizia a camminare lentamente,cosa che non sfugge all'occhio attento del professore.
-McHale continua a correre!-
Dopo svariati tentativi di riprendere la corsa,Johanna si arrende e si appoggia alla parete.
-McHale!! Cosa crede di fare?! Riprenda subito!-
Si accascia a terra,esausta,ignorando le parole dell'insegnante.
-McHale. Dieci flessioni. ora.-
Non lo guarda nemmeno,troppo stanca per alzare gli occhi.
-Bene.Siccome si rifiuta di intraprendere le lezioni,Non sará un problema per lei rimanere qui dopo scuola per la pulizia della palestra,non è così?-
Merda.
Solo l'idea di pulire lo spogliatoio maschile mi terrorizza.
Johanna non sembra interessarsene,e velocemente tutte noi riprendiamo a correre,prima di beccarci una punizione al pari di Jo.

-Ehi,se vuoi posso rimanere a darti una mano.-
L'ultima campanella ci avvisa della fine della lezione,e ci precipitiamo tutti verso l'uscita,tranne Jo,che si dirige verso la palestra.
-No,non è necessario.Ci vediamo al funerale.-
Non mi da nemmeno il tempo di salutarla,che è già affianco al suo ragazzo,dirigendosi dalla
parte opposta.
Esco confusa, perplessa per lo strano comportamento di Johanna.
Avvisto l'auto di mia madre,che ha pensato fosse meglio venirmi a prendere,onde evitare pericoli,come l'assassino di Roxenville,ad esempio.
-Ciao.-
-Ciao.Guido io.-
-L'ultima volta hai rigato la fiancata destra. Non rovinarmi anche la sinistra.-
-Non lo faccio.Dai fammi guidare.-
Sbuffa visibilmente irritata,ma scende dall'auto senza obbiettare.
-Grazie.-
-Come è andata?-
-Quando mi regali una macchina?-
-Winnie...-
-Non ne posso piú di guidare questo rottame.-
-Infatti non lo devi guidare tu.Io,è il mio rottame.Quando lavorerai,ti comprerai un tuo rottame.-
-Pff...bah.- Dico parcheggiando vicino al cancello.- C'è il funerale di Billy domani.-
-Lo so,sua madre me l'ha detto.-
Restiamo in silenzio per dei secondi che sembrano interminabili.
A mia madre racconto tutto,e sapeva della mia cotta per lui sin dall'inizio.
Certo,immaginava che per un'adolescente l'amore non fosse così serio,ma sapeva che comunque per me era un duro colpo.
-Vado a fare la spesa. aiuta Evan con i compiti.-
-ok...-
Scesi dall'auto lasciandole il posto,e la vidi allontanarsi dalla parte opposta.

Vampire next door - salvatori di animeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora